Capitolo 23

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Il giorno dopo.

Mi sveglio e fuori è ancora un po' buio, guardo l'ora al cellulare e sono le sei e mezza.
Non è da me, sarà sicuramente l'ansia di tornare lì... e se non volessero più? Se avessero trovato un'altra giornalista? Spero di no, ma devo farmi perdonare in qualche modo, prendo la prima cosa dalla valigia ancora intatta, prendo il portafogli, il cappotto ed esco con calma per evitare di svegliare Nuri inutilmente.
Dopo aver camminato un po' comincio a sentire davvero freddo, le mani viola per il freddo ed anche la faccia, finalmente vedo una cornetteria aperta, anche se dall'esterno non sembra granché, entro e non c'è nessuno, solamente un giovane ragazzo dietro il bancone azzurro.
"Buongiorno" dico un po' a bassa voce.
"Oh buongiorno" dice il ragazzo piuttosto stanco.
"Scusi l'orario ma avrebbe una quarantina di cornetti?"
"Sta scherzando vero?"
"Sembro una che scherza? Non ho fatto tutta questa strada a piedi alle sei e mezza di mattina con un freddo cane per ricevere un no come risposta"
"Vediamo.."
"Ok" dico mentre lo vedo entrare dentro e uscire subito dopo dietro un uomo sulla sessantina biondo con gli occhi chiari, due occhialoni neri ed un grembiule sporco.
"Come posso aiutar..ma è lei?"
"Mi scusi? Mi avrà scambiata per qualcun'altro"
"Oh nono lei è la giornalista del Borussia Dortmund e.."
"E basta" dico abbassando la testa capendo l'esito di quella frase.
"Oh scusi per l'invadenza comunque mi dispiace ma non abbiamo tutti questi cornetti"
"Bene, sono nella merda! Senta, lo so che è un'idea schifosa e che forse non si fiderà mai di una 'sconosciuta' ma a me servono quei cornetti, sono scappata da qui senza un motivo.
Beh si c'era un motivo ma non è questo il punto, devo farmi perdonare perché sicuramente tutti ora penseranno che sono la solita ragazzina e non è così. Io amo il mio lavoro e forse si vede quando intervisto i giocatori e sono a contatto con loro, quindi io volevo portare alla squadra e tutte le persone che lavorano lì dei cornetti. Una cosa senza senso, ma per me conta.
E io le giuro che se lei mi aiuta, io la ricompenserò..con due biglietti per la tribuna d'onore"
"Sa, si vede che lei è una ragazza che ci tiene a quello che fa...e poi se mi posso permettere il signor Reus ha fatto un grande errore a farsela scappare"
"Oh grazie... allora?"
"Su, venga" entriamo nella cucina e mi ricordo di dover avvisare una persona.
"Scusami, posso mandare un messaggio con il suo telefono? Io non ho il mio"
"Certo tieni" mi passa il cellulare e per fortuna ho imparato il numero di Nuri a memoria, gli scrivo per avvisarlo che sono uscita e che è tutto ok, dopo poggio il cellulare, lego i capelli in una coda disordinata poi prendo il grembiule che mi ha dato Joseph, è così che si chiama e cominciamo ad impastare.
Dopo un'ora e mezza sono pronti e devo dire che sono davvero belli.
"Oh mio Dio grazie davvero" dico guardando i cornetti pieni di cioccolata.
"Figurati sei davvero una ragazza d'oro" dice passandomi uno di quei cornetti.
"Mh sono buonissimi, ora dovrei andare anche perché sono le nove e mezza e tra poco devo andare all'allenamento, grazie davvero" dico sciogliendomi il grembiule e prendendo il 'pacco' pieno di cornetti, poi pago.
"Figurati quando vuoi" sento dire mentre esco.
Tornata da Nuri suono e lo vedo aprire. Davvero è molto bello con i capelli un po' scompigliati.
"Oh Maria dove sei stata?"
"Lunga storia. Vado a prepararmi e sono pronta" dico poggiando i cornetti sul tavolo.
"Ah, e Nuri, grazie" dico dandogli un dolce bacio sulla guancia.
"Ma smettila, ora svelta altrimenti chi lo sente il Mister"
"Sarò un lampo" vado velocemente nella camera, indosso un pantalone nero a vita alta, una maglia dello stesso colore leggermente corta, un paio di stivaletti marroni, il giaccone beige, una sciarpa bianca che ho rubato a Giulia.
Metto un po' di fondotinta per coprire le leggere occhiaie, eyeliner, mascara e sono pronta, prima però prendo il telefono carico al massimo e scendo.
"Sono prontaaaa"
"Perfetto andiamo"
Saliamo in macchina e Nuri prende la parola.
"Sei così bella perché ti vesti quasi sempre di nero?"
"Lunga storia Nuri, magari un giorno te la racconterò"
Ehi ehi ehi aspettate un momento ha detto 'così bella?'
Ok, si sarà sbagliato o forse avrò capito male, si sarà così, ma non so perché spero di aver capito bene..
'Cara Maria sei in un guaio'.

Buona fortuna amore - Sara2 || Marco ReusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora