Solo cinque mesi a Luglio, Isabelle non vedeva l'ora di poter riabbracciare Runa, ma qualcosa non quadrava...
-Tom, ho solo una domanda, Runa è morta da un paio di settimane e noi dobbiamo risvegliarla tra cinque mesi?! Ma il corpo non si consumerà?-.
Tom ghignó: -Lo sai che sono un angelo custode e che ho fatto un incantesimo di protezione sul corpo senza vita-.
Izzy parve sollevata da quel che le diceva il ragazzo: -Grazie mille Tom, mi sento uno schifo per averti aggredito in quel modo prima, davvero... Però non puoi vagare tra i pensieri di Draco senza pagarne le conseguenze anche perché è una sfera privata!-.
-Lo so Izzy ma se non l'avessi fatto non sarei riuscito a parlarti, comunque quello è un verme!-.
-TOMMM!! Adesso basta. Ma come facciamo con i peli di lupo mannaro?-.-Seguimi, e saprai tutto-.
Camminarono per circa dieci minuti e arrivarono davanti una porta, che probabilmente non veniva aperta da anni, Tom prese la sua bacchetta e rigirandola disse qualcosa che ad Isabelle sembrò una formula magica tipo 'Alohomora'.
-Izzy questa è la stanza delle necessità, è molto tempo che non ci viene nessuno-.
Lei si guardò intorno e vide qualcosa sotto un grande telo impolverato e disse: -Quello cos'è?-.
Il ragazzo si avvicinò a questo e tolse il telo e scoprì uno specchio dall'aria antica: aveva una grossa cornice in bronzo finemente lavorata a fiori e 'riccioli'.
-Isabelle ora fissa attentamente questo specchio e pensa intensamente a cosa vuoi ottenere. Ma ti avviso non sempre funziona...-.
Isabelle pensò a quei tre peli di lupo mannaro, ci pensó talmente tanto che li focalizzó nella sua mente; lo stesso stava facendo Tom. Aspettarono per cinque minuti ma non succede niente, dopo altri cinque ancora niente.
-Mi dispiace Izzy ma questa volta non ha funzionato, dovremo trovare un lupo mannaro e affrontarlo. Non che l'idea mi attiri ma non ci possiamo fare niente-.
-Tom pur di riportare in vita Runa farei di tutto, davvero, e poi nel mondo degli Shadowhunters non ci sono solo cacciatoti, nascosti, fate ma ci sono anche licantropi e lupi mannari-.
Isabelle e Tom non avevano la ben che minima idea di come prendere i peli del lupo, ma ci avrebbero pensato.
La lezione di pozionologia era appena finita e Draco non ne poteva più, nelle ultime settimane Piton era diventato sempre più severo e terrificante. Il biondo però non aveva fatto altro che pensare a Isabelle, a quanto l'amasse, a quanto fossero simili, e a quanto fosse dannatamente e magnificamente sexy...
Stava uscendo dall'aula quando una mano fine e delicata gli afferrò il polso e lo portò dietro da un muro, che serviva da paratia, e vide gli occhioni azzurri della Serpeoro, che gli sorrise le poi
cominciò a baciarlo con dolcezza che si trasformò in passione, Draco prese in braccio Isabelle e la portó nella sua camera, non lontana da dove erano, e la fece sdraiare sul letto e le accarezzó con il dorso della mano la guancia, riprese a baciarla, con una tale foga che faceva pensare che non ci sarebbe stato un domani.
Isabelle, senza smettere di baciarlo, gli sfiló il maglione con lo stemma della casata, Draco invece, dato che lei aveva solo la camicia, cominciò a sbottnarla.
In meno di un paio di minuti Izzy rimase solo con il reggiseno e la gonna dell'uniforme e il biondo, rigorosamente a petto nudo, restò solo con i pantaloni.
Si stavano baciando quando la bocca di Draco si spostò prima sull'orecchio, dove mordicchió teneramente il lobo; si staccò solo per un secondo dal corpo della ragazza per rivolgerle un ghigno compiaciuto e malizioso; proseguì baciando il basso ventre, poco sopra la gonna, ma Isabelle cominciò a gemere richiedendo le labbra del ragazzo sulle sue, ovviamente lui la accontentó.
I baci divennero più passionevoli, Draco fece passare una mano sulla coscia, prima all'esterno poi all'interno; la mano si fermó sull'orlo delle mutandine; Isabelle intanto gli aveva slacciato la cintura dei pantaloni e le sue mani erano arrivate pericolosamente vicino alla cerniera; la mano i Draco avanzò incerta sotto l'orlo, iniziando prima a muoversi delicatamente sull'anca e spostandosi lentamente verso la sua femminilità; Izzy intanto aveva slacciato la cerniera e ora i pantaloni, abbassati, lasciavano intravedere i boxer di lui.
Ma, come succedeva sempre nei film babbani (per i Maghi)e mondani (per gli Shadowhunters) qualcuno bussò insistentemente alla porta.
-Ti prego Draco non andare ad aprire-.
-Izzy stanno insistendo, magari è grave-.
Entrambe avevano lo sguardo triste, non avevano gradito essere interrotti durante quel momento particolare.
Si rimisero in fretta e furia i vestiti, lui aprí e si trovò di fronte la faccia sconvolta e allo stesso tempo intimorita di Blaise.
-Che succede Blaise?-. Disse Draco con uno sguardo truce.
-Dovete andare da Tom, in sala comune, IMMEDIATAMENTE!! -.
-Ok grazie Blaise. Isabelle sai cosa potrebbe volere Riddle?-.
Intanto Blaise se ne era andato di corsa.
Si precipitarono in sala comune, non c'era nessuno tranne una figura alta al centro della stanza, Tom.
-Cosa succede Tom?-.
-Izzy mi dispiace moltissimo ma dobbiamo partire, è un ordine di tuo padre; vuole che ci dirigiamo il prima possibile nell'istituto di Londra-.
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Polvere d'oro
FanfictionLa sera stessa in cui Isabelle vide morire la sua migliore amica Runa, la sua vita cambiò. La sua esistenza venne completamente sconvolta. N.B. questa ff ha come protagonisti Isabelle Lightwood, Draco Malfoy e Tom Riddle.