Guai in arrivo?

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Pov. Rose

Quando sono entrata in sala grande molti ragazzi si sono girati a guardarmi, anche Scorpius mi guardava, a questo pensiero mi si apre spontaneamente un sorriso, magari lui si è accorto di me come io mi sono accorta di lui. Mi ha guardata, l'ho visto deglutire e farmi la radiografia ed aveva un'espressione estasiata, non potrei essere più contenta di così, sono riuscita in quello che volevo. Ora mi sto dirigendo verso la biblioteca per il nostro appuntamento, ero emozionata e non vedevo l'ora di passare altro tempo con lui. Appena entro in biblioteca lo trovo concentrato a leggere un libro su un tavolo nascosto in fondo alla biblioteca, sono lontana e lui non si è ancora accorto di me così mi prendo un minuto per osservarlo. Ha tratti eleganti, la sua pelle è diafana, sembra non avere imperfezioni sulla pelle, non vedo neanche un neo su quella pelle tanto chiara, mi chiedo se ne abbia. I lineamenti del volto sono ben omogeneizzati, il naso ha una linea dritta, la mascella spigolosa. Le sue labbra non sono né carnose né sottili, sono una giusta via di mezzo.

"Chissà cosa proverei se poggiassi le mie labbra sulle sue"

"Oh sta zitta vocina, non è questo il momento di pensare a queste cose, potrei finire per fare una figuraccia per colpa tua"

"Non volevo dirtelo ma io sono te sciocca, quello che mi senti dire è semplicemente ciò che pensi!"

"Perché non mi lasci un po' in pace? Mi sento una pazza a parlare con me stessa nella mia testa quindi adesso sta zitta, grazie"

"Sei molto sgarbata con te, potrei offendermi sai?"

"Impossibile, pensi davvero che potrei offendermi con me stessa? Per favore, non dire queste stupidaggini"

"Ok forse ai ragione, vabbè torniamo a concentrarci su Scorpius che mi sembra meglio. Anche perché ha appena alzato lo sguardo quindi cammina!!"

Pov. Scorpius

Sono in anticipo quindi mi metto a leggere il testo della lezione di dopodomani per passare il tempo. Dopo non so quanto tempo alzo lo sguardo per vedere se Rose sta arrivando e la vedo a pochi metri da me che mi sta guardando sorridendo, adesso si sta avvicinando e io mi perdo a guardare la sua figura.

Ha la divisa ma non una di quelle che portava fino a natale o questo pomeriggio per pulire, la gonna era più corta, invece di arrivarle sotto il ginocchio le arrivava leggermente sopra il ginocchio mettendo in mostra le sue belle gambe che sono fasciate da delle calze color carne trasparenti. Le scarpe non sono i soliti mocassini o le scarpe da ginnastica informi ma un paio di ballerine con un tacco di almeno cinque o sei centimetri. La camicia è della taglia giusta non più di una o due taglie di più per coprire le sue forme, le sta a pennello ed ha i primi due bottoni aperti ad arte, deglutisco a vuoto alla vista della scollatura che mostra l'inizio del solco del seno. Il maglioncino anch'esso della taglia giusta le fascia sopra la camicia la pancia mettendo in risalto il fatto che è piatta. È truccata come prima, è semplicemente stupenda.

"È ufficiale, ha deciso di uccidermi. È una visione, dovrebbe esserle proibito andare a giro così"

<< Scusa il ritardo Scorp ma mia cugina mi ha trattenuta >> mi dice regalandomi un sorriso meraviglioso.

<< Oh no, non preoccuparti tanto avevo il libro di incantesimi così ha iniziato ad anticiparmi i compiti. Allora vogliamo vedere i nostri orari? >>

<< Certo >> si siede accanto a me e la sento molto vicina << vediamo un po'... Guarda il lunedì abbiamo entrambi un paio d'ore libere la mattina, che ne dici? >> mi chiede.

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