cap.12:"Ops"

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Entro a  scuola dopo l'incontro con Jace e vado verso il mio armadietto per posare i libri che non servono.Mentre chiudo l'armadietto si avvicina Ella con un ragazzo alle sue spalle:è alto,magro, vestito tutto di nero ed ha un ciuffo che gli copre l'occhio sinistro.Che tipo!Ella mi abbraccia poi esclama con un sorriso in volto:"Mell ti presento Caleb,il mio migliore amico"lui-con la felicità di uno a cui gli è morto il cane-sussurra piacere e mi tende la sua mano tatuata.La stringo e li saluto dicendo che dovevo andare in classe.
Alla prima ora c'era matematica con la professoressa più antipatica del mondo:ha la lisca e parla velocemente quindi non si capisce un cazzo.

*****

È passata l'ora ed ho bisogno di un caffè altrimenti sono sicura che mi addormenterò nell'ora di francese.Arrivo alle macchinette e prendo un caffè,mi incammino bevendo la mia salvezza fin quando un tizio mi urta facendomi versare tutto il caffè addosso:"Scusami davvero,non l'ho fatto apposta"
"Ho capito ma guarda che cosa hai fatto!"dissi mentre mi indicavo la felpa completamente zuppa di caffè:"Non ti ho vista,scusami"solo ora mi accorsi chi era:stava spesso in compagnia di Jace perciò dovrebbe essere in teoria suo amico.
"Scuse accettate"e mi allontano andando verso il bagno.Mentre cammino cerco di strofinare un po' la macchia con la mano ed intanto spalanco la porta del bagno con un piede e mi guardo attorno:è deserto.Perfetto.Mi tolgo la felpa, rimango solo in reggiseno,e comincio a bagnare la macchia con un po' di acqua.Sento aprire la porta ma non me ne fotte un cazzo chi è tanto siamo tutte donne quando una voce che riconosco perfettamente interrompe il silenzio di tomba che si era formato:"Melissa?"Appena sento questo parole mi giro verso di lui solo con il viso per assicurarmi che sia chi sto pensando e mi copro con la felpa urlando:"Che cazzo ci fai nel bagno delle ragazze!Esci!"
"Quella è una terza vero?"disse indicandomi,tanto valeva dirglielo perché mi aveva visto.
"Sì"sussurro a testa bassa poi alzo la testa e urlo:"Che diavolo ci fai nel bagno delle ragazze,Jace?"
"Sei tu che sei nel bagno dei ragazzi,ghiro"Solo ora mi resi conto che aveva ragione:mentre camminavo non vedevo dove camminavo e il bagno dei ragazzi e delle ragazze sono accanto quindi potrei aver sbagliato bagno...
"Può darsi ma la puoi smettere di guardarmi cose se fossi un barattolo di Nutella!?"urlo in preda alla rabbia ed in compenso lui scoppia in una fragorosa risata e si piega in due tenendosi la pancia con un braccio
"Un barattolo di Nutella?Ma dove ti vengono in mente queste cose?!"dice fra una risata e l'altra.Nel frattempo che rideva a crepapelle io mi sono messa la felpa e lo stavo guardando indifferentemente mentre aspettavo che finisse.Arrivata al culmine urlo:"La smetti di ridere!"e lui mette il broncio e,a testa bassa, provò ad uscire dal bagno ma io lo presi per la maglietta e lo feci girare per guardarmi negli occhi e con tono deciso dico:"Se provi a raccontare quello che hai visto ad anima viva io ti castro seriamente"lui annuisce e se ne va dal bagno e dopo essermi sistemata il rossetto e il cappello esco anche io.

********

È intervallo e io sono insieme a Ella e Caleb:sembra essere molto simpatico .Continuammo a parlare finché Caleb non esclama:"Ragazze,stasera venite alla festa?"
"Io sì"risponde Ella sorridente e raggiante come al solito.
"Di che state parlando?"chiedo visto che non ne sapevo nulla di questa festa.
"Damian fa una festa a casa sua e ha invitato tutta la scuola e dico che sarà fantastica ma non andarci perché non credo sia bella"interviene Caleb sorridente ma si contraddice da solo e,per chiedere spiegazioni mi avvicino a Ella e le sussurro:"Perché parla così"
"Perché non riesce a spiegarsi molto bene e avvolte si contraddice ma è un ragazzo apposto,te lo posso assicurare"disse mettendomi una mano su un ginocchio.
"Ci sarò anche io alla festa dissi sorridente e Caleb scese dal muretto e mi venne ad abbracciare dicendomi che ero un amica fantastica e che lo avevo reso felice.

***

È suonata l'ultima campanella ed ora,dopo due ore estenuanti di matematica,posso tornare finalmente a casa ed ascoltare la musica tutto il giorno.
Esco da scuola e metto le cuffiette facendo partire American Idiot dei Green Day.Dopo cinque minuti vedo un'ombra affiancarmi,mi volto e vedo Jace che cammina al mio fianco.Tolgo una cuffietta e gli tocco una spalla,lui si gira e si ferma in mezzo al marciapiede mentre io continuo a camminare davanti a lui ma mi prende per un polso facendomi tornare indietro e lo fisso aspettando che parli.
"Chi era quel dark che ti ha abbracciata?Quanti anni ha?Dove vive?Lo conosci?È il tuo ragazzo?"e continua a farmi domande a raffica senza che io gli risponda così gli tiro un calcio e lui si ferma guardandomi negli occhi.
"È solo un mio amico"dico scuotendogli le spalle e lui sospira guardando i suoi piedi e giuro di aver sentito anche un per fortuna da parte sua.
Alza la testa e dice:"Non mi va a genio quel tipo"
"Tu non hai voce in capitolo per dirmi con chi devo stare"dico incrociando le braccia al petto:"Lo so e mi dispiace"disse andando avanti e camminando tranquillamente verso casa sua lasciandomi lì da sola a pensare al suo strano comportamento.

I'm a good girl for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora