La mattina mi sveglio ed ho un mal di testa atroce, guardo la sveglia e sono le undici, strano che Marco non è venuto a svegliarmi, o forse non è neanche tornato a casa...
Mi alzo, mi guardo allo specchio e sono pallida, molto pallida, ho tutte le guance secche per via delle lacrime versate la notte.
Scendo e Marco è sul divano che dorme, per la sala ci sono i resti delle cose che ho rotto la sera prima, mi siedo su una sedia e mi metto le mani nei capelli.
Non posso andare avanti così.
Impazzirei.
Non posso rovinarmi, forse dovrei troncare tutto, ma come faccio? Io lo amo, lo amo con tutta me stessa, come farò senza di lui? È la parte migliore di me...
Prendo un altro medicinale e vado a fare una doccia calda, comincio a piangere di nuovo e le mie lacrime si mischiano con l'acqua della doccia......my mind is gone i'm spinning round and deep inside my tears i'll drown
i'm losing grip what's happening i stray from love this is how i feel...
(Cry, Rihanna)Quando finisco, metto una tuta e quando scendo c'è Marco nella mia stessa posizione di prima.
"Marco cosa ci sta succedendo?" dico parandomi avanti a lui.
"Non lo so amore"
"Siamo cambiati?"
"Non so, so solo che io non voglio perderti. Ti prego perdonami per le cose che ho detto ieri, ero arrabbiato, molto. Non ragionavo più, mi dispiace per tutte le cose che ti ho detto, ti prego perdonami"
"Certo che ti perdono amore" gli salto addosso e lo bacio, con foga, molta.
"Marco... io..."
"Si tranquilla ho capito" fa per mettermi giù ma rimangono aggrappata a lui come un koala.
"No, io voglio fare l'amore con te..." detto ciò sul suo volto compare un sorriso gigante, così cominciamo a spogliarci, via la mia maglia, via la sua.
Via il mio pantalone, via il suo.
Via il mio intimo, via il suo.
Continuiamo a baciarci fino a quando lui non entra dentro di me, e tra piacere e un po' di dolore mi sento sua, sono contenta.
"Maria... mi dispiace ancora, veramente"
"Tranquillo, capita che si litighi in una coppia no? E forse è successo per quel mio fatto giusto?"
"Può darsi... io ora devo andare all'allenamento altrimenti il mister mi fa correre il doppio. A dopo"
"Ok a che ora torni?"
"Dato che è mezzogiorno credo dopo pranzo"
"Ok hai preparato tutto?"
"Yes"
"Anche l'inglese sappiamo ahahaha"
"Certo cosa credi?"
"Niente vai" gli do un ultimo bacio sulla bocca e se ne va...
Io mi siedo sul divano e compongo il numero di Giulia.
<Mariiiiiiaaaa>
<Giulyyyy>
<Come va?>
<Bene... Te?>
<Benissimo, Mario è dolcissimo, mi porta a tutte le partite.. non lo so, mi piace davvero molto ma sarebbe tutto perfetto se...>
<Se?>
<Se ci fossi tu con me...>
<Ti prego altrimenti piango>
<Nono dai, prometto che ci vediamo e poi tra poco è il compleanno vieni a Monaco?>
<Certo che domande>
<Beneee... ora raccontami>
Gli racconto tutto quello che è successo con Marco senza ciò che è successo oggi.
<E quindi vi siete lasciati?>
<No, stamattina gli volevo parlare, così ho iniziato e lui ha cominciato a chiedermi scusa e a baciarmi e a spogliarmi e così... insomma hai capito>
<Oh certo che ho capito baby>
<Voi invece.. quando un piccolo Mario?!>
<Frena frena frena, sei pazza? Abbiamo venti e ventitré anni, tanta stima per chi ne è in grado ma io a tenere un marmocchio a venti anni non ci riesco, voi?>
<Scusa non ti sento... ci sentiamo eh, mi manchi... tantissimo>
<Anche tu ma la prossima volta non mi scappi>[...]
Dopo aver mangiato qualcosa decido di fare una passeggiata, metto la tuta, prendo l'iPod, esco e metto le cuffiette con la musica a palla nelle orecchie fino a quando non passo davanti al Dortmund Brackel Training Ground, mi fermo e decido di entrare, vado a salutare il mister.
"Buongiorno mister"
"Oh ciao Maria che bello vederti qui, come va?"
"Ma piuttosto bene, si stanno preparando per la partita?"
"Certo... solo che..." dice avvicinandosi al mio orecchio.
"... Marco mi sembra strano"
Lo guardo e in effetti ha uno sguardo un po' perso nel vuoto e credo che non mi abbia neanche vista.
"Mi dispiace io non so... stamattina era così felice e 'normale' per quanto possa esserlo Marco" dico facendo scappare un piccolo sorriso a Tuchel.
"Beh mister io andrei"
"Va bene, ci vediamo alla partita"
Esco da lì e vado a casa.
Marco sarebbe tornato a momenti.★★★
Oggi non è proprio giornata, ho paura che tutto venga a galla, che Maria scopra tutto e lì sarebbe la fine, mi lascerebbe subito e io non posso permetterlo.
"Reus vieni qua" mi chiama il mister.
"Mi dica"
"Marco parliamoci chiamo, oggi non stai facendo un bel niente, è venuta anche Maria e non l'hai vista, ha visto anche lei che c'era qualcosa che non andava mentre ti allenavi, se c'è qualche problema tienilo fuori da qui ok? Ora cambiati a va a casa il tuo allenamento è finito"
Rientro negli spogliatoi molto molto arrabbiato, devo far finta che non sia successo niente, torno a casa, apro e vedo Maria che raccoglie i resti delle cose che ha rotto la sera prima.
"Amore" la chiamo, si volta e sorride, che sorriso, la amo troppo, forse dovrei dirle tutto, è così fragile.
"Amore come è andata?"
"Mh..."
"Lo so stamattina stavo facendo una passeggiata, sono passata e ho visto, cosa c'è che non va? Credo che abbiamo chiarito tutto no?"
"Oh..oh certo, anzi stasera fatti più bella del solito che ti porto a cena fuori"
"Davvero?" vedo i suoi luccicare.
"Certo"
Mi abbraccia, forte.
"Ti amo tanto ricordatelo, chiaro?" annuisce, ricominciamo a baciarci..Nda: Buona sera ragazze, lo so che il capitolo è corto, perdonatemi, pubblicherò al più presto il prossimo.
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Buona fortuna amore - Sara2 || Marco Reus
FanficMaria è una ragazza con cui la vita è stata un po' 'cattiva' ma finalmente ha visto la luce, quella luce in cui ormai non sperava più, farà incontri che le stravolgeranno 'l'esistenza' e chissà magari troverà l'amore della sua vita...