Capitolo 11

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Eva pov's

Mi sono svegliata in una stanza sconosciuta, era una grande stanza con un letto matrimoniale al centro, un'ampia finestra dalla quale si vedeva un piccolo giardino con una panchina di legno e un altalena, i muri della camera erano spogli, nessuna immagine, nessun poster a parte una foto attaccata al muro con dello scotch, mostrava una famiglia.
Sento stringermi la vita, mi giro e vedo Christoffer che emette un lamento, probabilmente è la luce che entra dalla finestra che lo sta svegliando.
Ah è vero ero rimasta a casa sua a dormire.

Resta con me stanotte
Ti va una puntata di teen Wolf ? Ricordo le sue parole.

Lo sento di nuovo stringermi la vita ma non mi staccai, anzi cominciai a toccargli i capelli morbidi e senza nodi, solo lui poteva svegliarsi la mattina con i capelli messi ancora bene.
Guardai in basso, non aveva la maglia, si poteva notare che faceva palestra.
I suoi addominali, come non guardarli.

*Vorrei toccarglieli* pensai tra una risatina

Continuando ad accarezzargli i capelli mi focalizzai di nuovo sulla foto di prima, c'era una donna, bionda alta con gli occhi verdi, probabilmente la madre del bambino, che doveva essere Chris, che amore che era, anche da piccolo..
c'era anche un uomo anche lui era alto e magro, aveva i capelli scuri e gli occhi marroni, Chris deve aver preso da lui.
Mi tolse dai miei pensieri la foce del ragazzo a cui stavo toccando i capelli

"Hey" disse lui felice

"Ciao" risposi io staccando le mani dai suoi capelli imbarazzata.

"Non smettere, per favore" chiese e io sorrisi cominciando nuovamente a toccargli i capelli

Dopo un po' sento il mio stomaco brontolare.
*per fortuna che Chris non lo ha sentito* pensai, se fosse successo sarebbe stata una grande figura di merda , già di prima mattina.

"Ho fame non mi va di toccarti i capelli" dissi io ridendo e aspettando una risposta da parte sua.

"Ah bene allora non mangi" disse mettendo il broncio e avvicinandomi a se, ero a cavalcioni su di lui, guardavo gli addominali che non avevo smesso di fissare da prima, mi guardò mordendosi il labbro, presi entrambi dal momento non riuscimmo a resistere, mi avvicinò di più a lui, avevo le mani ancora tra i suoi capelli, lui alla mia vita, poi ci baciammo, prima era un bacio casto che poi ci demmo con più foga, mi chiese l'accesso con la lingua passandomela sopra al labbro inferiore e io glielo concessi, non mi ero mai sentita così, non ero mai stata cosi.
Non ho mai avuto un fidanzato, o almeno, l'ho avuto ma perché a mia mamma piaceva, era il solito ragazzo perfetto, che studiava, vestito bene e sempre ordinato e tranquillo, tanto da essere noioso.
RIPETO, piaceva a mia mamma mai io ci stavo per farla contenta sinceramente, quando un giorno decisi di dirle tutta la verità, era un po' arrabbiata all'inizio ma non mi improntava, è la mia vita, decido io.
Mi staccai poi da Chris e misi il broncio ma lui mi baciò di nuovo, quando finalmente disse:

"Ho fame anche io"

"Finalmente" dissi ridendo

Andammo in cucina e mangiammo delle crêpes con la Nutella.
Le avevo fatte io ovviamente, lui ha steso la Nutella perché voleva aiutarmi.

"Sei sporca di Nutella"

"Oddio, dove?" Domandai e Lui rise
"Chris toglimela" dissi e lui con il suo sorriso malizioso si avvicinò di nuovo, mi morse il labbro togliendomi la Nutella, poi mi baciò con passione e io non mi opposi ovviamente.
Ci staccammo quando tutti e due non avevamo più fiato e ci guardammo sorridendo per alcuni secondi.

A bad boy loves meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora