-Per questo ti... adoro!-
Che razza di cretino!
Pregai mentalmente che la mia esitazione non si fosse notata e mi buttai di corsa in acqua seguito dal mio bellissimo ragazzo.
Non so come ma ci ritrovammo ad abbassarci i costumi a vicenda e presto restai solo con Mahiro visto che Levon decise di raggiungere mia sorella in disparte.
Spero tanto che le cose fra loro vadano bene, sono fatti uno per l'altro!
-Tanto ti prendo!- sentii urlare dietro di me.
-Col cavolo!- scoppiai a ridere continuando a nuotare.
Mi sentii afferrare un piede e tirare con forza verso colui che con uno strattone mi liberò del bermuda facendomi sentire nudo come un verme.
-Dicevi?- ridacchiò malizioso contro il mio orecchio.
Lo sentii accostarsi alle mie spalle, faceva improvvisamente caldo e il suo costume incollato al mio sedere rivelò la sua consistente voglia di me.
-Che non mi avresti preso- borbottai imbarazzato.
-Oh, e chi è il pesciolino nudo che ho davanti?- fece finta di non capire il doppio senso.
-E ti piace questo pesciolino?- mi girai guardandolo, accaldato ma determinato, mi fidavo di lui, avrebbe potuto farmi quello che voleva, io gli avrei lasciato fare qualunque cosa di me.
Accostai il mio bacino al suo scontrando il mio membro libero sul suo ancora ricoperto dal costume.
Avvicinò il volto al mio e vidi le sue pupille dilatarsi -Da matti- rispose con voce roca, eccitato tanto da farsi venire la pelle d'oca, che accarezzai.
Sorrisi e lo baciai in un momento di puro slancio, senza imbarazzo, felice e pronto per lui.
Gli sfilai il costume e lo strinsi forte in una mano mentre le sue strizzavano le mie natiche e le sollevavano verso di se in modo da spalmarmi maggiormente su di lui.
-Ti va?- sussurrò con voce roca, con quel minimo di barlume di lucidità.
-C'è da chiedere?- rispose baciandolo e aggrappandosi con entrambe le braccia al suo collo.
-Beh, siamo al nostro 4 round, al di fuori del letto...-
-Amore?- lo interruppe Sebastien -Prima o poi qualcosa di folle dovremmo provarlo, io l'amore con te non voglio farlo solo nel letto- sussurrò languido, facendo deglutire Mahiro.
-Non devi preoccuparti per me, penso che la fase iniziale l'ho superata- continuò.
Mahiro lo guardò in un misto di eccitazione e non del tutto convinzione, non voleva fargli qualcosa di cui si sarebbe potuto pentire o accidentalmente farlo male. Voleva essere attento, ma era anche vero che non avrebbe dovuto trattarlo in eterno come una matricola.
Con una mano prese il membro di Seb, massaggiandolo delicatamente, mentre l'altra poggiava sulla sua schiena e lo manteneva a se mentre l'acqua li cullava leggeri.
Con piccoli passi Mahiro cercava di avvicinarsi alla riva, mentre Seb cominciava ad ansimare cercando di trattenersi.
-Tranquillo, non c'è nessuno, i nostri amici se la sono dati a gambe- sussurrò al suo orecchio.
Seb in ogni caso non aveva la minima intenzione di alzare il volume col rischio di farsi sentire da qualcuno in lontananza!
Si ritrovarono stesi e spalmati uno sull'altro sulla riva, cullati dalle onde, mentre Seb ancheggiava dolcemente su un Mahiro decisamente voglioso.
Un gabbiano li derise passando in volo su di loro, facendoli ridere di cuore nel mentre.
-Burlone- scherzò Mahiro, accarezzandogli una coscia.
Seb ansimò fermandosi un istante -È tutta invidia- sorrise.
Si guardarono negli occhi per alcuni istanti, dopo di che Seb avvicinò le labbra al compagno e gli sussurrò le parole che stava tanto aspettando.
-Ti amo Mahiro- lo disse chiudendo gli occhi e sospirando, proprio non era riuscito ad avere il coraggio di guardare la sua reazione a quelle parole, anche se convinto fossero state ben accette.
-Ti amo anche io Sebastien- sussurrò con voce tremante, che spinse Seb a guardarlo ed accorgersi di trovarlo con le lacrime a gli occhi.
Il suo cuore si riempí di una nuova e strana sensazione.
Gli prese il viso fra le mani muovendosi lentamente su di lui -Amore mio...-
-Shhh, sono felice, stanotte non ti farò chiudere occhio! -La mattina dopo Seb si sentiva totalmente soddisfatto, appagato, felice, pieno di vita... Ma senza forze e con un mal di testa allucinante a ricordargli del mancato sonno.
Scese giù a fare colazione trovandosi di fronte un albergo sano a ciarlare e creare un fastidioso brusio molto rumoroso...
Come facevano a parlare in quel modo di prima mattina!!
-Buongiorno cioccolatino, tutt'okay?-
-Mhhh- rispose ad Eren.
Il padre gli sorrise - Interessante, questa vacanza sta facendo bene a tutti! -
Non rispose, semplicemente cominciò ad adocchiare tutto quello che avrebbe preso da mangiare, immaginando già i pensieri del padre che sicuramente erano tutti azzeccati alla realtà dei fatti... Gli dava fastidio risultargli così trasparente, non riusciva a mentirgli, non poteva nascondere la sua vita privata... Perché tanto gli si leggeva in faccia!
-Stavo pensando ai gattini-
Seb sobbalzò - Mi hai spaventato amore- sussurrò prendendo dei pan cakes.
-Come mi hai chiamato? -
Si girò a guardarlo perplesso - Amore- fece spallucce.
-Assumono tutto un altro sapore ora, sai? -
Arrossì in due secondi e si prese a mordicchiare pensieroso l'interno della guancia sentendosi in soggezione e scoperto ancora una volta dal ragazzo. Come faceva a farlo sentire come se lo stesse denudando poco a poco per scoprirlo fin sotto pelle?
-Mi spieghi una cosa?- gli parlò all'orecchio -Dove lo metti tutto quello che mangi? -
Seb rimase un attimo perplesso, poi sorrise -Magia! Mi dispiace, ma noi con i corpi perfetti che mangiamo come maiali abbiamo i nostri trucchi, ed un esperto non svela mai i suoi trucchi-
-Non importa, amo stringere quel vitino carnoso, sentire le tue gambe ben definite stringermi e le tue cosce battere sulle mie. Adoro la tua corporatura così ben definita ma mai dura, sempre delicata. Ti mangerei dalla mattina alla sera, senza averne mai abbastanza-
Seb deglutì il boccone che aveva in bocca e prese un sorso di succo d'arancia, evitando accuratamente lo sguardo dei suoi genitori e di sua sorella seduta al suo fianco, sperando mentalmente che non abbia sentito nulla.
Come se fosse possibile...
-Stasera si fa un falò in spiaggia? - propose Levon.
-Si, ottima idea... Qualcuno suona la chitarra? -
-Chi meglio di Mahiro? -
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Che disastro Sebastien!!
RomanceSequel del "Il mio primo amore" Mavis e Sebastien sono cresciuti, ormai sono quasi maggiorenni e stanno conoscendo mano a mano l'amore. Tra vari litigi, stupidaggini adolescenziali e le manie di controllo di Levi riusciranno ad incidere anche loro...