Istituto

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Isabelle aveva quasi urlato il suo nome ma: -Draco! Cosa ci fai qui?-.

-Izzy, non volevo lasciarti, sei l'unica persona per la quale abbia provato veramente dei sentimenti, non ti avrei mai lasciato sola con Tom; Potter mi ha prestato il mantello dell'inisibilitá, sono salito in macchina prima che questa "decollasse" e sono stato dietro di te tutto il tempo-.

-Draco, anche per me sei la persona più importante della mia vita. Ma quando i tuoi genitori scopriranno che sei scappato da Hogwarts?-.

-Loro, Lucius Malfoy e Narcissa Black, se ne fregano altamente di me, per cui ho chiesto a Blaise di coprirmi: di creare un mio avatar che sia in grado di essere tale e quale a me-.

-Ma dai! È molto carino da parte tua essere qui, ti amo, ti amo davvero moltissimo, più della mia vita, quando sono con te tutto scompare e vedo solo te e... -.

Si ritrovò le labbra del Serpeverde sulle sue; un bacio delicato, carico di quell'amore vero e puro. Si baciarono per interi minuti, si fermavano ogni tanto solo per riprendere fiato e sorridere; indubbiamente quello era il momento più bello della sua vita.

-È un altro modo per zittirmi, Malfoy?-. Chiese lei maliziosamente.

Un ghigno era comparso sul volto di Draco: -Non esattamente Lightwood-.

Lui la desiderava.

Poi sentirono un rumore proveniente dall'ingresso.

Erano arrivati Jace, Alec e Clary; prima di andarli a salutare Isabelle accompagnó Draco da Hodge, quest'ultimo gli assegnò la camera affianco a quella della sua ragazza; Izzy quando vide il ragazzo con i capelli neri e gli occhi blu gli corse incontro: -Aleccccc!!-.

Il moro le sorrise e con affetto le disse: -Sorellina! Quanto mi sei mancata, è da un bel po' du tempo che non ti fai vedere qui!-.

Il ragazzo biondo con gli occhi oro intervení prontamente: -Izzy sarà almeno un anno che non metti piede nell'istituto!-.

Lei lo abbracciò di slancio: -Quanto mi sei mancato Jace! Te e tutte le tue battute sarcastiche!-.

Nel vedere con quanto affetto gli parlava Isabelle a Draco salí l'Avada Kedavra e per poco non si accorse che anche Tom li aveva raggiunti.

Jace cominciò a lodarsi: -Lo so Izzy io dopo un po manco a tutti!-.

Una ragazza sui sedici anni dao capelli rossi e gli occhi verdi lo fulminó con lo sguardo: -Taci Jace, fai meglio-.

Lui la guardò sconcertato: -Ma dai Clary! Cosa faresti senza di me?-.

La rossa gli rivolse uno sguardo ammiccante: -Probabilmente non sarei una cacciatrice di demoni ma avrei una vita normale e andrei al liceo, tutto sarebbe sicuro e perfetto, come era prima che io arrivassi al Pandemonium mentre uccidevi un demone-.

Una smorfia di divertimento comparse sul volto compiaciuto di Clary, anche se Jace era diventato rosso dall'imbarazzo.

Fortunatamente Alec riuscì a spezzare la tensione che si era creata: -Izzy non ci vuoi presentare i tuoi amici lì dietro?-.

-Emh... si scusatemi! Loro sono Tom Riddle, che ha lavorato con nostro padre, e lui è Draco Malfoy-.

Draco si sentí particolarmente offeso dal fatto che non avesse detto che erano fidanzati ma forse voleva aspettare.

I pensieri si affollavano nella testa del Serpeverde ~Dio quanto non sopporto quel Jace! Sta guardando troppo la mia Isabelle! E lei ci parla come niente fosse! E poi quell' Alec le assomiglia moltissimo, per fortuna che sono fratelli se no qui chissà quanti crucio avrei dovuto usare per tenerli lontano dalla mia Serpeoro! C'é però anche da dire che la ragazza, Clary se ho ben capito, è davvero bellissima. No! Draco calmati sei fidanzato con Izzy! E la ami da morire! Cavolo sto impazzendo!~.

Clary si rivolse prima di tutti a Draco: -Quindi tu sei Draco, giusto? Io sono Clary piacere di conoscerti-. gli porse la mano che lui strinse sorridendo leggermente.

-Già sono io Draco, piacere mio-.

Sul viso di Jace comparve una smorfia di disgusto misto a gelosia ~Se quel verme di Draco Malfoy non smette di sorridere alla MIA Clary gli spacco tutti i denti! Ma perché lui è qui? Non sarà che...~.

-Isabelle, fammi indovinare Draco è qui perché voi state assieme, vero?-.

-Ho sempre pensato che avessi intuito Jace, sì è vero stiamo assieme e lo amo moltissimo -.

Da come aveva calcato le ultime tre parole Tom e Draco capirono chr tra Jace e Izzy c'era stato qualcosa di più che una semplice amicizia.

Di nuovo Alec fece smorzare la tensione: -Come è andata a Hogwarts, papà mia ha detto che sei stata lí più o meno un mese, e come vi siete conosciuti?-. La sua era pura curiosità, voleva un bene dell'anima alla sua sorellina e ci teneva a sapere come era stata la sua permanenza alla scuola di magia.

-Alec, sai bene della Polvere d'oro che c'è nel mio diamante e lo sapete anche voi due piccioncini-. Si riferiva chiaramente a Jace e Clary che intanto avevano cominciato a baciarsi come al solito, quasi non ci fosse un domani; Jace l'ha amata dal primo momento in cui l'ha vista quella sera al Pandemonium, poi per un paio di giorni l'ha seguita e dopo che affrontò un demone la portò nell'istituto per farle curare i morsi velenosi. Anche Clary l'aveva amato dal primo momento, e adesso lo amava ancora di più!

Isabelle ripeté a voce più alta i nomi dei due ragazzi: - Jace, Clary! -.

I due sobbalzarono e si misero sull'attenti. -Isabelle potevi evitare di uralre in quel modo, cosa stavamo facendo di male?!-.

-Tranquillo Jace non hai fatto nulla di male ma se non ti dispiace ho alzato la voce perché se no non sarei riuscita a parlare con mio fratello, si sentivano unicamente i vostri baci, ma perché sprecare una camera da letto quando c'è un bel muro dove sbattersi contro-.

Jace sorrise maliziosamente a Clary, i due salutarono Alec, Izzy, Draco e Tom, quindi si dileguarono, probabilmente, sicuramente, verso la camera di lui; dopotutto avevano il pieno diritto di stare insieme.

Izzy prima che scomparissero urlò: -Tra un'ora c'è il pranzo, oggi cucino io!-.

Jece le gridò da infondo al corridoio: -Isabelle ti prego non entrare in cucina, arrenditi, non sai cucinare. Io e Clary usciamo a pranzo e consiglio a chiunque non voglia assaggiare la sua terrificante cucina di seguirci-.

-Sempre gentile Jace ma forse è davvero meglio se usciamo tutti e sei, che ne dite?-.

Clary rispose per prima-Per me e Jace va bene-.

Alec la seguí: -Anche per me! Ma posso invitare Magnus?-.

Isabelle sorrise nel sentire quel nome: -Certamente! È tanto che non lo vedo, ma state ancora insieme?-.

Alec sorrideva: -Sì sì!-.

-Draco, Tom per voi va bene uscire?-.

Tom rispose immediatamente: -Non credo che la tua cucina sia tanto orrenda, comunque va bene-.

Draco rispose quasi di malavoglia: -Va bene Izzy-.

Isabelle si sentiva finalmente a casa: era con il suo ragazzo, suo fratello, il suo angelo custode (Tom) e i suoi migliori amici; l'unica che faceva sembrare tutto imperfetto era il fatto che aveva capito che tra Draco e Jace non correva buon sangue, ma sperava di essersi sbagliata.

Lei concluse infine con: -Allora ci vediamo qui tra un'ora!-.

Avrebbe raccontato poi al fratello come aveva conosciuto Draco e Tom.

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Polvere d'oroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora