Tre

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Draco e gli altri erano tornati all'istituto, Clary era disperata per non essere riuscita a recuperare al danno, Tom si semtiva escluso da tutti come del resto si sentiva anche il Serpeverde. Jace era infuriato con Izzy perché l'aveva chiamato bimbo, Alec era con Magnus e osservavano gli amici.

Draco nonostante non si fosse fatto grossi graffi, il lupo era riuscito a dargli una zampata sul braccio che lo faceva sanguinare leggermente, stava cercando di esaminare la ferita ed oltre la sua camicia strapprata aveva notato tre fili di colore grigio scuro, tre fili che non appartenevano alla camicia, tre peli di lupo mannaro. Aveva una bustina di plastica in tasca, li mise dentro e si avvicinò prima a Tom: -Riddle ho quello che ci serviva-. Disse mostrandogli la bustina. -Eh Riddle, un'altra cosa: se ti avvicini ad Isabelle io ti uccido-. Tom moriva dalla voglia di tirargli un pugno in faccia e strappargli i capelli uno ad uno, ma riuscì a trattenersi: -Malfoy sei veramente un verme schifoso, e se fosse Izzy da avvicinarsi a me? Diresti pure a lei di stare lontana? Dimmi, non ti accorgi di quanto sei possessivo nei suoi confronti? Così la perderai molto presto e subito dopo ci sarò io a consolarla e a starle vicino-. Anche Draco era diventato rosso dalla rabbia: -Io potrò essere un verme ma tu non scherzi... lei ti piace di più di quanto immaginassi... e poi guardati: sei patetico non hai nemmeno il coraggio di dirle quello che provi-. Draco sentiva letteralmente "salirgli l'avada kedavra" e a Tom anche.

Jace continuava a fulminare Malfoy con lo sguardo, quasi non riuscisse a sopportarne la vista.

Il Serpeverde era ora accanto a Isabelle, le mostrò i tre peli di lupo mannaro, lei gli saltò al collo e gli diede un bacio, un bacio di riconoscenza, un bacio che avrebbe riportato un equilibrio nella sua vita, un bacio che dimostrava tutto il suo amore.

Jace stava per prendere a pugni il biondo ma Clary lo trattenne per il polso, come fece Atena con Achille, facendogli segno di "no" con la testa; lei era davvero grata a Draco di aver trovato ciò che lei aveva perso.

Izzy e la Serpe si staccarono dal bacio, lei si voltò a guardare la rossa, le si avvicinò e l'abbracció, dimostrando di non portarle rancore.

Isabelle parlò per prima: -Ok, abbiamo due dei sei ingredienti che servono per la pozione per Runa: la Polvere d'oro e il pelo di lupo mannaro, ora mancano: l'ortica, i due peli di gatto nero, due piume di cigno e un capello di Runa...-.

Si interruppe, poiché proprio davanti a loro passò un gatto totalmente nero, era Iratze, la micina che viveva con Jace da ben due anni, l'aveva chiamata così perché questa era venuta da lui quando tutti sembravano scomparsi, quindi aveva avuto un effetto di un iratze che ti guarisce una ferita. Jace la stava prendendo in braccio e aveva cominciato ad accarezzarla, Izzy si era avvicinata alla gattina e anche lei la stava accarezzando, quando poi il ragazzo la lasciò andare, la ragazza si guardò la mano, i peli dell'animale l'erano rimasti appiccicati, ne prese due e mise anche questi in una bustina: con la consapevolezza che non mancava molto al compleanno di Runa e che mancavano la metà degli ingredienti.

Alec e Magnus sorridevano ed erano sinceramente contenti per Isabelle, tanto che anche loro si baciarono, il problema fu che lo stregone lo fece andare contro una colonna e Tom, quasi scoppiando a ridere disse: -Giusto! Perché sprecare una bella colonna contro cui sbattere quando esistono le camere da letto e questo posto, sinceramente, ne è pieno-.

Tutti scoprirono in una risata che coinvolse anche i due, i quali si allontanarono per chissà dove...

Era già sera, precisamente l'ora di cena, e Isabelle si offrì di preparare qualcosa da mettere sotto ai denti; nessuno questa volta ebbe il coraggio di fermarla: era talmente convinta che sarebbe riuscita a preparare qualcosa di commestibile, tanto da far paura a tutti.

Si rintanó nella cucina e prese della roba, non meglio identificata dal frigo... voleva a tutti i costi preparare una zuppa, con una vecchia ricetta di famiglia:

▶ erba bitorzoluta gialla

▶ petali di rosa proveniente dal regno delle fate

▶ e frullato di carni miste

erano anni (circa un paio di secoli) che non veniva cucinata, ma forse c'era un motivo; Draco l'aveva seguita in cucina e dopo dieci minuti che la zuppa stava cuocendo lui: -Ma cosa diamine ci hai messo dentro? Scusami ma non ha per niente un profumo invitante-.

Lei annuì: -Già, proprio per niente. La butto via, tu ordina delle pizze-.

Lei chiamò gli altri dopo un quarto d'ora dicendo che era pronta la cena, nessuno si azzardava a scendere quindi aggiunse: -Non ho cucinato io, ho ordinato le pizze-.

Scesero tutti e mangiarono, per poi addormentarsi, sfiniti dalla giornata.

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