Dopo quel sogno, a scuola non potei fare a meno di continuare a guardare le labbra di Luca. Erano delle labbra un po' rosee che sembravano davvero morbide, ancora più belle quando sorrideva ed erano davvero sexy quando le teneva un po' dischiuse.
Poi passai ad osservare gli occhi, cercando di non farmi vedere, eh sì i suoi occhi mi ricordavano il mare e li avrei fissati per ore, sarei volentieri annegata in quegli occhi color verde acqua così profondi.
Scesi al corpo ed era bello pure quello. Dalla maglietta bianca potevo intravedere un po' gli addominali. Avrei voluto appoggiarmi al suo petto e farmi stringere dalle sue braccia.
Adoravo anche i suoi capelli scuri, fissati in un alto ciuffo che gli incorniciava il viso in modo perfetto.
Infatti Isa lo chiamava "Mr. superciuffoesorrisosmagliante".Ma ciò che mi piaceva di più di Luca, da quello che avevo potuto vedere, era il carattere. Nonostante fosse bellissimo fisicamente, era modesto, non si sentiva superiore a nessuno. Non era uno di quelli fighi che si credono chissà chi e prendono in giro tutti quelli che "non sono alla loro altezza". Mi sembrava che lui fosse un ragazzo più dolce, amorevole ed era molto solare. In una parola: perfetto.
Forse aveva ragione Isabella: Luca mi piaceva, sì mi piaceva davvero. Anzi dovevo ammettere che forse ero innamorarata di lui, perché mi bastava vederlo per non capire più niente.
La campanella mi risveglió dai miei pensieri e quando Luca mi si avvicinò per offrirmi una gomma da masticare, sentii il suo profumo e mi innamorai anche di quello. Oddio stavo perdendo la testa.
Non sapevo se raccontare ad Isabella della mia scoperta di essere probabilmente innamorarata di Luca, volevo essere davvero sicura e poi di sicuro a lui non piacevo.
***
Per ricreazione io ed Isa decidemmo di fare un giro all'aperto.
<<Posso chiederti perché a lezione continuavi a fissare Luca, o meglio Mr. superciuffoesorrisosmagliante?>>
<<Bhe ecco...io...cercavo di capire se sono innamorarata di lui e...penso di sì sinceramente.>>rispondo arrossendo.
<<Io l'avevo detto! Sì ne ero sicura...>> Non riesce a terminare la frase perché Luca stava venendo verso di noi e io non la stavo più ascoltando.
<<Ciao ragazze!>> disse Luca e noi ricambiammo il saluto con un "ciao" detto in coro.
<<Domani sera ci sarà un festa a casa mia e volevo chiedervi se volete venire?>>
Certo che sarei voluta stare con Luca, ma non ero una ragazza da feste infatti non ci andavo praticamente mai, quindi non sapevo cosa rispondere.
<<Certo che veniamo!>> Isa mi precedette e io mi limitai a sorridere ed annuire.
<<Perfetto allora domani sera alle 21:30. Alex tu sai già l'indirizzo.>> mi fece l'occhiolino e se ne andò.Io mi girai verso Isabella che mi sorrise e fece un urletto di gioia, così anch'io mi lasciai andare e l'abbracciai.
Decidemmo che avrei detto ai miei genitori che sarei andata a casa di Isabella e avrei dormito lì, senza dire della festa perché non mi avrebbero permesso di andarci. La mia migliore amica mi disse inoltre che i suoi genitori non c'erano, c'era soltanto suo fratello, e comunque loro l'avrebbero lasciata andare alla festa.
Poi aggiunse che voleva darmi una mano per prepararmi, io risi e tornammo in classe poiché la ricreazione era finita.
STAI LEGGENDO
Tu: La Mia Ossessione.
RomanceAlexandra, 15 anni, ragazza timida e dolce, al secondo anno di liceo incontra Luca, 16 anni, ragazzo solare e amorevole. Inizialmente per lei sarà l'unico ragazzo disposto a parlare e stare con lei, poi un amico, ma dopo si innamorerá di lui che div...