Capitolo 30*Francesca

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Sapete penso che il Karma incominci a ripagarmi, di tutte le cazzate che ho fatto.
Come se non avessi sofferto abbastanza la vita continua ancora a farmi più schifo di prima.
Trovo finalmente qualche motivo per essere felice, dopo un po sembra andare troppo bene e puff; ecco che la vita ti toglie il sorriso in un minuto.

[...]

-Quindi adesso che sai, che intenzioni hai?- Chiede il tipo della Bwm, Alan.
Rimango zitto, ancora incredulo, osservando la figura posta davanti a me.
La sua figura snella, la sua figura che tormenta ogni mio pensiero da una vita, oramai.
Vi assicuro che l'impossibile è possibile.
Stringo i denti ed i pugni, facendo scattare allo stesso tempo la mascella. 

-Ny sarà mia.- Sono queste, le uniche parole che pronuncio bruciando con lo sguardo la figura, al fianco del tipo.

-French...- Holly invana, cerca di poggiare la sua mano sulla mia spalla, provando a riportarmi nel mondo reale, chiamato Terra, ma la scanso subito rifiutando ogni possibilità di esser aiutato.

-Contro o no, di lei. Ny sarà mia.- Urlo dando voce a tutta l'ennesima rabbia, portando un'ultimo sguardo a tutto ciò che mi circonda, fermandomi in particolar modo, anche se per pochi secondi, su quello sguardo.

Con o senza di lei. Contro o no di lei. Ny sarà mia.

Con il passo accelerato arrivo al auto sbattendo lo sportello. Accendo l'auto tenendo il volante come un  principiante, un neo-patentato; braccia tese, schiena rigida e accelerazioni che non servono a un cazzo, idem per le frenate.  

Lo so, la mia vita assomiglia tanto a quella di un perdente, di un perdente con una forza da leone.
Mi son sempre battuto per tutti e per me stesso, più tardi ma l'ho fatto. 
Lo so, è difficile rialzarsi dopo esser caduti in un burrone, che porta con se tutto il nero della vita, ma bisogna sfogarsi e rialzarsi dando, non dico tutto, ma anche solo un pezzo di se stesso. Usare quella forza che non pensavi di avere per ritornare a giocare, perché la vita é come una specie di partita, e fare il culo a chi ti ha aiutato, si fa per dire, a scovare, a far nascere questa forza che era solo da scoprire. Scoperta, forse, nei peggior dei modi, ma era solo da scoprire e poi il resto vien da se.
Non bisogna gettare la spugna bisogna continuare a lottare e piano piano si vedranno i risultati.

[...]

-Come...-

-STO BENISSIMO.- Urlo dopo la milionessima domanda, sempre la stessa: "Come stai?". Ma che cacchio di domanda è, dovrei stare bene?, dovrei stare bene dopo aver visto una persona tra le più importanti della mia vita stare con il nemico?. 

E' come chiedere se stai bene dopo esser caduto per terra. 

Come stai, na merda.

- French, evita di aggredirci solamente perchè sei incazzato-deluso. Lo siamo tutti noi, se questo può interessarti.- La voce di Ray rimbomba nella sala creando un silenzio pieno di parecchia tensione, pronto ad esser interroto da una bomba.

-Ha ragione Ray, evita di aggredire le altre persone, evita di crederti la vittima, di quello che ci sta male. Magari, si, sarai il più deluso di tutti ma anche noi lo siamo ma tu, si tu, non vieni a chiederci come stiamo dopo la battosta ricevuta. Siamo noi a venir da te a chiederti come stai, perchè sappiamo l'importanza di quella persona per te, ma tutto ciò non ti permette di aggredirci.- Parla Sissi tenendo lo sguardo sulle sue mani che continua a sfregare nervosa.

-Concordo.- Questo è Dj.

-Idem.- Molly.

-Bene.- Parlo alzandomi dalla sedia. -Sentiamo come state!? eh.- Alzo man man i toni di voce guardandoli uno per uno. -Non penso e da quanto avete detto, non state bene. No, o mi sbaglio!?.- Non ragiono più con la testa.

...

Scusate.

Al prossimo capitolo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 28, 2017 ⏰

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