Alla VR|46 Riders Academy

#47

- Ragazzi che si fa stasera? - chiese Migno entrando in salotto.
- Io non ho voglia di uscire. - rispose Franco.
- Idem. - fece la ragazza.
- Maratona di film? - chiese Nicco.
- Ci sto! - esclamò Nico.
- Dobbiamo comprare un po di cose però ... - pensò Balda ad alta voce.
- Andiamo. - rispose semplicemente Vale.

- Allora. - organizzò Pecco. - Vale, Luca, io e Andre andiamo a comprare il cibo.

- Ciboooo!! - gridò Mig.
Scoppiarono tutti a ridere.
- Balda, Bez, Manzi e Nico vanno a noleggiare qualche film. - continuò Maro.
- E Nicco e Franky preparano divani e poltrone qui. - concluse Pecco.
- Perfetto! - si sfregò le mani Valentina. - E Cele? È andato a casa?
- Si. - rispose Marco.
- Aspetta che lo chiamo. - disse la ragazza.

Prese il telefono e compose il numero di Vietti.
- Ehi, Erede di Rossi. - rispose lui.
- Cele, maratona di film al Ranch. Vieni? - chiese lei.
- Precisa e sintetica ... mi piace. Sto arrivando. Dormo da voi.
- Mi pare ovvio. Noi stiamo andando a fare un po di spesa. All'Academy restano Nicco e Franky.
- D'accordo. Ci vediamo.
- Sbrigati.

Presero le giacche, i caschi e moto. Vale andò con Maro, Mig con Pecco.
- Guido io! - gli impose Bagnaia.
- Daje Pecco. Fammi smanettare un po. - lo implorò.
- Nient'affatto. Guido io. - rimase fermo lui.

Nello stesso momento anche Lorenzo e Marco litigavano per chi doveva guidare.
Alla fine fecero carta, forbice e sasso e vinse Balda.
- Uffa. - sbuffò Bez.
- Zitto e sali. - dissero insieme sia Pecco che Lorenzo.

Vale salì dietro Luca, che subito si mise ad impennare e i due urlarono per l'euforia.

Sfrecciarono per le strade silenziose di Tavullia e posteggiarono nel parcheggio del supermercato.

Presero un carrello e Mig si infilò dentro. Gli altri lo spingevano e correvano per gli scaffali.
- Oh le patatine! - gridò Mig prendendo alcuni pacchi.
- Pop corn. - aggiunse Maro indicandoglieli.
- Gelatoo! - urlò Vale e per poco Andrea non cadde nel freezer sporgendosi.
- Le Hariboo! - indicò Pecco.
- Oh oh oh. Dove? - chiese Mig.
- In alto.
Andrea si alzò sul carrello e per poco non gli cadde in testa l'intera scaffalatura.

Quando finirono corsero alla cassa e la commessa li guardava divertita.
- Avete preso anche lui? - chiese indicando Andrea dentro il carrello.
- Ma se lo può tenere guardi. - rispose Pecco ridendo.
Mig gli lanciò un pacco di Haribo.

Presero i sacchetti e li sistemarono sulle moto. Poi sfrecciarono verso l'Academy impennando e urlando.

Intanto ...

Balda, Bez, Nico e Manzo erano arrivati alla videoteca.
- Niente porno. - rise Nico.
- Prendiamo ... Ritorno al Futuro ... - disse Balda.
- Poi ... Godzilla, Titanic (?) - chiese Stef.
- Si dai, per Valentina. - rise Marco.
- Penso che abbiamo finito. - disse Balda.

Pagarono e ritornarono al Ranch.

Nel frattempo ...

- Franky tu unisci le poltrone senza braccioli. - disse Nelli.
- Io sistemo la tv e accendo l'aria condizionata.
Franco preparò anche le ciotole per il cibo che avrebbero portato gli altri.
- Ragazzi che fate? - chiese Valentino entrando.
- Maratona di film! - lo informarono.

In quel momento si sentì la moto di Cele parcheggiare nel garage.
- Buonasera a tuttii!! - esclamò entrando.

- Ah, bene, ci sei anche tu. Non fate casino. Oggi non dormo qua. Ho delle cose da sbrigare a Tavullia. - spiegò.
- Tranquillo Dot. - gli diede una pacca sulla spalla Morbido.

- Gli altri? - chiese poi.
- A comprare cibo e a noleggiare film. - rispose Nicco collegando i cavi del lettore alla tv.
- Divertitevi e non stranite Vale.
- Ma se è peggio di noi! - rise Cele.

Valentino scosse la testa ridendo ed uscì dagli studi.

Poco dopo tornarono le quattro moto.

Entrarono all'Academy facendo casino come al solito.
Vale e Luca aprirono i pacchi di patatine e caramelle versandole nelle ciotole, mentre Mig se ne era già fregato uno e stava mangiando cercando di non farsi vedere.
- Ma i pacchi di Haribo non erano quattro? - chiese Valentina.
Poi vide Mig e cominciò a rincorrerlo.

- Lascia andare subito quel pacco di caramelle Andre.
- Il mio tessssssooro. - rispose lui.
Valentina lo picchiò e alla fine riuscì a prendere il pacco, anche se era vuoto per metà.

Poco dopo erano tutti spaparanzati su divani e poltrone che mangiavano e guardavano i film di Lara Croft.
In un divano c'era Nicco seduto a gambe incrociate e accanto a lui Luca. Vale era messa distesa, la testa appoggiata sulle gambe di Maro e le gambe su quelle di Cele, che riceveva pop corn da Nelli che cercava di fare canestro.

Su una poltrona c'erano Nico e Mig che si azzuffavano per un pacco di Haribo.
Su un altro divano Lorenzo, Bez e Manzo erano distesi l'uno sull'altro, mentre Franco e Pecco sedevano su un'altra poltrona mezzo distesi anche loro. Balda era per terra davanti il loro divano.

- Nicco una patatina. - rise Vale aprendo la bocca.

Il ragazzo gliene mise una in bocca e cominciò a tirare pop corn a Mig che si era addormentato con la bocca aperta su Nico.

- Ce la fai a centrarlo? - chiese Maro ridendo.
- Forse si. - rispose lui.
Ma mancò il colpo.
- Me lo scollate di dosso? - chiese Nico.
- Ci penso io. - sogghignò Morbido.
Si alzò dalla sua poltrona e si buttò su quella di Mig e Nico.
- Intendevo senza uccidermi!! - spiegò Bulega che stava soffocando.
- Ripeto che dovresti cambiare cognome in Pesante, Morbido. - gemette Andrea.

Scoppiarono tutti a ridere e cominciò una guerra con i pop corn.
- Raga, Vale ci uccidee!! - gridò la ragazza fermandoli poco dopo.
- Dai, ha ragione. Per una volta che non è qua ... - rise Cele.

- Balda, cambia film, io vado a prendere il gelato. - disse Bez.
-Oka.
- Ah, bene. Perché io non ho intenzione di muovermi di qui. - ammise Valentina.
- Comoda eh? - rise Maro.

Lei annuì.
- Eh certo. Con un imboccatore personale e due cuscini portatili figurati se mi sposto. - rise lei.
- Approfittatrice. - dissero in coro Maro e Cele.
- Scemi. - disse lei tirandogli una cuscinata ad entrambi.

Balda inserì Titanic.
- Davvero avete preso Titanic? - chiese lei.
- No questa è la parodia. - la prese in giro Manzo.
- Ma quanto sei simpatico!! - ironizzò lei tirandogli un cuscino.

Lui scoppiò a ridere e si sedette a gambe incrociate ai piedi del divano.
- Si, l'abbiamo fatto per te. Ti piace?
- Se intendi chiedermi se Leonardo di Caprio mi fa sbavare, la risposta è si. Ma non penso sia adatto da vedere in dieci persone. - rise lei.
- Nah!! - rispose Luca.
- Se lo dite voi ... -continuò lei.
- Gelatoooo! - gridarono Balda e Pecco distribuendo ciotole con i vari gusti.

Più che seguire il film seguirono Mig che faceva la parodia.
- Jack!! - gridò con una voce femminile allargando le braccia con Nico che lo sosteneva dietro.

- Ma levatevi!! - rise Celestino buttando un cuscino ai due in mezzo al salotto.
Risero tutti.
Doveva essere mezzanotte e Vale ricevette un messaggio da un numero sconosciuto.

Ciao

Era lui. Fu attraversata da brividi, ma non permise a se stessa di reagire in quel modo.
Luca si accorse che era diventata rigida. Le chiese con gli occhi cos'avesse. Lei scosse la testa.

- Pecco, potresti spostare un attimo la testa? - chiese la ragazza mentre prendeva il cellulare da un angolo.
Lo tirò forte facendolo roteare.
- Tu sei pazza. - disse Manzo.
- Spero si sia rotto. - rispose lei ridendo.

Continuarono la serata. Maro era sorpreso dal fatto che Valentina non si fosse turbata più di tanto. Sorpreso ed orgoglioso di lei.

Come finì la serata? Si addormentarono tutti nelle posizioni in cui erano ed il giorno dopo Valentino trovò un cellulare rotto sul pavimento e dodici ragazzi che dormivano nel salotto gli uni sugli altri.