Capitolo 19

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Entriamo e bisogna fare quasi a botte per spostarsi, ci avviamo subito verso il bancone.
"Buona sera, due cocktail grazie"
"Subito" guardo Giulia.
"Che c'è? Non ti aspettare di bere senza me, ricorda che la prima sbronza l'hai presa con me cara"
"Lo so e non lo dimenticherò ahah" arrivano e beviamo.
"Bene che ne dici di ballare?"
"Vai tu io resto qui voglio solo bere fino a star male davvero" mi fa un cenno con la testa e comincia a ballare mentre io chiedo qualcos'altro.
Passano ore e non sento più niente.
"Un a-altro"
"Signorina credo che sia abbastanza così"
"Ma..."
"Lo offro io alla signorina" mi volto e per quanto poco riesca a ragionare vedo un ragazzo piuttosto carino vicino a me.
"Posso sapere il tuo nome?" Giro il volto.
"Ma tu sei?"
"Piacer-re M-Maria, sei davvero bello sai"

☆☆☆
Mi son divertita abbastanza, si vedeva che Maria voleva stare un po' sola ma io non l'ho lasciata davvero l'ho tenuta d'occhio tutto il tempo, vedo avvicinarsi un ragazzo a lei e mi avvicino anche io.
"Maria andiamo"
"N-no Giulia voglio rimanere qui con Lucas"
"Lucas?"
"Si lui si chiama Lucas"
"Beh non mi interessa forza"
"No forza Lucas diglielo tu!"
"Su dopo la riaccompagno io"
"No, togli quella faccia da cazzo da qui o ti faccio scordare di esistere ok?"
"Calma calma ma tu sei la fidanzata di Gotze?"
"Si e a meno che tu non voglia un calcio nelle palle ti conviene toglierti" detto ciò prendo Maria per il braccio e la porto fuori da lì.
"Ma Giulia non voglio"
"Non mi frega un cazzo adesso ti muovi sei ubriaca fradicia"
"Portami al mare"
"No ok stai delirando forza"
"No io voglio andare al mare" dice tirandomi per un braccio.
"Maria cazzo smettila. Ora noi andiamo a casa punto."
Finalmente si zittisce.
"Giulia non mi sento bene"
"Nonono ti prego resisti"
"Non ce la faccio" e detto ciò comincia a vomitare.
"Oh Dio" prendo il cellulare e chiamo Mario.
<Giulia?>
<Mario vieni al locale>
<Che succede?>
<Muoviti e basta> attacco e aspetto che arrivi.
Finalmente dopo dieci minuti arriva, si avvicina e mi da un bacio, dopo nota Maria seduta per terra rannicchiata.
"Ma che le è successo?"
"È ubriaca... Mario aiutami non collabora"
Si avvicina a Maria e la vede in quello stato pietoso.

☆☆☆
Mi sento una merda, un'emerita merda! Ho vomitato e ora sento tutto quello intorno a me rimbombare all'infinito, sento anche Mario avvicinarsi.
"Maria cosa..."
"No Mario ti prego non strillare" dico mettendo le mani sulle orecchie, mi sento davvero uno schifo... sento tutto il doppio, il triplo.
"Non sto urlando, ma alzati"
"No"
"Come no?"
"No perché non ce la faccio, se mi alzo cado."
"Oddio Maria ma cosa combini vorrei sapere io" mi sento alzare fino a trovarmi in braccio a Mario.
"Cosa non si fa per la migliore amica della mia ragazza" lo sento dire, poi vedo a malapena Giulia prima di addormentarmi.

Mi sveglio con un mal di testa atroce, non riesco neanche a muovermi altrimenti la testa scoppia cazzo! Cerco di alzarmi un po' fino a quando non vedo Giulia entrare.
"Maria come stai?"
"Di merda ecco come sto!" dico toccandomi la testa.
"Rimani qui vado a prenderti una pasticca" esce e dopo due minuti torna con un bicchiere di acqua e la pasticca, mando tutto giù così come tutti i miei problemi, almeno per ora..
"Maria devo dirti una cosa"
"Aspetta aspetta vado a fai prima una doccia e poi puoi dirmi tutto quello che vuoi"
"Ok... ti porto dei vestiti"
Entro nella doccia e cerco di levarmi tutta quella puzza di alcol di dosso. Esco e trovo nel bagno l'intimo, un paio di jeans neri a vita alta, un maglioncino grigio e le superstar nere e bianche, sicuramente saremo dovute uscire.
Mi vesto e faccio una crocchia, scendo giù e noto Giulia e Mario seduti vicino sul divano.
"Sono pronta"
"Bene Maria devo farti vedere una cosa" dice Giulia alzandosi e prendendo una rivista.
"Guarda"
"No ti prego..."
Raffigura Marco e quella ragazza incinta mano nella mano e per di più per le strade di Monaco, bene si sono pure regalati una "vacanza" visto che è ancora infortunato.
E dopo il mio incubo..si stanno baciando... bene complimenti Reus.
"Perché l'hai fatto?" dico guardandola con gli occhi lucidi.
"Perché è giusto che tu sappia, devi andare avanti"
"Ho bisogno di fare una passeggiata... da sola" detto ciò prendo il giubetto che avevo portato con me ed esco.
Cammino per un po' finché non vedo un parco pieno di coppiette sorridenti e bambini divertirsi e per farmi davvero ma davvero male decido di andarmi a sedere su una panchina lì vicino.. vederli camminare così contenti mano per la mano davanti i miei occhi mi fa provare ancora più angoscia tanto che senza accorgermene i miei occhi cominciano a lacrimare, lascio che tutte le lacrime scendano, magari saranno le ultime... le ultime di una lunga serie... mi alzo e comincio a camminare di nuovo, senza una meta solo per sparire...
Sono proprio una stupida! Mi ripeto per l'ennesima volta, come ho fatto? Tutte domande già fatte e rifatte a cui la risposta è solo una... l'AMORE.
Sapete una cosa? Che schifo l'amore. È così odioso, ti fa provare sensazioni strane, quelle cazzo di farfalle nello stomaco, tutto dannatamente e maledettamente sbagliato. Io mi sono innamorata della persona sbagliata, Marco non faceva per me, forse era troppo... davvero troppo per una ragazza come me che ha sempre sofferto in silenzio, io volevo solo la felicità, forse chiedevo troppo, forse avrei dovuto finirla, avrei dovuto morire...
Me lo ripeteva sempre quella persona che non oso chiamare "uomo" né tanto meno "papà" diceva che per colpa mia lui non era sereno... ma allora perché mi ha tenuta? Semplice per crescermi e farmi soffrire così come faceva con mia madre.
Quando ormai le mie gambe stanche non ce la fanno più alzo la testa e vedo di trovarmi vicino un dirupo... le lacrime continuano di nuovo a scendere senza sosta, non avrei mai smesso di piangere, ne tanto meno di soffrire, mi avvicino sempre di più devo finirla, non ce la faccio a soffrire ancora, sto trovando il coraggio quando quella voce mi chiama... sarà un'allucinazione dovuta ancora un po' al mal di testa e alle lacrime... mi chiama ancora ancora.
"Basta" strillo mettendomi le mani sulle orecchie, poi delle mani, quelle mani, sui miei polsi alzati in aria... e poi..

Nda: Buona serata! Spero che il capitolo molto lungo vi sia piaciuto.... ancora buona sera e commentate. :D

Buona fortuna amore - Sara2 || Marco ReusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora