#19

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Valentina era distrutta, ma non poteva lasciarsi sopraffare così. Quel giorno aveva allenamento e sarebbe stato meglio iniziare subito. Scese di corsa le scale e si diresse in palestra.

Accese il tapis roulant e mise una velocità abbastanza alta. Aveva bisogno di correre. E così fece. Finì per avere le gote rosse e il viso sudato, ma le aveva fatto bene. Prima o poi Maro avrebbe scoperto che Martina lo tradiva e allora avrebbe capito che lei aveva detto la verità. Era solo questione di tempo. Il problema era: di quanto tempo si trattava?

Scosse la testa e bevve un'intera bottiglia da mezzo litro d'acqua.
- Gasata? - chiese Pecco entrando.
- Gasatissima. - rispose la ragazza ricominciando a correre. - Sofi verrà qui venerdì pomeriggio. - aggiunse.
Lui sgranò gli occhi.

- Hai parlato con Nelli? - chiese.
Valentina annuì sorridendo.
- Tu lo sai che ti voglio tanto bene, vero? - domandò Bagnaia felice.
Vale annuì ancora.
Poco dopo entrò Mig.

Pecco guardò l'orologio, poi gli andò incontro e cercò di trapassarlo con la mano tra le risate della ragazza.
- Com'è possibile che tu non sia una visione? - chiese scherzando.
- Gne gne. - gli fece il verso Andrea. - Com'è andata con Marini? - chiese poi alla ragazza.

Lei si rabbuiò un po.
- Gli ho detto la verità e come pensavo, non mi crede. Ma non importa. Prima o poi si accorgerà che lei la tradisce e dovrà ammettere che dicevo la verità.
Fu interrotta dai cellulari che vibrarono tutti insieme.

Dottore: Ragazzi, stiamo stati invitati al matrimonio di mia sorella Clara, che sarà tra qualche mese. Esattamente il 24 ottobre. Non prendete impegni perché ci vuole tutti. Anche te, Vale. Mia madre sta già preparando un po di cose insieme alla madre di Clara.

- Wow. - commentò Vale.
- Oddio, Clara si sposa. - esclamò Mig.

Vale: Spero di esserci Dottore.

Probabilmente era questo che voleva dire a Luca quella mattina.

Pecco: Come potrei mancare?

Mig: Di a Clara di far portare tanto ciboo!

Vale scosse la testa e quando arrivarono anche gli altri iniziò il vero allenamento.

★★★

Era venerdì. Nel pomeriggio sarebbe arrivata Sofia. Pecco era al settimo cielo, ma Nelli non diede tanto peso alla cosa.
Quando la ragazza arrivò salutò tutti e si fece accompagnare da Valentina alla sua stanza.

- Allora ... noi ora abbiamo allenamento. Se vuoi puoi fare delle foto con Camilla. Per la sera ... si vedrà. - la informò l'amica.
Dopodiché tornarono alla pista e Valentina indossò la tuta. Dopo una ventina di giri accostarono tutti e si andarono a lavare.

Pecco: Ragazzi, stasera io e Sofia andiamo a vedere un film. Non ci siamo per cena.

Valentina sgranò gli occhi e guardò Nelli che era al suo fianco. Stava sorridendo, forse un po preoccupato.

Dottore: Nessun problema.

Vale: Divertitevi.

Nicco: Trattala bene, altrimenti te la vedi con me.

Scrisse. Ma si vedeva che lo diceva per scherzare.

Pecco: Tranquillo.

★★★

Valentina era nella sua stanza. Stava parlando a telefono con i suoi genitori.
- Mamma ti supplico, devi darmi un'altra settimana di tempo. Qui mi piace troppo e non voglio lasciare questo posto tanto presto. Ti prego.
- Non se ne parla Valentina!!

Quanto è testarda!!

- Mamma, non posso partire questa domenica. I ragazzi hanno allenamento al Migello e vi resteranno per la prossima settimana. Non possono accompagnarmi.

La donna sbuffò al telefono. Nom voleva di certo che all'aeroporto la accompagnasse uno sconosciuto.
- D'accordo, ma poi tornerai qui.

La ragazza attaccò il telefono senza rispondere. Quanto la odiava ...

Aprì whatsapp e andò sulla chat di Valentino.

Vale: Ehi Valee.

Dottore: Dica mia erede.

Vale: Sono riuscita a convincere mia madre a farmi restare un'altra settimana.

Dottore: Ottimo. Vedrai che prima o poi la convincerai.

Vale: Ne dubito, le ho mentito.

Dottore: Non ti lascerò andare, puoi starne certa.

Vale: Grazie Vale. Sei un mito.

Dottore: Di niente. Ora cerca di dormire.

Vale: Notte.

★★★

Il giorno dopo la ragazza si svegliò e vide Sofia che si stava truccando.
- Allora? Com'è andata ieri? - chiese.
Quando Sofia si voltò le brillavano gli occhi e sorrideva come se fosse in un sogno.
- State insieme? - domandò urlando saltando fuori dal letto.
Sofia annuì.

- Oh per Giacomo Agostini! È fantastico! - esclamò abbracciandola.
- Grazie. - le sussurrò l'amica all'orecchio.
- E di che? Non ho fatto niente! - si giustificò.

- Si si, come no. Pecco mi ha raccontato tutto. Sei stata tu a parlare con mio fratello e a farmi venire qui. - rispose maliziosa.
- Ok. Forse qualcosina ho fatto. Ma niente di che, credimi. - disse Valentina mentre si preparava.
- Sisi. Continua a crederlo.

Quando uscirono dalla stanza si imbatterono in Mig in boxer che cercava Nico.
- Perché lo cerchi? - domandò Sofia.
Lui indicò la faccia ed i capelli zuppi d'acqua.

- Mi deve svegliare anche di sabato mattina!! Quando non abbiamo palestra. Ma questa volta lo ammazzo.
Le ragazze scoppiarono a ridere e lo sorpassarono scendendo per fare colazione.

Trovarono l'intera Academy.
- Come mai siete svegli a quest'ora di sabato mattina? - chiese Vale.
- Non avevamo sonno. - spiegò Nicco salutando la sorella.
Ad un certo punto arrivò Pecco che abbracciò Sofia da dietro e le stampò un bacio sul collo.

Vale fece finta di niente. Niccolò era sorpreso, ma contento. Tutti gli altri erano ancora con le bocche aperte.
- Sta ... sta... state insieme? - chiese Mig.
La coppia annuì.
- E chi se lo sarebbe mai aspettato!! - esclamò Bulega.

Alla VR|46 Riders AcademyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora