Capitolo 5

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Minho mi aveva avvolta in un'altra coperta. Eravamo seduti sul divano a parlare del più e del meno. avevamo chiuso l'argomento sulla mia ''nuotatina'' al lago. <Chissà perché Sonya e Newt  si sono son chiusi.> mormorai. Minho alzò le spalle e disse:<Forse dovremmo controllare se stanno bene.> Annuii e poi dissi:<O è una coincidenza oppure c'è qualcosa sotto.> Minho si alzò dal divano e disse:<Vado a controllare Sonya. Se mi aspetti ti accompagno a casa.> <Va bene.> risposi alzandomi. Nel frattempo che Minho andò a controllare Sonya, iniziai a scarabocchiare su un pezzo di carta che era poggiato sul tavolo davanti al divano. Linee tracciate a matita si sovrapponevano tra loro. Era uno di quei disegni senza senso. Erano tutte linee rette, eccetto una. Le linee rette formavano un labirinto, con al centro un grosso spazio su cui era tracciata la linea curva. La linea curva era uno slalom, uno slalom tra le strutture che erano costruite all'interno della radura. <Minho, ti devo una coperta, quella che mi avevi dato prima di uscire l'ho persa mentre andavo al lago.> urlai per farmi sentire da Minho che era nell'altra stanza. <Sai la coperta è il mio ultimo problema visto che la mia ragazza non è in casa.> disse Minho correndo verso di me. Pensai a quello che avevo fatto dopo essere stata al lago. Ero passata da casa e mi ero cambiata, e la casa era vuota. <Newt non è a casa neanche.> dissi alzandomi dal divano correndo verso la porta. <So che stai per chiedermelo. Sono passata da casa la porta era aperta e anche la camera da letto, quindi Newt è uscito> dissi aprendo la porta. <Come facevi a sapere che stavo per chiedertelo?> disse Minho. <Intuizione. L'ho capito dalla tua faccia sorpresa e dal fatto che hai esitato quando mi sono alzata dal divano.> risposi uscendo fuori. <Intuizione femminile?> chiese Minho seguendomi.  <Assolutamente no. Questione di attenzione dell'osservazione. Potresti riuscirci anche tu se imparassi a osservare.> risposi.
Minho sussurrò qualcosa di incomprensibile, poi si fermò e disse:<Okay Sherlock Holmes, ora che si fa?> Mi fermai e guardai Minho chiesi:<Chi?> Minho rise e poi disse:<Sherlock Holmes, il famoso detective che riuscì a risolvere casi al dir poco impossibili. Accompagnato dal suo assistente John Watson.> Ci pensai su e poi sorrisi e dissi:<Oh, si, quello che disse 'elementare Watson'> Minho rise. <Ora andiamo Watson che se no ci perdiamo il marito e la moglie.>dissi scherzosa. Minho mi guardò e chiese:<State giá parlando di matrimonio?> Sorrisi e poi dissi:<Ne parleremo lungo la strada.> <Allora andiamo verso il lago. A Sonya piace andarci, magari sono lì.>

Durante la strada parlammo. <Quindi avete pensato di sposarvi?> chiese Minho. <Bè in realtá no. Ma sai ci conosciamo da quando eravamo bambini, e sinceramente lo sogno da quando ero piccola. Studiare, crescere, andare a vivere in una casa tutta mia, o magari convivere con qualche amica, fidanzarmi ufficialmente, sposarmi, vivere con lui, avere dei figli, e poi chiessá. Per una volta vorrei rispettare i miei piani, come se avessi una vita normale.> risposi pensando a come sarebbe stata perfetta la mia vita se tutto questo non fosse successo. <Hai mai assistito a un matrimonio?>mi chiese Minho. <Si. È stato bellissimo.> risposi sorridendo. <Chi si sposava?> chiese Minho. <Le mie bambole.> risposi ridendo. <Può sembrare una domanda stupida, ma cosè un matrimonio?> chiese Minho guardando il vuoto. <Il matrimonio non è altro che una firma su un pezzo di carta.> dissi quasi orgogliosa. Probabilmente Minho ci ramase deluso dalla mia spiegazione, perchè fece un sospiro, che più di sollievo sembrava quasi di noia, o disapprovazione o qualcosa del genere. <Però quella firma è solo la parte legale che unisce due persone per tutta la vita. Oltre il matrimonio ci sono due persone che ne formano solo una che vive per sempre anche dopo la morte.> continuai. <Mi stai parlando come un bambino di cinque anni!> disse Minho ridendo. <Non è vero.> risposi. <E invece i bambini?> chiese Minho. Lo guardai e poi dissi:<Ehm... sei serio?> Minho rise e poi disse:<No, ti sto solamente mettendo alla prova per quando avrai dei figli che te lo chiederanno.> Sorrisi e dissi:<Dunque: sulle nuvole ci sono tanti tanti bambini, e quando due persone si vogliono tanto bene, uno o una di questi bambini si teletrasporta sulla terra e va a vivere con queste due persone.> Minho rise ancora. <Come sono andata?> chiesi. <Lo hai detto con così tanta convinzione,  che per un minuto ho creduto che ci credessi davvero.> rispose Minho. Decisi di scherzare un po con lui e poi chiesi:<Ah perchè... non è vero?> Minho mi guardò incredulo e disse:<Fai sul serio?> non risposi. <Oh cavolo che discorsi... allora: quando due persone si amano e decidono di crearsi una famiglia fanno una cosa... ehmm... una cosa... magari in futuro lo capirai da sola...> disse Minho arrossondo e grattandosi la testa. Iniziai a ridere e Minho mi chiese:<Ma veramente non lo sai?> <Ma certo che lo so scemo. Chi è che non sa come si fanno i bambini? Apparte Chuck e  Aria.> <Serena hanno 16 anni a testa. Sopratutto Aria dovrebbe saperlo!> rispose Minho. <Bè è probabile. Ma per me Chuckie rimarrá sempre un ragazzino di 13 anni.> risposi io.

Avevamo fatto il giro del lago per trovarli, ma niente. Non li riuscivamo a trovare. Andammo verso il villaggio.
Alby mi corse incontro appena mi vide. <Serena che cavolo sta succedendo?> chiese Alby, con lo stesso tono che usava per rimproverarmi quando ero nella radura. <Bo, non lo so, sono appena arrivata...> risposi guardandolo. Alby indicò qualcosa. Mi voltai per guardare nella direzione che aveva indicato Alby.  Sonya e Newt si stavano picchiando di brutto. Da Sonya me lo sarei aspettato, ma da Newt mai. Newt usava sempre il buon senso ed era dell'idea che nulla si risolve con la violenza. Guardai Minho e poi dissi:<Tu Newt e io Sonya.> il ragazzo asiatico annuì dirigendosi verso Newt e Sonya.  Feci lo stesso anche io e quando fui abbastanza vicina li guardai un attimo prima di buttarmi nella mischia. Sonya aveva tutti i capelli in disordine, mentre Newt era tutto sporco, e gli colava del sangue dall'angolo destro della bocca. Sospirai e poi presi Sonya per il maglione. La tirai e dopo averla allontanata da Newt, iniziai a darle qualche schiaffo e qualche pugno.  Non era in programma di picchiarla,  ma mi venne quasi naturale. Alby corse verso di noi e mi prese per il braccio. <Sembrava troppo bello per essere vero!> esclamò. Mi separò da Sonya che sembrò esausta. Guardai Newt e Minho che ancora si stavano picchiando. Alby mi lasciò e mi fece cenno di staccarli.  Andai verso di loro è dopo aver tirato via Minho mi chinai su Newt e gli diedi un ceffone. Newt si alzò e prese per mano Sonya e disse:<Lasciateci in pace!> poi scapparono via. Guardai Minho e dissi:<O sono stupidi o hanno recuperato la memoria.> Minho inclinò la testa verso destra e disse:<Perchè dovrebbero picchiarsi se avessero recuperato la memoria?> Scossi la testa e sussurrai qualcosa perfino incomprensibile per me.

Spazio all'autrice.
Buongiorno,  sono tornata, con un capitolo di schifo, con il correttore automatico (perchè sono una capra ignorante), con la mia voglia di vivere pari a zero, con il mio adorato telefono e con miliardi di virgole.
È la prima volta dopo mesi che scrivo un capito con il cellulare e non con il PC.  Cooooomumque: questa storia non mi sta piacendo per niente, cioè in questo è nello scorso libro i capitoli sono stati una schifezza. Cooooomumque.  Spero che a voi piaccia la storia (io potevo fare di meglio sinceramente),ma se a voi piace che ben venga. Anche se io scrivo per me, e non per voi (ma questo voi non lo dovete sapere) me la sto tirando troppo, visto che solo due persone leggono la mia storia😂 ma va bè.
Vi volevi dire qualcosa ma mi sono scordata cosa. Bene. Detto questo Addio.
Ah mi sono ricordata cosa: ho iniziato a leggere the governo,  e la prefazione penso sia la cosa più lunga che abbia mai letto, e ho finito il terzo libro di percy Jackson. Ora ho fame e vado a mangiare cose buone. Adios.

Non guardare nei miei occhi pieni di tristezza: Life In Pieces.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora