Capitolo 2

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<<Piacere di conoscerti. Io sono Luca, come avrai capito.>> disse sorridendomi.
<<Sì.. Piacere mio.>> risposi un po' imbarazzata.
Ero lì imbambolata a fissarlo mentre lui mi guardava con quel sorriso stampato in faccia, ma per fortuna intervenne Isabella che si presentò, sospirai sollevata.

Senza accorgermene l'ora finí e la campanella suonò. La classe sì riuní in gruppetti a chiacchierare o giocare con il telefono nonostante non fosse ancora ricreazione. Luca non si mosse, semplicemente si dondolava sulla sedia mentre aspettava il professore.

Alla fine della seconda ora suonò la campanella della ricreazione, Luca si alzò per prendere la merenda alle macchinette, continuavo a guardarlo anche mentre usciva dalla classe.
<<Terra chiama Aleeex! Ci sei?>> mi urlò Isa nell'orecchio.
<<Sì ci sono, ho solo sonno.>> in parte era vero.
Una mia compagna si avvicinò a noi <<Isa vieni con me alle macchinette per favore?>>
<<Sì certo.>>
<<Vuoi venire anche tu Alex?>>
<<No grazie, resto qui oggi. Poi ho già la merenda.>>

Mentre la mia amica era via Luca tornò in classe con la sua merenda, si sedette e cominciò a mangiarla.
<<Stai sempre in disparte tu?>>
<<Uhm...io...sì...sono...timida.>>
<<Bhe anch'io preferisco stare con poche persone.>>
Gli sorrisi.

Volevo continuare la conversione, ma mentre cercavo le parole e il coraggio arrivò Isa, così decisi che ci avrei provato domani. Luca smise di guardarmi e finì la sua merenda in silenzio.

Al suono dell'ultima campanella presi lo zaino, mormorai un timido "ciao" a Luca che mi rispose con un sorriso a trentadue denti e mi salutò con la mano, ed uscii dalla scuola con Isabella dirigendoci alla fermata.

Arrivò prima il bus di Isabella che mi salutò con un bacio sulla guancia. Finché aspettavo il mio autobus vidi avvicinarsi un ragazzo. Era Luca.

Scoprii che prendevamo lo stesso autobus, lui mi chiese se potevamo sederci vicini ed io acconsentii. Durante il viaggio, anche se a fatica, riuscì ad instaurare una conversazione con me. Parlammo della scuola e un po' di noi e mi fece piacere, finché non arrivò la sua fermata ed in seguito la mia.

                         ***

Quella sera, a letto, mi sentivo strana. Un po' mi sentivo felice, un po' invece ansiosa.
"Non è che fossi innamorata?" pensai. "Ma no! Io innamorata di un ragazzo?! Nah. E poi lo conosco pochissimo."
Mi addormentai.

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