La nuova generazione

Ibiza

Pov. Rose

<< E questa tu la chiami camera? >> domando.

<< Che c'è? >> mi chiede Scorp.

<< Questo è un monolocale, non è una camera! >> affermo sconvolta.

La stanza è enorme: sulla destra c'è il bagno e poco più avanti, appesa alla parete, si trova una televisione a schermo piatto con lettore dvd annesso e di fronte un divano a tre posti. Sulla sinistra, invece, c'è una spaziosissima cabina armadio, il sogno di ogni donna!
Giusto in mezzo alla stanza troneggia un enorme letto rotondo con una spalliera a modi bracciolo di divano, da entrambi i lati del letto c'è un comodino. La stanza è tutta con tonalità chiare che contrastano con il nero del letto e dei comodini ed è un effetto magnifico.

<< Ti piace o no la mia stanza? >> mi domanda dopo avermi dato il tempo di ammirare la stanza ed essere andato a poggiare le valigie accanto alla porta della cabina armadio.

<< Certo che mi piace, è stupenda >> rispondo semplicemente.

<< Ne sono contento. Prima di disfare le valigie ti faccio vedere il bagno. È la parte che preferisco della mia stanza >> dice sorridendo soddisfatto.

Quando entriamo nel bagno capisco il perché, le pareti sono allestite da mattonelline piccole tutte verdi ma variano in almeno tre tonalità di verde, il lavello in marmo è contornato da specchi e di lato capeggia una vasca ad idromassaggio che sarà almeno per due o tre persone.

<< Però, i tuoi ti trattano proprio bene Scorp... >> dico mentre mi abbraccia da dietro.

<< Lo so e non vedo l'ora di provarla con te >> mi sussurra ad un orecchio.

<< Sempre a pensare a quello, sei incorreggibile >> dico facendogli la linguaccia, scivolando via dal suo abbraccio e tornando in camera.

<< Da che pulpito viene la predica eh? >> dice guardandomi divertito ed io gli sorrido.

Così ridacchiando e continuando a punzecchiarci iniziamo a svuotare le nostre valigie sistemando i vestiti nella cabina armadio e scambiandoci teneri baci ogni volta che ci incrociavamo, quindi ogni minuto. Una volta sistemati i vestiti, sono andata in bagno col beauty case per sistemare tutto quello che mi ero portata, tra cui i 'Sali W', dei sali profumati per un bagno rilassante creati da zio George, così da fare a Scorp una sorpresa.

Appena esco dal bagno lo trovo seduto sul divano a fare zapping alla televisione così mi accomodo vicino a lui. Evidentemente la posizione che ho assunto non lo aggrada particolarmente così allunga un braccio e mi stringe a sé, sorridendo appoggio la testa sul suo petto. Così passiamo il nostro tempo prima dell'ora di pranzo a stare stretti l'uno all'altra e a coccolarci amorevolmente.

Quando scendiamo gli altri sono già tutti scesi e ci stanno aspettando in sala da pranzo dove il tavolo è già stato apparecchiato, vedendo la mia faccia sorpresa mi sussurra che sono stati gli elfi domestici ad apparecchiare e a cucinare. Torno a guardare il tavolo rotondo, che sarà giusto per sei o otto persone, è apparecchiato davvero bene, una tovaglia color panna con fiori di diversi colori ricamati sopra e un set di piatti e bicchieri coordinati, bianchi con le rifiniture dorate. Al centro del tavolo posizionato su un bellissimo centro tavola di argento spicca un mezzo di fiori tutti colorati.

<< Forza a tavola! >> dice tutto allegro Scorpius.

Così ci accomodiamo ed iniziamo a mangiare un'insalata di pasta, è molto buona e siamo tutti allegri, questo è evidente visto che non facciamo altro che ridere e sorridere. Mi giro ad osservare Scorpius, anche quando non sorride è bello ma quando si apre in una risata vera gli si illumina il viso, è felice e questo non può che farmi sentire bene ed essere felice con lui. Quando si accorge che lo sto guardando e sorridendo mi sorride ed allunga una mano per afferrare la mia, così passo tutto il pranzo stringendo la sua mano e mangiando con la sinistra anche se non sono assolutamente mancina.