4 CAPITOLO
Vi erano giorni che avrei voluto strangolarla, e oggi era uno di quelli.
Feci accomodare Louis in camera e chiusi la porta a chiave.
Louis mi sorrise e mi fece l'occhiolino. ,poi mi chiese come stava baffy , gli risposi che poteva constatare di persona , era lì nella sua cuccetta che dormiva tranquilla.
Punti di vista di Louis
Ero lì in camera con lei mi sentivo strano , una sensazione veramente indescrivibile , ma sapevo che in cuor mio non mi sarei mai voluto allontanare.
Stavo bene in sua compagnia mi faceva sentire un ragazzo spensierato di 21 anni non una star.
Vedevo nei suoi occhi tanta solitudine e tristezza, mi ripromisi ché tutto il tempo sarei rimasto in italia lo avrei dedicato a lei.
Parlando del più e del meno Jennifer mi raccontó della sua infanzia , di quanto avrebbe voluto essere spensierata come i ragazzi della sua età, la cosa che più la faceva essere triste era che non poteva avere un telefono che andasse su internet e tanto meno un PC.
Come mai jennifer non lo possiedi un PC ?chiesi incuriosito
Queste sono le regole che ha impartito mia madre.rispose
È molto strana come persona pensai.
Ma dentro di me ero sollevato , non navigando sui siti on Line non mi avrebbe riconosciuto, e mi avrebbe aprezzato per ciò che ero ..un semplice ragazzo di 21 anni.
Gli chiesi se aveva impegni, e lei mi disse di no.
Gli proposi di andare a fare una passeggiata lungo mare, mi faceva piacere se lei mi avrebbe accompagnato.
Jennifer fece di si con la testa.
devi chiedere il permesso a tua madre?
jennifer apri di scatto la porta e a momenti sua madre cadeva a faccia in avanti.
Jennifer guardò Louis e aggiunse un po infastidita "vedi e già a conoscenza tranquillo."
La madre mezza ubriaca rispose che fino a quando era lì a casa sua lei l'avrebbe controllata perché non voleva marmocchi che gironzolavano per casa.
Jennifer e louis uscirò.
Jennifer con molto imbarazzo lo guardo e gli chiese scusa con lo sguardo. Louis si avvicinò e gli fece una carezza e gli disse di non preoccuparsi
5 CAPITOLO
Louis mi accompagnò in auto "e che auto!!!"un bellissimo fuori strada decapottabile.
Gli chiesi dove volesse andare, ma non aveva un posto preciso. , allora gli proposi di andare a fare una passeggiata lungo mare ,gli spiegai il tragitto da percorrere.
In meno di 15 minuti arrivammo a destinazione, gli chiesi se preferiva la spiaggia con i sassi oppure con la sabbia .
louis optó per i sassi. "Odiava la sabbia che si attaccava tutta addosso". Durante il tragitto parlammo del più e del meno, si parlava bene con lui sapeva ascoltare, gli raccontai della mia relazione che era andata a finire male , mentre raccontavo mi veniva giù lacrime di rabbia, gli dissi che quel figlio "di puttana" mi aveva mollata con un biglietto dopo tre anni di fidanzamento. E da quel giorno mi ero ripromessa che non mi sarei piu innamorata di una star, italiana o straniera che fosse.
Louis parcheggiò d'avanti allo shalet notai che fece una cosa strana prima di scendere ;si mise dei baffi finti, lo guardai e lui si limitò a farmi l occhiolino," paraculo"aveva capito che bastava così poco a farmi sciogliere in un brodo di giuggiole.
Iniziammo a passeggiare , lui mi prese la mano ,un brivido mi invase tutto il corpo,era una sensazione strana ma piacevole.
Passeggiammo lungo il bagna asciuga, bene o male eravamo in tenuta da mare ; lui indossava pantaloni al ginocchio e canotta , io pantaloncini corti e top, iniziò a schizzare con i piedi l acqua e da li divenne una lotta ...sembravamo due bambini.
Punti di vista di Louis
"SI sta veramente bene in compagnia di Jennifer, ma non le posso dire che anche io sono un cantante , se dovesse saperlo non mi vorrebbe piu vedere è rimasta troppo delusa, " che razza di coglione " si è lasciato sfuggire una ragazza così.
Mentre riflettevo tra me e me...sentì Jennifer che mi stava chiamando , la guardai un raggio di sole la illuminava " quanto era bella".
LOuis tutto bene ?
Io la guardai e senza dire nulla mi avvicinai e la baciai.
JENNIFER
Louis mi baciò ,mi prese di sprovvista , ma ricambiai il bacio , mi sembrava di sognare...e se questo era veramente un sogno non volevo piu svegliarmi. Il suono del telefonino di Louis ci riportò sulla terra ferma.
Louis borbottò qualcosa in inglese , mi guardò e mi chiese scusa, doveva rispondere.
Iniziò a parlare in inglese, peccato che non sapevo la lingua .chissà con chi stava parlando era serio e infuriato, nulla prospettava bene.
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Destiny || Louis Tomlinson (#wattys2015)
FanfictionNon credeva più nell'amore soprattutto se aveva a che fare con una celebrità. Ma il destino era beffardo. E se il destino decide che dovrai innamorarti di un cantante popolare in tutto il mondo. Questo sarà.