Capitolo 13

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Eva pov's

Continuavo a prendere le lattine di birra che erano accanto a me sul tavolo degli alcolici, una dopo l'altra ne avevo finite almeno cinque, in più il ragazzo moro mi continuava a dare bicchierini di vodka, e non pensando alle conseguenze li presi e li finii senza pensarci, anche lui però non sembrava tanto lucido.

"Vuoi ancora ?" Disse, per poi aprire due lattine di birra, una per lui e una per me, io annuii di nuovo e la presi sorridendo

Non pensavo più a niente, come se non ricordassi cosa fosse successo mezz'ora prima quando ho visto Chris che si divertiva, in effetti era così, era effetto dell'alcol che ormai scorreva in tutto il mio corpo.
Ma se si divertiva lui perché non potevo farlo anche io?

Allora lo baciai, baciai quel ragazzo con gli occhi verdi che conoscevo appena da 30 minuti, non mi era mai capitato e non me lo aspettavo, sopratutto da una persona come me, timida e insicura, agli occhi di tutti, compresi di se stessa.

Avevo bevuto si ma quel era frutto principalmente di gelosia, si, non sopporto quando qualcuno tocca Chris e si, sono gelosa, tanto, ma non lo voglio ammettere, soprattutto davanti a lui, avendo anche paura in primis della sua relazione, e se per esempio scoppiasse a ridere ?
Non potrei sopportarlo

Ritornai alla realtà quando ancora avevo le labbra attaccate a quelle del ragazzo che mi baciava con foga, Jacopo, si credo si chiamasse Jacopo, me lo aveva detto prima, se non ricordo male.

Volevo andarmene.

Cominciò a mettere le sue mani dove non doveva e mi spaventai subito al pensiero di quello che poteva succedere anche solo poco dopo, ci staccammo e mi prese il polso, voleva portarmi in una camera della casa, a me ancora sconosciuta, quando venne fermato da un ragazzo che gli fece staccare la presa da me.

Non mi ero ancora resa conto che quel ragazzo fosse Christoffer che i due erano già a terra che si stavano menando.
In questo momento sento dentro di me un grande senso di colpa, che mi percorre tutto il corpo facendomi venire i brividi.

"Non toccarla più" disse Chris mentre tirava un pugno all'altro

"E chi me lo impedisce?" Domandò con una risatina il ragazzo che probabilmente si chiamava Jacopo

"Io" disse infine Chris tirandogli un calcio.

Erano entrambi a terra quando vedo Christoffer che si alza per tirargli un altro calcio, per fortuna Dylan arriva, quel ragazzo ha un tempismo perfetto.
Non scherzo.

"Basta Chris" disse fermando per poi far finire la festa, che probabilmente era a casa sua e facendo alzare Jacopo che poco dopo se ne andò.

Poi mi misi davanti a Dylan che si spostò e andò da Hanna per farci parlare.

"Mi dici che ti è saltato in mente?" Gli domandai curiosa ma anche irritata per il suo comportamento.

"È da quando ti importa?"

"Da quando picchi ragazzi a caso, che non ti hanno mai fatto niente." Dissi seccata

"Scusa e chi te lo dice che non mi aveva fatto niente"

"Dai dimmi allora, cosa ti ha fatto di tanto brutto quel ragazzo ?"

Lui non rispose e fece spallucce

"Come immaginavo" dissi
"Senti Chris, devi dirmi qualcosa? No sai perché mi stavo divertendo e come sempre hai rovinato tutto" aggiunsi.

non volevo dire quelle parole, ma mi erano uscite dalla bocca come se quella fosse l'unica frase che sapevo pronunciare.

"Eva non gira tutto intorno a te ok? Mi andava di farlo e l'ho fatto tutto qui" mi ripose infine lui seccato

"Ah si? Davvero, ti andava solo di farlo? Sei geloso per caso? Come tu ti stavi divertendo con la tua ex io mi stavo divertendo con lui, non serviva fare questa scena" dissi tutto d'un fiato

"Non sono geloso ok, mi andava solo di farlo punto"

"Bene ok" risposi io per poi andarmene, avevo bisogno di un po' d'aria.

Uscii e l'aria fredda che passò attraverso la maglietta larga che indossavo mi fece venire i brividi.
Non potevo pensare a quello che era successo, ho avuto la conferma che Christoffer Schistad è ufficialmente geloso, come lo sono io in fin dei conti.

Ero arrabbiata con lui perché non doveva fare quella scenata, uno non può arrivare lì e picchiare qualcuno come se fosse un gioco, ma sotto sotto ero felice, felice di sapere che lui teneva a me.
Si Chris in fondo teneva a me, e lo aveva dimostrato.

A bad boy loves meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora