Isabelle era entrata nella camera, la studiò attentamente e osservò la carta da parati verde e argento (i colori della casa Serpeverde), il copriletto in tinta con le mura e finemente decorato, sopra di questo era stato posato un cuscino con lo stemma della casata, appoggiato ad una parete c'era un grosso armadio di legno di noce.
Senza pensarci due volte si buttò sul letto e cominciò a pensare, fin quando non fu interrotta da un tocco proveniente dalla porta ancora aperta.
Appoggiato allo stipite si trovava un ragazzo; anche lui alto ma non troppo, capelli biondi platino che risultavano lucenti nonostante fossero nei sotterranei, Izzy non aveva mai visto degli occhi come i suoi: grigi, colore della pioggia, tanto chiari da potervi scorgere al loro interno l'anima del ragazzo, era davvero rimasta affascinata da questi, infine le labbra: più le fissavi e più ti veniva voglia di baciarlo,queste però ora era contratte in un ghigno arrogante ma maledettamente sexy; Izzy pensava si trattasse di un miraggio tanto era bello.
Lui dimostrò immediatamente di non essere un gioco della mente della giuvane infatti: -Buonasera, sono venuto a presentarmi, sono Malfoy, Draco Malfoy-.
Isabelle sorrise flebilmente: -È stato molto carino da parte tua venirti a presentare ma oggi è stata una giornata lunga e vorrei riposare se non ti dispiace, comunque sono Isabelle Lightwood-.
Draco la guardò: -Isabelle? È un bellissimo nome; però Lightwood mi suona strano. Ma dai sono appena arrivato e già mi cacci dalla tua camera, va beh...-.
Isabelle si sentiva in colpa per averlo trattato male per cui lo invitò ad entrare nella stanza: -Capita spesso che qualcuno abbia già sentito il mio cognome ma se proprio vuoi stare qui potresti dirmi le cose di fondamentale da sapere su questa scuola?-.
Lui entrò e si sedette sul letto accanto a Isabella: -Da sapere su questa scuola c'è molto ma scoprirai tutto a tempo debito; sappi solo una cosa: in tutte le case c'è gente onesta ma ricordati che se comincerai a fidarti delle persone sbagliate per te sarà finita! -
Isabelle era scioccata: -Cosa vuol dire fidarsi delle persone sbagliate? Che cosa intendi?-.
Draco sorrise divertito: -Mia carissima Isabelle non sei affatto stupida! Sai bene di cosa parlo!-.
In effetti aveva capito ma voleva la conferma: -Stai parlando di Tom, vero? Guarda che ti sbagli! È una persona fantastica! E mi sta aiutando molto! E tu non hai alcun diritto di parlare di lui!-.
Lui la guardava sconcertato e mentre Izzy sbraitava in preda all'ira, non si era nemmeno accorta che i loro visi erano solo a pochi centimetri di distanza e Isabelle non sapeva che Draco, Draco SonoUnSuperFigo Malfoy, avesse la fama di un "Puttaniere" a Hogwarts.
Lui la guardava e pensava a lei ~Isabelle è di certo una ragazza incantevole! Per Salazar! Draco non sei un bambino! Cavolo sto morendo dalla voglia di baciarla, di sentirla sulla mia pelle, di diventare un unico corpo! Cosa! Ma che sto pensando?! Io sono un Draco Malfoy, non un ragazzetto qualunque che si innamora della prima ragazza che vede (e tanto per la cronaca è la prima volta che la vedo); Io con le ragazze ci sto una notte, le faccio sentire importanti e poi le lascio! Invece Isabelle è diversa, scontrosa ma dolcissima nel profondo (ne sono sicuro), che non si fa usare, e non è possibile che mi faccia questo effetto! ~. La mente del giovane Serpeverde era in conflitto con se stessa.
I pensieri di Izzy erano anche loro contrastanti, ma per un'altra persona: Tom: ~Detesto sentirmi così! Ci sono passata quando mi sono innamorata follemente e stupidamente di Sylvain... Quel bastardo che mi ha lasciato quando avevo più bisogno di qualcuno che mi stesse vicino! E poi è spuntato Tom, la perfezione in un corpo umano, e adesso questo Draco! A volte mi chiedo se io non sia una calamita per le situazioni complicate! Eppure Tom, non riesco a smettere di pensare a lui da quando l'ho incontrato ma nonostante tutto ora il mio volto è a pochi centimetri da quello di Malfoy, non so cosa fare ma mi devo levare di torno questo biondino!~.
Il giovane la distrasse dai suoi pensieri: -Lo sapevo che eri una ragazza intelligente! Si parlo di quel lurido mezzosangue! -.
Lei lo guardò stortando leggermente la testa, quel movimento la faceva diventare ancora più tenera di quanto non fosse già e Draco temeva di non potersi trattenere ma diede prova di grande resistenza, e: -Cosa sono i mezzosangue?-.
Draco sembrò quasi colpito da quella domanda: -Non sai chi sono i mezzosangue? Sono quelli nati in famiglie nelle quali uno dei due genitori è babbano, la feccia della società, sai almeno chi sono i babbani?-.
Izzy ci rimase male, come poteva un figo assurdo come lui insultare qualcuno della sua stessa casa? Ma il coraggio non le mancò: -Si so chi sono! Ma sai che ti dico?! Non mi importa di cosa pensi di Tom! Lui è fantastico, cento volte meglio di te e ti dico un'altra cosa! Non so niente sui maghi! Dai ora prendi per il culo anche me perché sono una Shadowhunter! Ti pensi il migliore ma non ti accorgi di essere tu la feccia della scuola! E ora fuori dalla mia camera!-. Isabelle gli stampó le cinque dita sulla faccia, poiché la sua pelle era quasi bianca, la manata risultava ancora più visibile; lei sbatté la porta e si sdraió sul letto e scoppiò a piangere, voleva solo dormire e dimenticarsi di tutto.
Draco andò in camera sua di fretta e furia, chiunque aveva cercato di parlare con lui era stato pietrificato, tutti tranne uno, l'unico vero amico che aveva, Zabini! Anche perché lo capiva ed era al pari di Malfoy.
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Polvere d'oro
FanfictionLa sera stessa in cui Isabelle vide morire la sua migliore amica Runa, la sua vita cambiò. La sua esistenza venne completamente sconvolta. N.B. questa ff ha come protagonisti Isabelle Lightwood, Draco Malfoy e Tom Riddle.