Capitolo 25

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Eva pov's

Non vedo Chris da un po' di giorni e anche se, sinceramente, mi manca da morire, è un bene.
Anche se non vederlo è una parolona.
Veramente sono io, lo incontro sempre nei corridoi, o al bar o vicino casa mia ma lo evito cambiando strada.
L'ultima volta è stata ieri, ero al parco con Hanna e lui mi stava venendo in contro, ha salutato e io senza neanche guardarlo sono corsa via.

***

"Hanna non mi va dai smettila" urlo.
Sembro impazzita.
Anzi.
Sono impazzita.
Hanna sta obbligando ad andare a capodanno ad una festa organizzata da Dylan, ma come al solito non ne ho voglia e... si c'è Chris

"Dai Eva, devi divertirti da quando Chris-" parla ma si interrompe subito e mi guarda con un'espressione triste mimando uno "scusa" con le labbra.
"Devi divertirti, è capodanno Eva non puoi stare chiusa in casa." Dice infine
Ci pensai un attimo prima di rispondere, in effetti devo sfogarmi, con Chris è finita e non ci posso fare niente, se si è comportato da stronzo stupido coglione non è colpa mia.
Si certo poteva evitare eh, si mi manca mi manca da morire.

Ok basta

"Allora?" Hanna continua a domandarmi.

"Mmm okay" rispondo ma suonava piu come una domanda

"Ok perfetto la festa inizia domani alle 21:00, ti vengo a prendere adesso vado da Dylan, vestiti bene" dice facendomi l'occhiolino e io alzai gli occhi al cielo ridendo.
Guardò dentro l'armadio e per poi non mi spavento dello schifo di vestiti che ho.
*dovrei comprare qualcosa* pensai e dopo aver preso la borsa uscii di casa.
Girai per le strade guardando di tanto in tanto le vetrine ma non trovando niente.
Poi lo vidi, si l'amore della mia vita.
No non è Chris.
È un vestito.

Ok credo di star impazzendo al 100%

È un vestito nero e abbastanza stretto che arriva sopra al ginocchio e che tiene la schiena scoperta, non voglio vestirmi da puttana ma non voglio sembrare una barbona chiariamoci.
Si sembra perfetto.

"Metti quello a capodanno?" Dice una voce maschile alle mie spalle mi fa sussultare.
Come si fa a scordare quella voce?
Te lo dico io, non si può.
"Credo ti starà benissimo" continua Chris mentre mi affianca e continua a guardare il vestito difronte a noi.

"Cosa vuoi?" Chiedo già incazzata trattenendo le lacrime.
Mentre lo guardò mi passano davanti tutti i rifondi fantastici che ho con lui.

"Mi manchi Eva" dice grattandosi la nuca. Segno che è in imbarazzo. Cosa che amavo di lui, si forse l'adoro ancora.

"Ah si?" Dissi copiando in una risata isterica
"Chris tu hai giocato con i miei sentimenti, mi sono sempre preoccupata per te e sai quanto è stato difficile per me stare quelle due settimane senza di te? No non lo sai perché eri sempre a quel festa ad ubriacarti e a farti qualcuno, e adesso cosa dici? Mi manchi? Mi manchi un cazzo Chris, io non sono andata in Italia con mia madre per te, e tu che fai? Ti presenti con una nuova fidanzata, ma vaffanculo sparisci, anzi sai che faccio? me ne davo io" dico ormai con le lacrime agli occhi entrando nel negozio per comprare il vestito.

Chris pov's

...ma vaffanculo, sparisci...." quelle parole mi avevano ferito, ma sapevo di meritarmele, la cosa che mi fa più incazzate è che ha ragione, in fondo è colpa mia, è l'ho perso, ho perso la persona più importante per me pensando che mi avrebbe perdonato, ma non è così.
Restai a fissare la vetrina per un po' di secondo per poi andare via, due mani poi mi coprirono gli occhi, speriamo con tutto me stesso che quel mani fossero di Eva.

"Indovina chi sono" una voce stridula mi arrivo alle orecchie e rimasi deluso, anche per aver sperato che fosse Eva.

"Iben" dico togliendo le sue mani da mia faccia è allontanandomi da lei

"Hey che hai ?" Chiede cercando di baciarmi ma mi allontanai subito

"Lasciami" dico spingendola via e guardando una figura con i capelli rossi uscire dal negozio di prima.
Per un momento mi guarda anche lei ma sposta subito lo sguardo su Iben che anche lei sta fissando con aria disgustata.

"È per quella puttana? Non mi vuoi più per lei, sei caduto proprio in basso Chris" isso con un ghigno

"Uno si chiama Eva e a differenza tua non è una puttana, due io la amo, non ti azzardare più ad avvicinarti a me è nemmeno a lei"
dico cercando poi lo sguardo di Eva.
Eri lì, aveva ascoltato tutto ed ero felice anche se un po' in imbarazzo.
Mi guardava anche lei e sul suo volto si formò un sorriso.
Gli feci un occhiolino e lei arrossi subito per poi andarsene.

Ciao a tutti scusate per l'assenza, anche se non mi convince spero che il capitolo vi piaccia almeno un po'
Baci😘

A bad boy loves meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora