DeLonge

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Le cose non vanno affatto bene, non rivolgo la parola a Thomas da ormai due settimane, mi ha scritto di aver discusso con Vittoria per avergli detto una cazzata simile ma non gli ho risposto, inutile dirlo.
Non mi importa più nulla di lui o meglio fingo che non me ne importi, non riesco a non guardarlo di nascosto dalla finestra della mia camera mentre si prepara per uscire o mentre studia.
Non stiamo più studiando insieme e i miei voti di inglese sono calati anche se riesco ormai a prendere un 7+ anche senza il suo aiuto.
Sono uscita un paio di volte con Oliver e mi sento confusa, non so se mi piace o no. Quando lo vedo penso a Thomas ma ieri quando ho visto una ragazza avvicinarsi ad Oliver ero rossa di gelosia.
Dio che caos! Non ci capisco più nulla.
Sono 51 chili e 7 di confusione, oggi esco con Oliver e una parte di me non vede l'ora mentre l'altra passerebbe la giornata a guardare Thomas dalla finestra.

La vibrazione del telefono mi fa tornare sulla terra ferma, Oliver mi ha scritto che passerà alle 15 a prendermi ottimo.

"Tesoro scenderesti un attimo?"

"Arrivo" immagino che mia madre abbia bisogno in cucina, oggi abbiamo ospiti e, scherzo del destino, gli ospiti sono Thomas e Rosa.

"Lo so che tra te e Thomas le cose non vanno benissimo ma per favore cerchiamo di far sì che sia un buon pranzo tranquillo"

Questa donna ha troppa poca fiducia in me

O tu ne hai troppa in te stessa cara

"Mamma tranquilla non abbiamo 12 anni, sarà tutto perfetto"

Finisco di apparecchiare e guarnisco la torta che ho preparato stessa io con le mie manine, l'ho fatto solo per Rosa e i miei genitori sia chiaro!

"Hanno suonato Ali vai tu"

Mi incammino verso la porta con un passo pesante ma poco convinto, ecco che vedrai quella faccia da culo tra 3, 2, 1...
"Ciao Rosa, come stai?"

"Ciao cara, ma diventi ogni giorno più bella"

Se magari, sono ogni giorno più confusa ma più bella non credo

Dietro di lei entra poi Thomas, lo saluto con un cenno della testa e mia madre mi fulmina, cerco di sorridere al nemico e fingo di essere interessata al suo stato

"Tutto bene grazie te Ali?"

"Mai stata meglio"

Mia madre ci invita a sederci a tavola e ovviamente ho davanti quella faccia da culo di Thomas, perfetto!

Il pranzo procede senza troppe complicazioni fin quando non mi offro di andare a prendere la torta e mia madre chiede a Thomas di aiutarmi

Cosa ho fatto di male? Cosa?!

Faccio finta che non ci sia e mi dirigo con passo svelto al frigorifero, prendo la torta e girandomi non credo ai miei occhi, mia madre fa entrare Tom in cucina e ci chiude dentro a chiave dopo essersi presa la torta

"E ci starete fin quando non avrete fatto pace"

Non ci voglio credere, ma cosa frega ai miei genitori se non voglio più avere nulla a che fare con Tom!

"Dovremmo approfittarne per parlare"

"Non ho nulla da dirti Thomas"

"Io si, molto da dirti, non credevo a una sola parola di quello che ti ho detto, io ti voglio bene come ad una sorella non vorrei mai farti del male"

"Scusa ma non posso crederti sei stato orribile con me"

"Lo so ma ti sto dicendo la verità anche se una cazzata l'ho detta"

"Sarebbe?"

"Non ti voglio bene come ad una sorella ma come alla mia migliore amica per cui ho perso la testa da quella sera se non prima"

"Thomas io" faccio due passi indietro quando lo vedo avvicinarsi

"Eddai Alice non ci credo che non ti sei accorta che avevo una cotta per te appena ci siamo rivisti, te l'ho anche confessato ma abbiamo deciso di rimanere solo amici. Ci abbiamo provato ma il nostro legame va oltre la semplice amicizia"

"Perché questo discorso adesso? Tu stai con Vittoria ed è quello che vuoi, hai creduto a lei e non a me, mi hai dato della poco di buono tu"

"Lo so ero nervoso e me la sono presa con te ti chiedo scusa ma vederti così vicina a Giacomo e a Oliver mi infastidisce. Tu sei la mia Alis"

Si avvicina ancora di più e con un braccio fissa il mio al muro mentre con l'altro mi prende la mano e la incrocia alla sua

"Ora Vittoria non c'è e non ci sono nemmeno Oliver e Giacomo quindi non intendo ostacolare le miei emozioni e quello che provo per te. Sei perennemente nei miei sogni Alis, tutte le notti"

Il suo bacino, attaccato al mio mi blocca al muro non riesco a muovermi ma probabilmente anche se potessi non lo farei, mi piace averlo a pochi centimetri da me, io lo voglio con tutta me stessa nonostante quello che mi ha detto

Mi bacia e io ricambio, non vedevo l'ora che lo facesse, la sua mano destra è sul mio fianco e questo basta a risvegliare ogni mio desiderio nascosto. Senza alcun dubbio se non fossimo nella cucina saremmo già andati oltre quel bacio poco casto.

"Alice Bruni ti voglio con tutto me stesso" sta per levarmi la maglia quando sentiamo la voce di mia madre

"Non sappiamo cosa sia successo ma ci hanno chiamato urgentemente da scuola io ora vi apro ma non dovete scannarvi" mi ricompongo sistemandomi i capelli e la maglietta e usciamo

"Tom vado con loro a scuola tu resta da Alice e aiutala a sparecchiare okei? Ci vediamo tra un'oretta circa" appena chiudono la porta io e Thomas ci guardiamo con occhi pieni di passione

"Mia piccola Alis ora sei tutta mia e non intendo fare a meno di te per la prossima ora" corro in camera sapendo che sarebbe corso dietro di me, chiudiamo la porta della mia camera a chiave e riprendiamo a baciarci con più​ foga di prima se possibile

Vorrei dirgli di fermarsi di farlo per la sua ragazza ma non ce la faccio, siamo due calamite rimaste lontano troppo a lungo, nel giro di un minuto sono totalmente nuda sotto un Thomas totalmente nudo anch'esso.

"Non sai quante volte l'ho sognato e ora sono qui con te  nella realtà e stiamo per fare l'amore"

Lo attiro a me per fargli capire quanto io sia impaziente

"Oh no mio DeLonge stiamo per rifare l'amore"

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"Pentito?"

"Se non fosse che stanno per tornare ti spoglierei di nuovo" non so spiegarmi il perché ma il sentirmi così desiderata da lui mi fa stare bene

Guardo l'orologio e mancano 15 minuti alle 3, tra poco arriva Oliver

"Cazzo"

"Che c'è?"

"Tra poco arriva Oliver devo muovermi"

"Ah fai pure io ti guardo volentieri mentre ti prepari"

"Non vedi Vittoria oggi?"

"Si effettivamente dovrei ma per ora mi godo lo spettacolo"
Mi preparo di corsa senza pensare a quel che sarà questa uscita, sono ancora incredula dopo ciò che è successo con Thomas

Ti correggo cara, risuccesso

Alle 15 precise suona al campanello

"Ciao Alice sei stupenda" mi saluta e poi guarda alle mie spalle "DeLonge, anche te qui?"

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