Capitolo 1

190 7 0
                                    

<<Eccolo è proprio lui, lì davanti a me e ora che faccio?? Okay calma ispira ed espira, beh  ormai il battito cardiaco è andato a farsi fottere. Giuro che adesso vado parlargli.
.mi dissi. Ma ad un tratto mente lo stesso pensiero rimbombava nella mia testa, udii urlare il mio nome : <<Alex !!>> , mi sembrava una voce familiare . :<<Svegliati dai, come al solito sei in ritardo, sei veramente impossibile ogni mattina è la stessa storia non so più come fare con te, perché non prendi mai esempio da tuo fratello una buona volta>>. insistette. Ora riconosco chi è, è mia madre in una di quelle mattine in cui  ha ben pensato di svegliarmi urlando. Lei sa che detesto la gente che urla, inoltre quella mattina non avevo proprio voglia di alzarmi, il college è appena iniziato e già ho sotto matematica e fisica. Non appena trovai le forze per alzarmi ed entrai in bagno, mi sciacquai il viso, mi lavai i denti e  mi passai la cera tra i lunghi capelli castani. Mi guardai ancora allo specchio e vidi che dai miei occhi di un azzurro ormai spento si intravedeva soltanto un'enorme stanchezza. Ero ormai esausto sia del  college, ma anche dal fatto che non riuscivo a smettere di pensare e a lui, lui  che non mi fa dormire la notte, il mio lui che in poco tempo è divenuto il mio tutto. Presi  lo zaino, una mela che avevo trovato sul tavolo, diedi un bacio a mia madre come era il mio solito fare ogni mattina , e corsi verso la porta di casa per raggiungere il bus .

Solo se lo vuoi veramenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora