Nik

83 3 3
                                    

Non capisco davvero come tutto questo sia potuto accadere, decide di rinunciare alla nostra amicizia per un capriccio della ragazza con cui esce ora.

Sento il telefono suonare, convinta sia Tom lo lascio suonare ma poi guardo incuriosita, Oliver!

"Ei"

"Bellezza sta volta non puoi dirmi di no, stasera alle 20 in pizzeria sotto casa tua ci stai?"

"Va bene Oliver a dopo"

"A dopo bellezza, ci incontriamo direttamente all'entrata"

Attacco prima che possa cambiare idea, mi serve una serata del genere per distrarmi, tanto immagino sarà una cosa tranquilla.

Mi metto sui libri fino alle 18 e poi corro in doccia, mi conosco talmente bene da sapere che se non mi sbrigo farò tardi come al solito.

Nell'entrare in bagno urlo a mia madre che stasera mangio fuori e mi infilo dentro la doccia.

Lascio scivolare l'acqua sul mio corpo e con essa i miei pensieri, non posso ancora crederci, Thomas non ha mostrato alcun problema a rinunciare alla nostra amicizia per Vittoria, deve tenerci davvero molto.

Chiudo l'acqua, mi avvolgo l'asciugamano e corro in camera, ho 80 minuti per asciugarmi e piastrarmi i capelli, truccarmi, decidere cosa mettere e preparare la borsa.

In linea di massima potrebbe sembrare tanto ma per Alice Bruni la ragazza perennemente in ritardo sono pochi.

Dopo un'ora sono truccata, ho i capelli piastrati e la borsa è pronta lì sul letto ora devo solo capire cosa mettere, un abito che non mi faccia sembrare suora ma nemmeno una poco di buono, scarpe alte ma non troppo.

Osservo l'armadio per 10 minuti abbondanti finché i miei occhi non si posano su un vestito in particolare, è un tubino blu elettrico lungo fino alle ginocchia, prendo poi le scarpe e mi guardo soddisfatta (ma non troppo) allo specchio. Sono pronta.

Sono le 19.50, sono in perfetto orario stranamente, scendo di sotto e dopo aver salutato i miei mi dirigo verso la pizzeria.

Oliver è già arrivato, lo vedo in piedi all'entrata, indossa dei pantaloni eleganti grigi e una camicia bianca, ho mai detto che amo le camicie? Bhe le amo!

"Ciao Oliver"

"Ei Alice, sei... elegantissima" sento le guance arrossarsi, probabilmente è anche la prima volta che mi chiama Alice e non bellezza.

"Entriamo?" gli chiedo imbarazzata

"Certo"

Va avanti lui e dopo aver parlato col cameriere veniamo accompagnati ad un tavolo fuori sulla terrazza.

"Non ci crederai ma non ci sono mai stata qui"

"Abiti qui a fianco e non hai mai mangiato da Luigi?"

Scuoto la testa timidamente, so che è strano ma è così.

Arriva un cameriere a prendere le ordinazioni ed è Oliver a ordinare per entrambi

"La ragazza non è mai stata qui, dì a Luigi che vogliamo la sua pizza speciale"

"E cosa conterebbe questa pizza speciale?" chiedo incuriosita

"Nulla di che ma è buonissima, la sua specialità"

Parliamo del più e del meno e quando arrivano e pizze iniziamo finalmente a mangiare, questa pizza è davvero squisita.

"Ali dopo passa mio cugino per un saluto, domani parte e ci teneva a salutare, in realtà la cosa stupisce anche me" non posso non scoppiare a ridere.

Save me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora