Un mese

179 11 0
                                    

Draco stava morendo dentro, la fuga precipitosa di Isabelle gli aveva lasciato l'amaro in bocca, aveva provato a bussare alla sua camera ma non aveva ricevuto alcuna risposta. Le avrebbe parlato il giorno successivo, anche se non era sicuro che lo avrebbe ascoltato.

Isabelle aveva sentito benissimo che qualcuno aveva bussato ma non aveva alcuna voglia di aprire e di parlare con chi vi avesse trovato,  per cui aveva finito di essersi addormentata; voleva dimenticare il bacio di Malfoy, voleva dimenticarsi della foga di quel bacio, voleva solo dormire senza sognare.

Isabelle alla fine riuscì a non sognare ma il mattino seguente si era risvegliata con un gran mal di testa; era scesa di malavoglia in Sala Grande ma non se la sentiva di fare colazione ma aspettò lo stesso Tom.

Il ragazzo arrivò un paio di minuti più tardi di lei, la salutò con un leggero bacio sulla guancia, che la ricaricó di un'energia scaturita da un legame profondo nonostante si conoscessero da poco.

Tutto procedette per il meglio, poi come un deja-vu, Draco Malfoy rifece il suo ingresso da divo di Hollywood, come la mattina precedente si sedette davanti a lei, ma questa volta Izzy si alzò e se ne andò dalla sala, lui si sentí come pugnalato ma il peggio doveva ancora arrivare.

Passò una settimana dal bacio di Malfoy, il biondo e Izzy non si erano neanche rivolti una parola, per meglio dire: Isabelle lo aveva evitato in ogni modo, lui la cercava e tentava di parlarle ma ogni volta Tom si materializzava e se ne andava via con la ragazza.

Il legame tra Isabelle e Tom si era rafforzato molto: in un pomeriggio si erano ritrovati in biblioteca per la ricerca su altre informazioni sulla polvere d'oro, ma trovarono il libro "Lancillotto e Ginevra", la Serpeoro cominciò a leggerlo ed arrivò nel punto in cui Lancillotto era seduto al fianco della sua amata e la guardava negli occhi e a poco a poco i lo visi si erano avvicinati molto e lui le aveva dato un bacio delicato ma carico di passione; ciò che però stava accadendo nel libro stava accadendo anche tra Izzy e Tom: lui la amava da morire ma; in qualità di angelo custode immortale, non poteva amare una mortale, ne che fosse una maga, come lui, in parte, ne una Shadowhunter, ovvero discendente dagli angeli; non avrebbe mai potuto stare con lei, ma in quel momento non gli importava, la sua esistenza poteva perdere ogni senso se non fosse riuscito a baciarla, anche le loro labbra si avvicinarono come quelle di Ginevra e Lancillotto e anche loro si baciarono con delicatezza e passione, il corpo di Isabelle era attraversato da brividi che correvano veloci, il tocco sulle sue labbra da parte di Tom era l'equivalente di una scossa elettrica. E lo stesso valeva per il ragazzo.

L'unica cosa che rovinava il momento erano gli occhi indiscreti di un certo Serpeverde biondo con gli occhi grigi come la pioggia, allora carichi di rabbia e invidia nei confronti di Riddle.

Passò un'altra settimana e Draco era sempre più ridotto ad uno straccio.

-Draco! Su dai svegliati! Non puoi inseguire tutta la vita una ragazza che non ti vuole nemmeno rivolgere la parola!-.

-Piantala Zabini! Non mi devi fare da psicologo come per un babbano! E comunque Isabelle non è che non mi rivolge la parola ma il punto è che non vuole stare solo con me, ma io sto davvero impazzendo amico! Non ce la faccio più! Ho bisogno di quella ragazza come ho bisogno dell'aria!-.

-Draco senti faccio fatica a riconoscerti! Com'è possibile che tu ti sia innamorato perdutamente di una ragazza che non vuole stare sola con te!? Meglio di Isabelle ne trovi molte altre! Una a caso? La Granger, certo sarà una Grifondoro ma hai visto come ti guarda, e poi è una ragazza davvero bellissima! E poi non hai mai avuto problemi a farti notare con le ragazze!-.

-Blaise! Basta ora! Della Granger non me ne importa un accidente! Basta mi sono davvero stancato di aspettare, che le piaccia o no ora vado da Isabelle e le parlo seriamente! Non ce la faccio più!-.

Blaise non fece in tempo a parlare che Draco si era già smaterializzato.

Isabelle vide comparire dal nulla il Serpeverde, erano nella sua camera da letto e Izzy era pronta per andare a dormire, non che questo aiutasse Draco anche perché la camicia da notte Della ragazza era molto leggera e lasciava poco all'immaginazione, lui aveva cominciato a parlare la lei lo zittí con un bacio, non le interessava cosa doveva dirle, voleva solo quel bacio, niente di più, anche per Izzy era stato difficile andare avanti senza dire nemmeno una frase a Draco Malfoy, si era sentita vuota ma questo bacio le stava lentamente facendo ritrovare la voglia di vivere, che aveva cominciato a perdere; per Draco ebbe lo stesso effetto, nel suo universo ora c'era lei, Isabelle Lightwood.

Un'altra settimana passò velocemente, Draco era sempre felice, come del resto lo era Isabelle, aveva detto tutto a Zabini,che era sinceramente contento per lui; lui e Isabelle si erano ritrovati più volte nel reparto proibito o in un angolo appartato della sala comune di Serpeverde per loro dicevano studiare ma in realtà era solo per stare assieme e, ovviamente, passare il tempo sbaciucchiandosi.

Per questa situazione Isabelle si sentiva in colpa sul 'piano' Tom, ma non ci poteva fare nulla, per la prima volta era veramente innamorata di una persona,  e quella persona era Draco Malfoy.

Tom sapeva che tra Izzy e il biondo stava succedendo qualcosa; da una parte era davvero furioso perché lei non lo aveva scelto, ma dell'altra era contento per lei: per quanto gli costava ammetterlo Draco era davvero diventato un bravo ragazzo e lui, Tom Riddle, era metà mago e metà angelo custode,  per cui immortale e a quelli come lui era impossibile stare con una mortale: anche se dimostrava 18 anni ne aveva ben 256, non poteva e non doveva innamorarsi di una mortale.

Anche perché prima o poi l'avrebbe vista morire quando lui sembrava ancora giovane.

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

Polvere d'oroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora