Pieces

48 2 15
                                    

"Ali, tesoro stai bene?"

"Si mamma, è solo che ieri io e Thomas abbiamo fatto tardi, abbiamo fatto uno dei nostri tornei di briscola e abbiamo fatto tardi" mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte, prima o poi le dirò tutto, merita la mia onestà ma non le dirò nulla per ora

Prendo un Krapfen ed esco di casa di corsa, come al solito sono in ritardo, metto le cuffiette, ascolto Adam's song e poi Pieces, inizio a canticchiarla

I tried to be perfect but nothing

"Alis?" Tom mi toglie una cuffia e mi guarda male

"Ei Toms, che ho fatto di male ora, perché mi guardi così di prima mattina?"

"Stamattina te ne sei andata senza salutarmi e ora non rispondi quando ti chiamo"

Mi fermo, tanto il pullman ormai è perso, prenderò quello dopo

"So che la stupirò ma ho una risposta a tutto professor DeLonge, stamattina me ne sono andata perché dovevo prepararmi per la scuola e prima non ti sentivo perciò non rispondevo"

"Mmm le do un 6 per la capacità di cavarsela" gli faccio l'occhiolino come segno di entusiasmo e spengo l'mp3

Arriviamo alla fermata e quando saliamo Tom mi indica dei posti a metà pullman, i più isolati

"Devo parlarti ma non mi va che qualcuno senta" annuisco e ci sediamo in quei posti

"Non sono pronto a tutto questo Alis, oggi Vittoria mi dirà cosa intende fare e ieri sera sono andata a letto con la mia fantastica migliore amica che, se dovessi star con Vittoria, vedrò poco

"Allora punto primo stai tranquillo, non fasciarti ancora la testa, aspetta di sentire la decisione di Vittoria e secondo ci vedremo ogni tanto dai, siamo vicini di banco e vicini di casa" mi sorride e mi basta per sapere che si è tranquillizzato almeno un po'

Entriamo a scuola 2 minuti prima del suono della campanella e inizia la falsa, Tom entra un minuto prima di me per non far pensare a qualcuno che siamo arrivati assieme.

"Ragazzi oggi cambio dei banchi" What? Io e Tom ci guardiamo quasi disperati, era l'unica buona scusa per parlare almeno un po'

"Bruni con" scruta la classe e lancia il verdetto "Giacomo, mettiti tu vicino ad Alice" dentro me faccio un salto di gioia, sono felice di avere lui

"Thomas te invece" guarda gli alunni a cui non è ancora stato assegnato un banco e nel frattempo Vittoria alza il braccio

"Posso mettermi io?"

"No, grazie signorina per la sua candidatura ma a nessuno interessa vedervi sbaciucchiare" mi scappa un mezzo sorriso e il mio sguardo incontra quello di Thomas

Mi ci perdo dentro, la mia testa inizia a viaggiare e torna a ieri sera, ai nostri corpi mai così vicini

"Alis" Giacomo mi da una gomitata "A qualsiasi cosa tu stia pensando smettila ora perché sei tutta rossa" mi sento effettivamente avvampare e distolgo lo sguardo da quello di Toms

"Mi sono incantata e stavo pensando a una figuraccia che ho fatto ieri col bagnino" invento la prima cosa che mi viene in mente "come va con Carola?"

"Tutto bene grazie, oggi la vedo e spero sia la volta buona per.."

"Oh bene in bocca al lupo"

La professoressa ha smesso di disporre i banchi e ci ordina di aprire il libro di storia, oggi facciamo la rivoluzione russa. Sento sbuffi da ogni parte dell'aula, io invece adoro storia!

All'uscita vedo Thomas con un sorriso stampato in volto ovviamente falso, si vede. Bacia Vittoria e viene verso di me.

"Torniamo a piedi?" annuisco e lo vedo controllare che Vittoria abbia girato l'angolo per poi cominciare a camminare

"Che ha deciso? State insieme vero?"

Annuisce con non troppo entusiasmo

"Beh non sei felice?"

"Si credimi, a me piace lo sai ma mi sento un dodicenne controllato dalla madre 24 ore su 24, anzi peggio" lo capisco, in effetti mi sono accorta che la cosa gli pesi parecchio

"Ti direi di parlarle e di spiegarle che hai 17 anni e sei grande e vaccinato per prendere decisioni da solo e decidere con chi tornare a casa, ma so quanto possa essere tosta quindi o vai a parlarle convinto o non andarci proprio"

Percorriamo gli ultimi metri e quando vedo la finestra di casa sua mi torna alla mente tutto, per l'ennesima volta.

"Ci ho pensato tutto il giorno anch'io Alis, è stato fantastico" mi attira a sè e mi avvolge tra le sue braccia, appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi, voglio godermi il momento

I tried to be perfect but nothing was worth it, I don't believe it makes me real, I'd thought it'd be easy, but no one believes me

Lo guardo meravigliata
"Conosci Pieces?"

"Si e conosco anche il motivo per cui l'ascolti, ti rispecchia molto lo so ma credimi non provare ad essere perfetta Alis, tu sei perfetta così come sei" mi da un secondo bacio sulla fronte e dopo avermi salutato entra in casa.

Mi sento già così vuota senza di lui, The Universe is an empty place without Toms

Save me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora