L'inizio del declino

524 27 0
                                    


Pov. Rose


La prima settimana scolastica era giunta al termine, dal lunedì dello smistamento ad oggi è stato un continuo delirio, la peggior settimana della mia vita probabilmente, non c'è stato giorno in cui io e Scorpius non litigassimo e lo stesso valeva per Nate e Natalie, ogni tanto anche Lauren e Al si ritrovavano a discutere per causa nostra.

Ho cercato Scorp dappertutto ma non riesco proprio a trovarlo, dovevamo vederci più di un'ora fa nella stanza delle necessità ma non si è presentato, sono andata a controllare nel suo dormitorio, in sala grande, in biblioteca e per i corridoi, niente, neanche l'ombra della sua persona. Inizio ad essere preoccupata, insomma non è da lui non presentarsi ad un appuntamento senza neanche avvertire, soprattutto non è da lui sparire così.

Con un libro in mano mi dirigo in giardino per leggere un po' seduta sotto un albero verso il lago nero. Ancora il tempo regge e ormai non manca molto prima che diventi impossibile stare fuori a causa del freddo o della pioggia quindi ne devo approfittare fin che posso.

Proprio mentre sto passando dal campo da Quidditch sento un urlo, preoccupata corro all'interno del campo per vedere cosa sta succedendo. Una scopa si schianta per terra senza rompersi mentre a qualche metro da terra c'è uno Scorpius in sella alla scopa che si tiene stretto una Christa Sthol che si aggrappa a lui come una ventosa.

Eccola, eccola la rabbia che mi fa ribollire il sangue, sento dentro come un enorme voglia di spaccare tutto e tutti. Da quando è iniziata la scuola è sempre la stessa scena, puntualmente quando incontro Scorpius mi ritrovo quella serpe attaccata al suo braccio oppure devo assistere a tutte le sue moine. Ovviamente anche se mi vede lei fa finta di nulla e continua imperterrita, tanto per lei non conta nulla che io sia la ragazza di Scorpius, lei lo vuoi ed è palese a tutta Hogwarts, non prova neanche a nasconderlo. La cosa che mi fa più rabbia è che quel deficiente le lasci fare tutto ciò che vuole e che faccia il gentile, e quando gli dici che lei è interessata a lui e che la deve smettere di darle tutta questa confidenza cosa ti risponde?

" Andiamo Rose, non essere sciocca. Christa è nuova, cerca solo di ambientarsi, noi siamo solo amici. Smettila di fare la bambina "

Smettila di fare la bambina, vorrei vedere lui se io mi tenessi appiccicato un bel ragazzo tutto il giorno tutti i giorni, che tra l'altro è la causa di tutti i nostri litigi e malumori, e per di più dimenticassi un nostro appuntamento cosa farebbe lui.

In mezzo a tutti i miei pensieri, quei due ancora non si sono accorti di me e sono ancora a mezz'aria intenti a fissarsi, lui è leggermente arrossato e lei lo guarda con occhi languidi. Non mi trattengo ed inizio ad applaudire facendomi notare dai due, quando Scorpius mi vede inizialmente è confuso ma dopo un attimo guarda Christa e spalanca gli occhi tornando a guardare me. Christa mi sorride divertita mentre stringe ancora di più la presa su di lui che come un idiota continua a non muoversi.

" Non voglio più vederli così appiccicati, non oggi che si è dimenticato di me per stare con lei " mi giro e senza dire una parola torno al castello, mi affretto ad entrare in sala comune. Natalie e Lauren mi guardano confuse visto che secondo loro adesso dovrei essere al parco a leggere e saranno passati al massimo dieci minuti da quando sono uscita dalla sala comune.

<< Se entra Scorpius non bloccategli le scale, non voglio vederlo oggi >> non domandano niente, mi lasciano andare su nella mia stanza e prima ancora di chiudere la porta sento le loro voci che dicono a Scorp di girare a largo che oggi non è giornata.

Dopo pochi minuti le ragazze entrano in camera, le guardo e senza neanche aspettare che mi domandino niente inizio a parlare e a raccontare cos'è successo, a fine racconto evitano di commentare anche se dalle loro facce si capisce perfettamente ciò che pensano. Ad ora di cena mi siedo al mio tavolo tra le mie amiche e anche se mi sento osservata faccio finta di niente e continuo a cenare senza mai alzare lo sguardo.

<< Che ne dici se andiamo? Dobbiamo prepararci per andare alla festa di inizio anno a serpeverde e sono sicura che li chiarirai con Scorp >> dice Lauren.

Annuisco semplicemente così ci alziamo e con molta fretta andiamo nel nostro dormitorio, con la coda dell'occhio ho notato che Scorp ha cercato di alzarsi per venire da me ma che Christa non lasciava il suo braccio, impedendogli di alzarsi e che lui anche se con lo sguardo dispiaciuto non diceva niente.

Preparandoci tutte e tre nella stessa camera ci mettiamo tre ore per essere pronte e siamo già in ritardo, quindi scendiamo in fretta le scale con il mantello dell'invisibilità di Al e ci dirigiamo a serpeverde. Tutte e tre indossiamo un abito che abbiamo comprato l'ultimo giorno di vacanza ad Ibiza, il solo pensiero mi fa sorridere e tornare di buon umore, " Non voglio litigare anche oggi, alla fine non è successo niente di irrimediabile, si è solo dimenticato, può capitare a chiunque ".

Entrando nella sala si nota subito che la festa è iniziata già da un po', tutti si scatenano e la musica è altissima, Al era proprio vicino all'entrata che ci aspettava, infatti, si avvicina subito attirando a sé Lauren.

<< Gli altri due sono alle poltrone che stavano chiacchierando con Tanya e Christa >> dice guardando me e Natalie.

<< E ti pareva che quelle due non fossero attaccate ai nostri ragazzi... Andiamo dai >> dice Natalie alzando gli occhi al cielo.

Ci facciamo largo tra la folla e quando arriviamo alle poltrone siamo tutti e quattro come bloccati, Natalie è la prima a riprendersi ed iniziare ad urlare.

La musica si ferma ed è in quel preciso istante che riesco a vedere gli occhi di Scorpius, allargarsi e sgranarsi, mentre le labbra di Christa sono ancora appiccicate alle sue. " No, non voglio litigare, evidentemente non c'è niente per cui litigare... ".

Porgo il mantello a Lauren che, titubante, lo afferra, le sorrido visto che il suo sguardo è spaventato e dispiaciuto. Natalie continua ad urlare contro Nate, non riesco a sentire le sue parole o a capire perché stia urlando così, velocemente esco dalla sala, sento freddo, solo un grandissimo ed opprimente freddo.

Come entro nella stanza riesco solo meccanicamente a struccarmi, sciogliere i capelli e togliere le scarpe mentre una, più che confusa, Dominique mi guarda per poi ritrovarsi sdraiata sotto le coperte ad abbracciarmi mentre piango forte. Non riesco a parlare per spiegarle, so che è confusa, ma non riesco proprio ad aprire la bocca, tutto ciò che riesco a fare e piangere e singhiozzare.


Angolo autrice:

Buona sera a tutti quanti!! Vorrei, prima di tutto, farvi sapere, se a qualcuno può interessare, che ho appena iniziato a pubblicare una storia originale, mi farebbe molto piacere se qualcuno volesse andare a darci un occhiata quindi... vi lascio il link, non si sa mai che magari possa piacere. I primi capitoli (i primi cinque o sei per la precisione) li posterò piuttosto in fretta, uno al giorno così da poter entrare un pò più nel vivo della storia.

L'inizio: https://www.wattpad.com/story/113904379-l%27inizio

(Link che trovate anche in basso se cliccate su "collegamento esterno" prima dello spazio per poter commentare)

Prima di lasciarvi vorrei ringraziare davvero tutti coloro che hanno votato la storia, grazie mille a tutti, davvero!

La nuova generazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora