Luce o Ombra

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Cosa c'entrava un demone superiore? E  come faceva Valentine a controllarlo?

Le due domande che vagavano nella testa di Izzy.

ISABELLE'S POV

Ha evocato Abgael... demone superiore della paura e del dolore.

-Valentine! Perché hai evocato quel demone e cosa c'entra con tutto questo?-

Non mi aspetto una risposta ma vorrei proprio che mi rispondesse.

-Vedi sciocca Isabelle, mentre tu ti preoccupi di Abgael, la tua cara amica Runa, dalla morte apparente sta passando ad una morte definitiva che non può nemmeno essere contrastata dalla Polvere. In poche parole le sue ultime energie stanno alimentando la forza del demone.-

*Era comparso un ghigno malefico sulla faccia di Valentine. Ora come poteva salvare Runa prima che cadesse nella morte definitiva? Domande, dubbi, incertezze e paure... ma soprattutto vita o morte?*

Non c'è altra soluzione, mi avvicino ancora di più a Tom slacciandomi la collana.

-Tom, tieni questa, dalle la pozione, fai in fretta, non c'è più tempo ormai-

Senza rispomdermi si alza in volo e si smaterializza prima che Valentine riesca a vederlo.

TOM'S POV

Prima di andare a prendere la pozione porto Runa con me. Ricordo perfettamente che devo somminstrargliela sul luogo dove è morta. Mi materializzo nella casa, che continua a bruciare, e, per fortuna, lei è ancora lì, immobile, sul divano.

Appoggio una mano sul suo polso e ci smaterializziamo davanti al vecchio college, il pentolone della pozione per fortuna è ancora lì.

Prendo il diamante di Izzy con dentro la Polvere e lo butto nel calderone. Alcune scintille escono dalla mistura, in seguito si formano alcune bolle, è pronta!

-Ti prego, fa che funzioni-

*Con un mestolo prese un po' di liquido e lo fece bere a Runa, ora doveva solo aspettare che facesse effetto, serviva solo un minuto.*

-Trenta secondi passati-

-Quaranta secondi passati-

-Cinquanta secondi passati-

-Un minuto passato-

RUNA'S POV

Intorno a me ricominciano ad esserci profumi, suoni e sensazioni, come se mi svegliassi dopo anni di sonno.

Mi accorgo di essere sdraiata su un prato, mentre una debole luce accarezza il mio viso.

A fatica apro gli occhi, rimasti chiusi per tanto tempo.

È stupendo riaprirli.

Sento una voce vicino a me...

-Runa, sono Tom Riddle, un amico di Isabelle, devi venire con me-

Fidarsi? Quando un ragazzo ti chiede di seguirlo non c'è mai da fidarsi...

-Chi sei?-

Rispondo con voce un po' indecisa

-Devi venire, devi fidarti! Isabelle ha bisogno del tuo aiuto!-

Annuisco, decido di andare con questo Tom.

*All'improvviso Tom spiegò le sue ali e voló verso il bosco con Runa in braccio, il tempo era poco e anche la ragazza che era con lui rischiava di morire da un momento all'altro.

Tom arrivò esattamente dopo due minuti. Intanto il fuoco demoniaco minacciava di distruggere la casa da un momento all'altro, solo Runa conosceva il modo per spegnerlo definitivamente.*

Polvere d'oroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora