Capitolo 21

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La mattina mi sveglio ricordandomi che oggi è il compleanno della persona più importante della mia vita, quella che non mi ha mai lasciato, quella che mi ha sempre sostenuto nonostante la mia vita andasse sempre a rotoli..
Guardo il cellulare e sono le sei, corro nella sua camera, dormono ancora tutti e due, così decido di scendere e di prepararle la colazione..
Dopo aver finito di cucinare e di aver pulito tutto il casino, vado a prendere il giornale, e su c'è un volantino che parla di un parco giochi che inaugurano proprio oggi a Monaco...la porterò lì! Rientro con il giornale ed il volantino e dopo aver preso del succo e la Nutella vado a svegliarli.
Entro in camera e Mario non c'è poi sento l'acqua della doccia scorrere e capisco che è in bagno, mi avvicino al cellulare di Giulia, lo prendo e inserisco il pin alquanto patetico 0306 e faccio partire "Love Yourself" a palla, lei salta letteralmente in aria.
"Augurii amoreeeee" dico riempiendola di baci su tutte le guance.
"Grazie... ma che ore sono?"
"Sono quasi le otto ma oggi ti porto in un posto speciale..."
"Uuu e dove?"
"Non te lo posso dire, ora scendi giù che ho preparato la colazione!"
"Mh ok arrivo"
Comincio a scendere mentre sento la porta del bagno aprirsi segno che Mario è uscito dal bagno... bene allora posso mangiare tutta la colazione prima che scendono!

☆☆☆
Dopo che Maria è uscita dalla stanza vedo Mario uscire dal bagno della camera con solo un'asciugamano... anche se l'ho visto parecchie volte così mi fa sempre arrossire.
"Buongiorno" dico io vedendolo 'tranquillo'
"Oh buongiorno"
"Non hai niente da dirmi?"
"No cosa? Oh si.."
"Ah ecco" dico tirando un sospiro di sollievo.
"...sarai tu che dovrai guarirmi dall'infortunio"
"Mario stai scherzando?" dico guardandolo con gli occhi spalancati.
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno per chiudermi dentro a piangere perché il mio ragazzo non si è ricordato del mio compleanno ma lui mi blocca.
"Ehi scherzavo..." dice dandomi dolci baci sul collo.
"..è il compleanno della persona più importante della mia vita"
"...dopo il calcio." dico baciandolo in bocca.
"Esatto"
"Essere messi dopo il calcio da te è come essere messi dopo la Nutella da me"
"Ah quindi sono dopo la Nutella?"
"Beh, certo che ti aspettavi?" dico facendogli la linguaccia.
"Ora andiamo altrimenti Maria si mangia tutta la colazione"
"Colazione?"
"Già ha detto che l'ha preparata"
"Oh wow... allora andiamo" usciamo dalla porta e andiamo da Maria.
"Oh ce l'avete fatta, per vostra fortuna non me li sono mangiati tutti" dice mostrandoci i pancake.
"Mhhh pancakeeeee" dico prendendone uno e mettendoci su un po' di Nutella....
"Che buono"
"Ahahahahahah io lo sapevo, questo è il mio regalo" dice passandomi un volantino.
"No che bello! Un parco giochi, grazie babe" dico saltandole addosso.
"E poi..."
"E poi?"
"E poi io ho pensato che beh -sono imbarazzata e non è da me- comunque, noi abbiamo sempre pensato di legarci in un modo indelebile vero? E che modo migliore, se non facendo un tatuaggio insieme?"
"Oh mio Dio certo" dico passandomi una mano sugli occhi per poi abbracciarla di nuovo più forte..
"Bene allora prepariamoci" dico cominciando a saltellare per la cucina per poi salire di nuovo in camera.
"Amore"
"Ehi dimmi"
"Il mio regalo te lo darò questa sera perché dovrà essere tutto perfetto..."
"Oh, sai che per me va bene anche..niente. Ma, me lo merito"
"Anche presuntuosa.."
"Ma io? Nah, oggi vieni?"
"No, perché Maria mi ha minacciato per le scale. Dice che deve essere una giornata vostra allora io sarò libero stasera"
"Ook allora fammi preparare" dico andando in bagno.

☆☆☆
Sono proprio contenta che a Giulia sia piaciuta la 'sorpresa' che beh è stata sorpresa anche un po' per me.
Vado nel bagno, mi faccio una doccia senza lavare i capelli, poi torno in camera e visto il tempo non troppo brutto opto per una tutina che arriva più o meno sul ginocchio color smeraldo, un paio di Stan Smith bianche e verdi di Giulia ovviamente, un po' di trucco, lascio i capelli sciolti e sono pronta.
Esco dalla porta nello stesso momento di Giulia, è davvero bellissima, indossa un pantalone nero, una maglia bianca sopra, un cappellino, le Superstar nere con le strisce bianche e anche lei con i capelli sciolti.
"Oh tutta quest'eleganza" le dico.
"Beh dopo devo uscire con Mario e non posso cambiarmi e comunque ho preso le prime cose che ho trovato"
"Si certo.... andiamo, la borsa la porti tu vero?"
"Si"
"Perfetto"
Saliamo sulla sua macchina e andiamo verso il parco giochi.

[...]
La giornata passa molto velocemente ci siamo divertite molto e abbiamo tutte e due riso come 'una volta' c'erano persone che delle volte ci guardavano ed altre beh facevano non dei bei complimenti su tutta la storia di Marco... ma si va avanti!
Abbiamo deciso di farci tatuare la scritta 'Promise' sul mignolo e siamo tutte e due soddisfatte del risultato e dopo aver fatto foto e foto ora stiamo tornando a casa sua perché la devo 'cedere' a Mario.
Ma prima..
"Allora quale sarà la tua meta?"
"Cosa scusa?" dico ritornando in me dopo aver fatto pensieri poco casti su un ragazzo davvero bello che passava di lì..
"Dove andrai ora? Sceglierai l'America? O forse Madrid? Le Maldive? La nostra Italia o..."
"Ferma ferma ferma, anche se tutti questi posti sono fantastici non andrò proprio da nessuna parte, basta scappare e soffrire continuamente, stasera partirò così tu e Mario potrete fare certe cose in santa pace ahahahah"
"Guarda che le avremmo fatte anche con te in casa... comunque fai bene.. vuoi farti accompagnare all'aeroporto?"
"Oh come vuoi non vorrei che... ma si Mario aspetta, tanto avevi già capito che avresti detto addio a quello che indosso vero?"
"Oh certo amica mia!" Accendiamo la radio e accompagnate da Justin Bieber arriviamo all'aeroporto.
"Bene amore ci sentiamo per telefono perché mi devi raccontare quello che succede stasera... ti voglio tanto bene" dico stritolandola.
"Ciao Giuly"
"Ehi Mary"
"Dimmi"
"È una promessa, ci vediamo presto"
"Certo amore mio" detto ciò vado verso l'aereo, scacciando una piccola lacrima, per tornare a casa mia..o forse da qualche altra parte..

☆☆☆
Dopo aver accompagnato Maria all'aeroporto sento l'ennesima volta che quel disastro mi sta lasciando.
Torno verso casa e quando arrivo vedo Mario che esce dal portone di casa.
"Ehi amore" dice venendomi incontro.
"Un secondo" rientro per prendere il giaccone rosso visto che fuori comincia a far freddo e esco di nuovo.
"Maria?"
"L'ho accompagnata all'aeroporto perché vuole tornare a Dortmund e come darle torto?"
"Oh, rivedremo quella peste molto presto, ne sono sicuro"
"Ne ha combinate tante"
"Ora andiamo oppure facciamo tardi"
"Si signore" dico sorridendo.
Mi apre la portiera della sua auto per poi salire anche lui.
"Dove mi porti?"
"Sorpresa"
"E va bene... ma sentiamo Justin"
"Ok ma solo perché è il tuo compleanno"
"Si!" Dico sorridendo per poi far partire I'll show you a palla.
Dopo una ventina di minuti arriviamo davanti a quella che sembra una casa molto elegante, scendiamo e c'è un tappeto rosso con ai lati delle candele e poi seguendo il 'percorso' sul prato le candele formano un '21'.
Mi volto e Mario non c'è così lo comincio a chiamare ma niente, fino a quando non sento una voce.
"Ciao amore mio, ci sono non sono andato via, siediti sul prato..
Bene volevo dirti tante cose e beh volevo farlo in un modo un po' speciale... sei la persona che mi ha stravolto la vita, una ragazza che oggi compie ventuno anni e che a me con poco tempo ha fatto capire quanto la amo... lo sai che non sono bravo con le parole ma ti ricordi quando quella sera nella nostra casa mi hai detto quanto ti piacerebbe sposarti giovane e avere due bambini..
Amore mio, lo so che non ci conosciamo da tanto tempo e magari stiamo correndo un po' e bruciando le tappe ma io ti amo perciò..." lo vedo arrivare con mazzo di fiori gigante e comincio a piangere..
Grazie trucco waterproof!
Si mette davanti a me, mi da il mazzo di rose.
"Giulia vuoi diventare mia moglie?"
"Si si si" dico, mi mette l'anello al dico e nota anche il tatuaggio.
"E questo?"
"Dopo te lo spiego ora baciami" così attacca le sue labbra con le mie e dopo esserci staccati abbiamo tutti e due gli occhi lucidi.
Restiamo qualche minuto abbracciati e poi scatto una foto che diventa subito il mio blocco schermo.
"Tu sei pazzo!"
"Di te!"

Nda: Buonasera. Ho voluto scrivere questo capitolo anche un po' per la mia migliore amica che mi ha spinto a scrivere molto tempo fa per la prima volta e io non ho smesso mai e poi anche lei tifa per i 'GOTZEUS'...
Al prossimo capitolo Maria tornerà a Dortmund e chissà cosa succederà..
Spero che vi sia piaciuto il capitolo e buona serata! :)

Buona fortuna amore - Sara2 || Marco ReusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora