Mi fissava

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Mi serviva una birra.

Scesi di fretta le scale per non rischiare di perdermi il film con i miei amici.

Una volta terminate le scale, c'era un corridoio.

Pareti scoperte, tutte rovinate, la polvere mi entrava nelle narici.

La porta della cantina era aperta.

La luce era ovviamente spenta, ma quel ritratto.

Mio Dio, quel ritratto mi ha spaventato per anni, fin dall'infanzia.

Era appeso al muro, lo vedevo pur essendo la stanza orrendamente buia.

Passai oltre, presi la birra, gli amici mi chiamavano.

Mi fissava, cazzo, mi fissava.

Basta, mi dissi... Entrai dentro per togliere il quadro, il giorno dopo l'avrei buttato via.

La luce faceva fatica ad accendersi, era un susseguirsi di luce e buio.

Un battito di palpebre.

Non il mio.

Un respiro.

Neppure.

"Ma quanto ci mette Shaun a tornare?"



Credo che questo sia l'ultimo capitolo... Ciao!

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