capitolo 3

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I giorni passavano ed io parlavo sempre di più con Luca. Ci raccontavamo di tutto, gli dicevo anche ciò che non avrei voluto perché mi veniva spontaneo, non potevo farci nulla, era più forte di me parlare con lui. Sentivo che potevo fidarmi di lui, ed ero contenta di riuscire ad aprirmi con qualcuno, anche se avevo paura che questo potesse rivoltarmisi contro. Era l'unico che mi faceva ridere oltre ad Isabella. Ero felice che fossimo amici.

                        ***

<<Lo sai sono un po' gelosa...>>
<<Cosa?? E di chi, Isa?>>
<<Bhe ecco tu stai sempre con "Mr superciuffoesorrisosmagliante.">>
<<Oddio Isa! Siamo solo amici. Tu sei la mia migliore amica, quando sono libera esco con te non con lui. Lui lo vedo solo a scuola e in autobus. Non dovresti essere gelosa.>>
<<Se lo dici tu.. comunque a proposito oggi usciamo.>>
<<Che cosa?>>
<<Sì, dai sei libera? Voglio passare un po' di tempo con la mia migliore amica. Prendiamo un gelato e magari facciamo un po' di shopping!>>
<<Va bene. Vengo a casa tua alle 16:00.>>
Detto questo ci dirigendo in classe per l'ultima ora.

                        ***

Driiiin.
<<Alex..ti va di pranzare insieme?>> mi chiese Luca mentre uscivamo.
<<Io..uhm...>> "Ma sì dai, tanto devo andare da Isa alle 16:00 e non ho tanti compiti." pensai. <<Va bene.>> risposi.
<<Perfetto! Vieni andiamo a casa mia.>>

La casa di Luca era bella ed ampia, con un giardino pieno di faggi ed anche una piscina. All'interno il muro era di un colore verde acqua, quasi come gli occhi di Luca, sembrava di trovarsi in mare. Il soggiorno era grande con un tavolo in legno da una parte e un divano bianco dall'altra, c'erano dei bellissimi quadri appesi di varie spiagge, evidentemente alla sua famiglia piaceva il mare. Era una casa davvero particolare.

<<Che gusto vuoi la pizza, Alex?>>
<<Va bene margherita, grazie.>>
Telefonó ed ordinò la mia margherita e la sua patatosa, e dopo un quarto d'ora arrivò il fattorino.

Ci sedemmo in soggiorno a mangiare visto che eravamo soli. Ci scambiammo anche delle fette di pizza e parlammo di aneddoti divertenti.
Dopo un'altra risata mi disse: <<Ora dimmi un po' su di te. Tipo colore preferito, famiglia, sport, scuola..>>
<<Bhe..il mio colore preferito è il verde acqua...>>
<<Come le pareti di casa mia?>>
<<Sì esatto.>> "E come i tuoi occhi" pensai. <<Ho una sorella di 12 anni che si chiama Emily, un cane e i miei genitori Paolo ed Anastasia. Pratico danza come sport da otto anni.>>
<<Sarai brava allora.>>
<<Più o meno..>>
<<Un giorno dovrai farmi vedere.>>
<<Se ci tieni..>> dissi sorridendo. <<Poi a scuola diciamo che non sono molto popolare. Ho pochi amici, molti mi odiano. Ma con i voti me la cavo bene...>>
<<Perché ti odiano? Sei così simpatica.>>
<<Non lo so... grazie.>>

Restammo a parlare del più e del meno fino alle 15:00 quando dovetti andare per passare a casa e poi andare da Isabella.
<<Ciao bellissima.>>
<<A domani.>> gli sorrisi velocemente, poi mi girai rossa per l'imbarazzo e me ne andai.

Spazio autrice
Come vi sembra? Secondo voi sto correndo troppo con Alex e Luca? Forse adesso è un po' noiosa ma poi sarà più bella.  Comunque oggi scriverò il quarto capitolo. SCUSATE SE CI SONO ERRORI.
Ciaooo
~Dile



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