10

486 52 135
                                    

Il giorno dopo.

14:35.

"Sono felice ti sia divertita a venire con me alle prove del nuovo album che si sta piano piano formando" mi disse Michele sorridendo mentre uscivamo dall'edificio

"Sapevo che cantavi bene, ma veramente sei stato wow" sospirai

"Che ne dici, sushi?" mi chiese indicando  un ristorante all'angolo

"Va bene, non l'ho mai assaggiato e sono curiosa"

Pranzammo tranquillamente, ridemmo e scherzammo per tutto il pomeriggio.

Usciti dal ristorante andammo in un parco a sederci su una panchina.

Michele si sedette, mentre io mi distesi appoggiando la testa sopra le sue gambe.

"Diana, tu ci credi agli angeli?" Iniziai a tremare per la sua domanda.

"Non tanto, tu?" risposi impacciata

"Guarda, sto iniziando a crederci adesso. Secondo me si ci sono, nascosti da qualche parte ma ci sono" disse lui per poi mettersi a ridere.

"Cosa intenderesti?" chiesi curiosa iniziando a guardarlo.

"Non ti capita mai quei momenti in cui sei triste, guardi fuori dalla finestra e sorridi? Così per caso?"

Annuì sorridendo.

"Ecco, secondo me sono loro, vedendoti triste fanno qualche incantesimo per farti ritornare felice o qualcosa del genere" rise.

Amo i suoi ragionamenti, nonostante siano cazzate su cazzate, ce lo vedrei benissimo Michele in veste di angelo custode.

Ma è perfetto così com'è, non ha bisogno di ali per sembrare un perfetto angelo, non vorrei soffrire come ho sofferto io che certe volte preferirei essere morta invece che angelo,

ma quando sto con Michele mi ricredo, perché persone come lui nel 1850 non le avrei mai trovate, con lui sto sempre bene.

Devo calmarmi, ma non posso fare a meno di sorridere appena lo vedo.

Non voglio pensare a cosa mi stia succedendo, forse... meglio di no

"Ma lo sai che io fra pochi giorni compio gli anni?" mi disse distraendomi dai miei pensieri.

"Davvero, quando?" chiesi nonostante lo sapessi già.

"Il diciannove" disse lui mostrando le fossette.

"Ma è fra tre giorni" dissi alzandomi

Rise al vedere come ho reagito.

Dovevo preparargli qualcosa.

"Hai intenzione di fare una festa?" gli chiesi.

"Non sono un tipo da feste" disse ridendo

"Preparati a tutto" dissi mettendogli ansia.

"Ti odio quando metti ansia" disse prendendomi e facendomi sedere sulle sue gambe, istintivamente lo abbracciai.

"Adoro abbracciarti" gli disse sorridendo.

"Non puoi capire me" sussurrò con vergogna.

"Ti voglio bene" disse poi

"Anche io, tanto" dissi stringendolo più forte.

Mi arrivò un messaggio.

Alex❤️:
Hei tesoro, ti ricordo che alle 19 c'è la riunione con tutti i nuovi angeli custodi, a più tardi❤️

Cazzo è vero che c'è la riunione, me ne ero dimenticata.

Io:
Grazie per avermelo ricordato, a dopo☺️

"Quindi il diciannove vieni da me?" chiese

"Certoo" risposi allegramente

Guardai l'orologio, erano le 17:30 e per di più dovevo anche farmi la doccia e vestirmi bene per la riunione.

"Mic devo andare" dissi staccandomi dalle sue braccia

"Ci vediamo domani vero?" mi chiese lui facendo la faccia da cucciolo.

"Ovvio" dissi lasciandoli un bacio sulla guancia.

"A domani piccola" disse lui

"Ti ricordo che ho 18 anni" dissi facendogli una smorfia

"Sarai sempre la mia piccolina, anche quando avrai 30 anni, ricordatelo" mi disse ridendo.

Mi allontanai con il sorriso sulle labbra.

18:54.

"Ma cosa si dirà a questa riunione?" chiesi ad Esmeralda sedendomi in una piccola poltrona nella grande sala riunione.

"All'anno si svegliano circa 20 angeli custodi, si parlerà di ognuno di loro, delle loro capacità e di come sta andando il loro lavoro insieme al protetto" mi spiegò lei.

"Dov'è Alex?" chiesi cercandolo con lo sguardo.

"Lo sai che lui è uno degli amministratori della centrale e starà insieme agli altri sette amministratori dietro quel tavolo" disse lei indicando il tavolo all'inizio della sala.

La riunione iniziò qualche minuto dopo.

Vidi Alex seduto al tavolo.

Gli accennai un sorriso, appena mi vide sorrise.

Non lo avevo mai visto vestito così elegante, stava benissimo.

In ordine alfabetico iniziarono a chiamare gli angeli custodi uno per uno, ho scoperto di essere l'ultima ragazza ad essere chiamata.

Finalmente toccava il mio turno.

"Vallesi Diana" disse l'angelo vestito in giacca e cravatta.

Mi alzai in piedi mentre tutti iniziarono a guardami incuriositi.

"Lei è uno dei primi angeli che ha iniziato il suo dovere al secondo giorno di risveglio, io insieme agli altri amministratori siamo rimasti colpiti dal suo impegno ed alla sua voglia di imparare cose nuove giorno per giorno. È una ragazza determinata e sicura di se stessa, complimenti" disse,

in sala iniziarono tutti a battere le mani.

"Lei è l'angelo custode di Michele Bravi, un ragazzo molto particolare, gli sono stati assegnati molti angeli, ma si sono sempre rifiutati di proteggerlo dal secondo giorno.."

Michele non mi è mai sembrato così particolare, mi chiedo perché tutti lo definiscono così.

"E veramente, lei è riuscito a calmarlo in due settimane che lo proteggi, ma va ancora comunque osservato, non si sa mai" sul viso dell'uomo si formò un'espressione confusa,

continuava a cliccare il tablet che aveva fra le mani ma era sempre più preoccupato, altri angeli gli andarono incontro a vedere cosa stesse capitando.

Finalmente dopo un po sistemarono.

"Scusate per questo momento, ma ci siamo appena accorti che hanno cambiato tutela alla ragazza, non dovrà più tenere Michele Bravi" concluse.

"Cosa?!" Urlai iniziando a guardarmi in giro.

Esmeralda sembrava preoccupata, poi mi misi a guardare Alex che continuava ad osservarmi stranito dalla mia reazione.

Non posso credere a quello che mi hanno appena detto, mi sentivo già gli occhi colmi di lacrime.

Spazio autrice
Ed eccomi con un nuovo capitolo, ormai siamo ad una settimana da quando ho pubblicato il primo capitolo e siamo già a quasi 750 visualizzazioni, io vi amo, grazie di tutto❣️

L'ANGELO CUSTODE | Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora