Dark Memories - CARTACEO

CAPITOLO QUATTORDICI - Yes or no?

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Buona lettura! 🌸

(Vi consiglio di leggere il capitolo ascoltando 'They Don't know a out us' degli One Direction.)

"Sei insistente Nate." alzo gli occhi al cielo e lo guardo dritto negli occhi. Quando il suo viso si apre in un sorriso il mio cuore fa una capriola e sorrido anche io.

"Quando hanno distribuito la pazienza io ero ad imprecare in coda per andare al cesso."

Ridacchio "avevo notato che non sai essere molto paziente"

"Un motivo in più per cui mi merito una risposta"

"Tu sei davvero sicuro di voler entrare in quel labirinto senza via d'uscita che sono?"

"Sono sicuro" incrocia le braccia al petto convinto.

"Beh allora... Va bene Nate, Proviamoci. Ma credimi non sarà facile con me."

"A me piacciono le cose complicate." mi prende la mano ed intreccia le sue dita alle mie molto lentamente, facendomi venire i brividi e facendomi chiudere gli occhi ed inspirare forte.

"Quindi.. Ora, sei la mia ragazza?"

"Mmh, non lo so, forse." sorrido strafottente e lo ammiro mentre si alza dalla sedia tenendomi ancora la mano ed intimandomi a fare lo stesso.

"Dai vieni mia dolce donzella, andiamo a fare una passeggiata"
Sorrido e insieme ci avviamo alla cassa per pagare.

Oggi è proprio una bella giornata per passeggiare.
Io e Nate abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio, in questo modo possiamo girare il centro a piedi.
Mi ha presa per mano e insieme stiamo passeggiando e chiacchierando del più e del meno.

"Allora, dimmi la tua storia più importante." esclamo con un dito per aria.

"Principessa, con tutto quello che potevi chiedermi proprio questo?"

"Si" ridacchio e saltello battendo le mani.

"Sembri davvero una bambina."

"Beh e allora? Ogni tanto è bello tornare bambini."

"Ti piacciono i bambini?"

"Si mi piacciono molto a dire il vero."

"Come Mai?"

"Perché vivono senza pensieri."

"Che vuoi dire? È ovvio che vivono senza pensieri sono piccoli."

"Piccoli ed ingenui. E non non lo dico con cattiveria. Lo dico perché è così bello avere quell'età. Sono sempre felici, non hanno nessun tipo di problema e sono così spensierati. Sorridono sempre e ti guardano con quegli occhi pieni di ammirazione e tanto sinceri. Il loro sorriso mi trasmette tranquillità e anche un pò della felicità che loro provano quando lo mostrano. A volte vorrei essere come Peter Pan, quel bambino che ha così tanta paura di crescere che alla fine non cresce mai per davvero. Se io non fossi cresciuta non avrei tutti questi problemi adesso, ma so che nella vita reale questo non è possibile, perciò è importante mantenere quel filo che ci lega all'infanzia e al pensiero spensierato dei bambini. Capisci perché i bambini sono così belli? Guardano con gli occhi dolci anche i più temibili degli assassini e il loro sorriso fa spuntare in te quella gioia immotivata.. Sono gli occhi dell'amore, quello vero, che viene dal cuore."

"Wow" dice "non l'avevo mai vista così."

"Quando sei una persona come me, che passa le sue giornate a crogiolarsi pensando allo schifo che c'è nella sua testa, osservi anche il più piccolo dettaglio e cogli ogni attimo che una persona ti concede."