Capitolo 5

87 18 40
                                    

Alexander's Pov

Mi sveglio come al solito con un terribile mal di testa assordante da dopo sbronza, il cervello mi martella ripetutamente nel cranio e appena cerco di aprire gli occhi, i raggi del sole mi colpiscono in pieno, facendo aumentare il mio malessere.
Cerco di alzarmi piano dal letto senza usare troppa forza, per non far esplodere la testa, ma ogni mio piano è andato a farsi benedire, grazie a questa cosa che ho appiccicata sul petto. Una ragazza dai capelli rossi a caschetto è incollata sul mio busto nudo.
Cerco di fare mente locale sul perchè mi ritrovo in questa situazione e subito dopo mi ricordo che ieri sera sono uscito con Jason, il mio miglior amico, a festeggiare i nostri ultimi giorni di vacanza prima d'incominciare il nostro ultimo anno scolastico.

Tanto festeggi anche durante l'anno!

Per favore lasciami in pace che non mi reggo nemmeno in piedi.

È solo colpa tua se ti riduci in questo stato.

Si si ok come vuoi... Comunque stavo dicendo che tra meno di due settimane inizia la scuola 'fortunatamente'.

Chiunque mi guardasse da fuori penserebbe subito che sono uno di quei ragazzi che va a scuola trascinato a malavoglia dai genitori, ma la realtà è che a me piace.

Ok non pensiate male! Io sono tutt'altro che secchione.
Ma riesco a cogliere ogni aspetto positivo, sebbene minimo, da ogni situazione sgradevole, cambiandola al meglio possibile.

Sta zitto signor Alexander filosofo Davies, che manco te ti capisci!

Intendo dire che mi piace andare a scuola, non perchè sono un fottuto masochista, ma perchè posso farmi tutte le ragazze nei bagni o in qualche sgabuzzino, che poi a loro non dispiace mica avermi tra le cosce!

Modesto mi dicono!

Non posso farci niente, questa è la pura verità. Insomma anche la più verginella della scuola vorrebbe fare un giro sulla mia giostra.

Una gomitata sul fianco sinitro mi obbliga ad abbandonare i miei pensieri sconci e mi riporta alla realtà. Capisco subito che è stata la rossa qui presente perchè si sta svegliando.
Non mi ricordo nemmeno il suo nome o come è entrata nel mio letto. Maledetta sbronza! Maledetto Jason!

"Buongiorno amore! Dormito bene?" la voce squillante della ragazza arriva assordante alle mie orecchie aumentando il mio mal di testa.

"Si certo zuccherino." le rivolgo un sorriso falso mentre la scanso dal mio corpo.
Cazzo dorme come una sanguisuga!

"Ti va di fare il round mattutino?" chiede allegra mentre mi mette in mostra il suo seno abbondante.

Anche da ubriaco te le sai scegliere proprio bene eh?

Questo è puro talento, cara la mia coscienza!

"No ora devo andare a farmi una doccia. Tu prendi le tue cose e torna a casa." le lancio addosso il suo intimo che ho trovato sul pavimento.

"Anch'io devo lavarmi, ti va di fare una cosa bollente sotto il getto d'acqua?" la ragazza non molla facilmente, quindi mi trovo costretto a buttarla fuori casa con le cattive.

"Ho mal di testa. E ti ho detto di prendere le tue cose ed uscire di qui" alzo un po' il tono di voce, giusto per farle capire la sua presenza in questo momento non è gradita.
Non è da me rifiutare un offerta del genere, soprattutto se si tratta di una ragazza ben dotata come lei, ma a volte mi trovo costretto a farlo per non dare false speranze su un futuro noi, meglio chiarire tutto sin dall'inizio.

"Posso aiutarti a stare bene." cerca di provacarmi usando un tono sensuale e gonfiando il petto per mettere il bella vista la sua quarta di seno.

Bravo Alex! Te la sei scelta proprio bene. Ora fammi vedere come caccierai questo parassita fuori dalla tua stanza.

L'inferno nei miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora