Capitolo 10

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Mi ritrovo in una scena da film. Quella che aspettavo da sempre, ma che ora non vorrei più tanto. Faccia a faccia, e da questo non si può scappare. Mi mancava il suo respiro affannoso su di me. I raggi del sole illuminano la sua fronte e i suoi occhi. Sembrano così trasparenti.
Sospiro.
«Lasciami in pace..»
«Voglio una spiegazione cazzo! Perché stai cercando di evitarmi Marti?»
Sembra quasi che abbia paura di perdermi, patetico. Si forse ha paura di perdere il giochino preferito che usa quando Luky è occupata.
Mi fa schifo. No, non è vero.... Vorrei che fosse così.... Ma cazzo non riesco a vederlo con altri occhi... Mi strega.
Con quale coraggio mi chiede perché lo evito? Dopo l'ultimo messaggio con quale coraggio lo fa?
Glielo vorrei gridare in faccia... Ma in fondo non ne ho il coraggio, o forse la voglia.
«Marti per favore rispondimi...»
Ha cominciato a tirarsi i capelli, lo fa quando è in ansia...
« Jo non c'è molto da dire, dopo quello che mi hai scritto...»
Ho un nodo in gola, sento gli occhi lucidi.... Non è facile ammettere che lui mi abbia preso in giro... Ma cosa sto facendo? Non mi devo far stregare di nuovo, lui mi sta usando, ancora!
«Cosa? Io non ti ho scritto nulla! Non è vero!»
Quanto è bugiardo...
«A si? In effetti mi sono scritta da sola che non provi nulla per me e che mi hai solo usata per arrivare a Luky.... Dio quanto mi fai schifo!»
Sto strillando davanti a tutti, ma non mi interessa, non me ne frega più un cazzo di quello che pensa la gente. È rosso, rosso di rabbia, ma non ne capisco il motivo. Dovrei essere io a dare di matto, ma stranamente sono calma dentro, forse mi ha fatto bene dire le cose come stanno realmente e ammetterlo una volta per tutte a me stessa.
«Non ho mai scritto una cosa del genere! Guarda, guarda il mio telefono! Non c'è nessun messaggio! Io non ho scritto nulla!»
AHAHAHAHHAHAHAHAH
ORA SONO ANCHE VISIONARIA.
Prendo il telefono e gli mostro i messaggi, è incredulo. Beh devo dire che è molto bravo a fingere, potrebbe fare qualche casting!
«Non sono stato io te lo giuro. Te lo giuro su mia madre!»
E perché mi dovrei fidare? Fino ad ora non mi ha mai dato certezze...
«Quella sera... Ero ad una festa... Ed ero ubriaco..»
Ecco lo sapevo, sento che sta per arrivare un'altra pugnalata. Non lo voglio sentire.
«Basta non voglio ascoltarti! Zitto!»
Mi ferma dalle spalle, è inutile.
«Siediti!»
Sembra quasi lo abbia ringhiato. Ha acceso una sigaretta ed ho fatto altrettanto, altrimenti uno dei due ucciderà l'altro.
« Quella sera ero ubriaco, non ricordo molto.... Stavo messaggiando e a quella cazzo di festa c'era anche quella puttana di Luky..»
«Zito, cazzo zitto, non voglio sentire altro! Mi fai solo schifo! Non ti meriti nulla!»
«Ascoltami cazzo! Stavo messaggiando con te quando è arrivata lei e ha iniziato a farmi bere un cocktail dietro l'altro. Ha iniziato a farmi battutine stupide perché aveva visto i messaggi. Quando stavo davvero male mi ha strappato il telefono dalle mani e probabilmente è stata lei a scriverti quei messaggi e li ha cancellati. Io non ti ho scritto nulla, te lo giuro! È lei che è ossessionata da me, è pazza. Non l'amo. Non me ne frega nulla di lei!»
Wow. Stavo quasi per credergli, davvero è molto bravo come attore!
« Trova una scusa più credibile!Ciao!»
Mi sento morire. Mi manca l'aria.
Lo stomaco si sta rivoltando.
Era da tanto che non provavo tanto schifo.
Mi guarda sconvolto, deluso.
Lui è deluso? Si sta prendendo gioco di me, dei miei sentimenti!
Stavolta non mi insegue. Mi lascia andare via, via da lui. E io mi allontano ogni metro di più da lui, dalla sua anima, e ad ogni passo sento l'aria sempre più pesante schiacciarmi. Le lacrime mi rigano il volto, ma non so nenache bene per cosa piango. Non so cosa pensare. Non voglio pensare. Non voglio più avere dei sentimenti, sono stanca.
Cammino in fretta tra le strade, ormai è buio e le persone che camminano sono poche. Accelero il passo, apro il portone del palazzo e mi rifugio lì, la corazza in cui nessuno può distruggermi, o quasi...
Ora non capisco, che senso ha tutto ciò, prima sta con me, mi chiama piccola, poi scompare, poi ritorna, sta con me, poi mi dice che non gliene frega un cazzo di me e dice che mi ha usato solo per far ingelosire LUKY, e ora dice che non gliene frega nulla di lei. Mi scoppia la testa. Non ne posso più .
Entro in casa, mamma è ancora allegra, sono contenta per lei...
«Mà non ho fame, vado in camera.»
«Va tutto bene Marti? Devi mangiare, pomeriggio sei andata a correre, vuoi svenire?»
Magari svenissi..
«Ho un po' di nausea, preferisco non cenare, buonanotte!»
Mi dà un bacio in fronte.
Dopo tutto la amo così tanto, nonostante sia così insopportabile a volte, devo ammettere che sono più simili a lei di quanto potessi credere.
Chiudo la porta della mia stanza.
Apro il cassetto, il cassetto dove ho conservato l'unica cosa che ho di Jordan, il suo accendino.
Apro l'imposta ed esco sul balcone. Mi siedo a terra e porto le gambe al petto. Accendo una sigaretta, aspiro e faccio uscire tutto il dolore che provo insieme al fumo.
C'è un vento fresco, ma non fa freddo. Magari mi aiuterà a schiarire le idee.
Osservo il cielo, si distinguono tutte le stelle e la luna è piena. Tutto è al proprio posto, fuori è tutto in ordine. Dentro di me regna il caos più totale, ho tante emozioni contrastanti che non riesco a contenere. Ho voglia di gridare, piangere, tirare pugni al muro, ridere dal nervoso e gridargli in faccia quanto mi stia distruggendo. Mi basterebbe un suo abbraccio, un suo solo abbraccio per far tornare la pace dentro.
Squilla il telefono, Rebecca.
«Oi, scusa se non ti ho scritta, ma non immagini nenache cosa è successo!»
«Ehi Marti, anche io ti devo raccontare qualcosina!»
La sua voce sembra elettrizzata, è piuttosto felice!
«Che è successo Reb? Ti sento molto euforica...»
«Fammi gli auguri!»
Fa un risolino... Non capisco...
« Eh?»
«Franck mi ha chiesto di essere la sua ragazza, sto saltando di gioia!»
Wow.
«Oddio sono felicissima, gli hai detto si vero?»
Perché non posso trovare anche io qualcuno che mi ami, qualcosa di semplice...
«Siiii! Siamo fidanzati finalmente!»
« Lo avevo detto io, siete perfetti insieme!»
«E tu? Cosa mi dovevi raccontare Marti?»
Non voglio rovinarle la giornata con i miei problemi, so che si rattristerebbe per me. Oggi no.
«Nulla, tranquilla Reb, non è nulla di importante, vado a dormire. Buonanotte.»
«Sai che puoi contare sempre su di me e dirmi tutto, buonanotte.»

Sono sola nel mio silenzio, nel silenzio della città notturna.
Rimbomba il rumore dei miei pensieri nella testa. E se fosse sincero? E se fosse stata davvero quella stronza di Luky? Alla fine non avrebbe avuto senso che mi dicesse tutte quelle parole oggi, dopo quello che aveva scritto  nel messaggio, se non avesse provato nulla, no?
Inizio a sentirmi pazza, e non so a cosa credere, non ne ho proprio idea.
Io l'ho visto il suo sguardo, era perso, era terrorizzato, terrorizzato dal pensiero di perdermi. Sta uscendo pazzo perché lo evito. Si tirava i capelli. La sera al cinema, era uscito fuori, uscito fuori a cercarmi.
Mi sto illudendo, di nuovo!

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