26

509 57 27
                                    

Diana Pov's.

Il giorno dopo.

9:34.

"Sarà da due settimane che non mangio, per fortuna qui il cibo lo portano" disse Gaia mentre mangiava alcuni dei biscotti che ci avevano portato.

"Sono nelle grazie di Alex, non mi fa morire di fame" scherzai bevendo un po' di latte

"Ma guarda che poi siamo fortunate e non dobbiamo andare in mensa con le altre ragazze, alcune sono veramente aggressive e capitava che ci fossero delle risse" sospirò lei

"Venivi picchiata?" chiesi preoccupata

"No ero quella che picchiava" disse ridendo mentre io la guardava stranita

"Eh scusa, mi prendevano in giro perché sono una strega, peggio dei razzisti" sospirò lei, risi alle sue ultime parole.

Dopo una decina di minuti arrivò Alex, come ieri si sedette sul mio letto e ci iniziò a spiegare la nostra situazione.

"Allora per Diana sto cercando di farti uscire il prima possibile, mentre Gaia da quel che so uscirai da qui domenica"

la ragazza si alzò dalla sedia ribaltandola

"QUINDI IO DOPO UN FOTTUTO ANNO ESCO DA QUI?" urlò la ragazza attirando l'attenzione delle guardie che iniziarono a dirle di stare calma.

"Ma per un po' dovrai tenere quei bracciali che hai su entrambi i polsi" disse Alex

La ragazza sbuffò e si risedette

"Perché? Cosa sono quei bracciali?" chiesi confusa guardando i polsi di Gaia, coperti da due bracciali stretti color ferro o addirittura è ferro.

"Mi impediscono di usare i miei poteri" spiegò lei guardandoseli

"Scusa Alex" dissi attirando la sua attenzione

"Posso chiederti una cosa" dissi poi alzandomi dal pavimento

"Certo" rispose lui alzandosi a sua volta

Lo feci andare in un angolo in modo che Gaia non mi sentisse

"Di cosa parlavate te insieme agli altri amministratori mentre ero chiusa in stanza dopo il bacio? Che dicevate frase del tipo non può essere lei" chiesi

Il ragazzo si irrigidì i muscoli

"Nono niente" sospirò grattandosi la nuca

"Sicuro?" gli chiesi ancora più confusa

"Si" sospirò per poi mandare in giù la saliva

Portai gli occhi al cielo, devo capire di cosa si trattasse, di cosa stavano parlando, lo sapevo che Alex non mi avrebbe detto niente.

Michele Pov's.

11:32.

"Dici.. dici sul serio?" chiesi ad Eleonora con le lacrime agli occhi mentre la vedevo annuire.

"Si, ho costretto Alex a farlo ebbene si, in questi giorni avrai modo di parlare con Diana" sospirò la ragazza sorridendomi

L'abbracciai, rimase un po' sorpresa dal mio gesto, ma poi ricambiò stringendomi più forte.

"Per fortuna ci sono gli angeli buoni" sospirai asciugandomi qualche lacrima per poi ritornare a sedermi al mio posto e prendere in mano una fotografia di me e Diana fatta da Eleonora.

"Per fortuna ci sono gli angeli buoni" sospirai asciugandomi qualche lacrima per poi ritornare a sedermi al mio posto e prendere in mano una fotografia di me e Diana fatta da Eleonora

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'ANGELO CUSTODE | Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora