Di Liam non c'è neanche l'ombra.
Manuela è agghindata con un vestito rosso attillato, trucco eccessivo, sembra la strega cattiva.
Mi guardo un po' in giro e noto che ci sono diversi ragazzi e ragazze.
"Hei Denise pensi che sono umani?"
"No...forse sono marziani"
Le rispondo seria.
"Stai scherzando? Uau...ho sempre sognato di vederne uno"
"Ma sei seria?"
"Perché? Qua tutto è possibile"
"Giusto, siamo in un posto che sembra essere uscito dal mio libro delle favole"
"Sii...lo leggevamo sempre da bambine ricordi? Quindi sei stata tu a creare tutto questo? Mi spieghi come hai fatto? E perché non mi hai mai detto niente?"
Ecco che riparte con le domande strampalate senza senso, la guardo sconvolta.
"Si, sai ho usato la bacchetta magica"
"Tu hai una bacchetta magica? Denise Sanchez mi hai tenuto nascosto un fatto così importante? Chi te l'ha data?"
"La fata madrina sai quella di cenerentola"
La guardo seria.
Si è pure offesa.
"Quindi hai conosciuto la fata madrina e non mi hai detto niente?"
"Sara ma sei seria? Mi dici come cavolo facevo? Sono ragazzi, sono umani almeno credo"
"Stupida...mi prendi sempre in giro"
Guardo un po' in giro e in un angolo della sala vedo un tavolo imbandito con ogni ben di dio, mi ci butto a capofitto e Sara mi segue. Pancia mia fatti capanna.
Il mio stomaco brontola e io inizio a ingozzarmi ma qualcuno mi disturba picchiettando ripetutamente il dito sul braccio.
Ma chi può essere se non la mia amica.
Intanto il Re comunica che iniziano le danze, ma io sono nascosta e poi non credo che a qualcuno venga in mente di invitarmi. Non so nemmeno ballare, figurati.
"Sara' il Principe ad aprire le danze scegliendo una dama . Come sapete è nostra usanza che tale dama dovrà trascorrere tutta la serata insieme a lui"
Dice il Re, chissà perché quelle parole mi fanno venire i brividi.
Non me ne curo piu' di tanto e continuo a mangiare.
Sara inizia a picchiettare ancora.
"Che vuoi Sara, non vedi che sono occupata?"
Dico con la bocca piena.
"Guarda"
Mi dice, cosa devo guardare?
"Il Principe guarda in questa direzione"
"Ma va la"
Le dico e contino ma dopo qualche minuto sento picchiettare ancora ma capisco che il tocco è diverso , insistente, piu' pesante.
Ho quasi paura a girarmi.
Con la bocca e le mani piene di ogni ben di dio mi giro lentamente e chi mi trovo davanti?
"Mi concede l'onore di ballare con me?"
E io per poco non mi strozzo.
Sento un brivido attraversarmi la schiena.
Inizio a tossire con violenza sputando tutto quello che ho in bocca, lui indietreggia appena in tempo, Sara inizia a darmi dei colpi sulla schiena.
"Stai bene?"
Mi chiede lui ridendo, poi allunga la mano e me la porge, io indietreggio.
"No...non posso"
Il suo viso diventa cupo, il suo sguardo si indurisce, Sara mi tira un colpo sulla spalla e mi sussurra.
"Non essere maleducata"
Mi spinge contro di lui.
"Non ti puoi rifiutare"
Io guardo prima lei poi lui.
"Si che posso, l'ho appena fatto"
Il mostro mi afferra per il polso facendomi cadere tutto quello che ho in mano e mi trascina verso il centro della sala ma io punto i piedi e mi blocco, lui mi guarda e sorride.
"L'hai voluto tu"
Che intenzioni ha? Cosa vuole fare?
In un attimo mi prende come un sacco di patate e va verso il centro della sala.
"Mettimi giu'"
Urlo, ma lo fa soltanto quando siamo arrivati.
"Io...io non so ballare"
"Non importa"
Mi risponde, mette una mano dietro la mia schiena con l'altra stringe la mia mano, e mi tira a se facendomi sbattere contro di lui.
Io un tappo e lui il triplo di me.
Ha una postura fiera, guarda davanti a se, testa alta spalle dritte, sento un brivido attraversare tutto il mio corpo.
Inizia un valzer e io non so come ma riesco a seguire i suoi passi.
Tutto si annulla , siamo soltanto io e lui, sembra quasi una magia. Mi sembra di essere nella favola della bella e la bestia.
Quando finisce il ballo mi lascia andare e raggiunge la strega e io rimango a guardarlo come una stupida e a chiedermi cosa c'è che non va in me, cosa cavolo mi sta succedendo?
Pensavo di dovere rimanere con lui per tutta la durata del ballo ma mi sbagliavo, non mi ha nemmeno calcolato.
Non che mi importi qualcosa anzi mi ha fatto un favore.
Liam non si è visto, le donne sono la sua rovina.
Sara è rimasta con Louis anche se ogni tanto veniva a trovarmi.
Io? Seduta in un angolo a guardare e a ingozzarmi.
"Ehi Denise cosa ti frulla per la testa? "
Mi chiede Sara.
"Niente voglio soltanto andare a casa e tranquilla ci riuscirò "
"E come? Tutte le volte che ci hai provato sei crollata terra come un sacco di patate. Dovresti avere le ali per riuscire ad andare via da questo posto "
"Non mi ci fare pensare...magari ne trovo un paio da qualche parte. Guarda il mostro come si diverte, il Re si é sbagliato comunque, meglio tanto non volevo passare tutta la serata insieme a lui"
"Sei sicura? Vedi che la notte è lunga"
Mi dice Sara.
"Sicuramente era uno scherzo, non vedi che è rimasto tutta la serata con quella strega"
"Louis mi ha parlato di lei...mi ha detto che è una persona molto cattiva, spesso é fuori controllo e quando il Principe la sposerà il Regno sarà a rischio, lei non sa governare "
Mi dice preoccupata.
"Sai quanto mi interessa? Meno di zero. Lui l'ha scelta, adesso se la tiene stretta"
"Denise sai bene che non è stato lui a sceglierla, lei sostiene di essere una parente della Dama Bianca "
"Sara basta parlare di loro, piuttosto tu sei felice con quello? Come si chiama? "
"Louis, si chiama Louis, si sono felice...sono la sua compagna. Mi ha parlato tanto del Principe "
"Sara non mi interessa "
"Era diverso, dolce, gentile, premuroso con i sudditi, dopo...quando la Dama Bianca è scomparsa è cambiato, un po' per la maledizione ma anche per il dolore della perdita della persona amata"
"Che storia strappalacrime, ripeto non mi interessa"
Scandiscono bene le parole.
"Va bene...come sei antipatica me ne vado da Louis "
"Ecco brava vai da lui"
Si allontana e io rimango sola a rimuginare il tutto e a pormi domande su domande.
Perché sono attratta anche da quel mostro? Non capisco.
Ad un certo punto il Re inizia a parlare.
" Signori...un po' di attenzione per favore. Spiego brevemente quello che sta succedendo. Sapete già della Dama Bianca e della...maledizione"
Dice sussurrando, si nota la sua sofferenza in quella frase per suo figlio.
"La situazione è abbastanza grave e noi abbiamo bisogno di voi. Intanto voglio presentarvi una persona"
C'è un mormorio generale e dal nulla appare una donna.
È molto bella, indossa un vestito nero lungo che fascia alla perfezione il suo corpo minuto, ha i capelli neri lisci, il viso pallido, gli occhi cerulei, si gira... mi guarda e sorride.
Accidenti sembra Morticia della famiglia Addams.
Mi guardo in giro, non vorrei vedere una mano che gira indisturbata per la sala.
Intanto la donna continua a guardarmi e a sorridere.
Ma ce l'ha con me?
Tutti fanno qualche passo indietro spaventati.
"Tranquilli non temete, lei è la Dama Nera ma anche se il nome fa pensare a qualcosa di cattivo lei non lo è.
È lei che ha selezionato tutti voi"
"Perché noi?"
Chiede un ragazzo.
"Perché siamo qua? Che ruolo abbiamo?"
"Perché uno di voi riuscirà a trovare la Dama Bianca e riuscirà a trovare i cristalli"
"In che modo? E chi è?"
"Be avremo convocato soltanto l'interessato se lo sapevamo, non credete?"
Dice il Re con un sorriso.
"Faremo due gruppi, sarete addestrati , il primo gruppo sarà capitanato da Samuel e Louis, il secondo dal Principe e da Liam"
C'è un silenzio tombale e io mi chiedo che cavolo ci faccio qua?
"Ma c'è un piccolo problema...una persona ha deciso di unirsi a noi anche se non è tra i prescelti, ma posso assicurarvi che è davvero un peperino . Per favore puoi farti avanti?"
Quando sento le ultime parole sprofondo sul posto, che figuraccia. Guardo a sinistra poi a destra e mi indico con l'indice.
"Chi io?"
Chiedo.
Mi alzo e con le gambe che mi fanno giacomo giacomo raggiungo il Re.
Mentre cammino vedo Liam è appoggiato al muro con le braccia incrociate al petto e mi guarda serio mentre proprio di fronte a me c'è il Mostro, il suo sguardo è duro.
Mi sento proprio tra l'incudine e il martello
" Buo..buonasera"
Dico titubante oddio guardano tutti me inclusa la Dama Nera.
Intanto il Re continua a parlare ma io lo interrompo.
"Io non sono una peste"
Dico offesa.
"Non ho detto che sei una peste ma che sei un peperino. Comunque per te ci sono due opzioni, la prima è che puoi andare a casa"
Esulto per la gioia, finalmente a casa.
"Calma non ho finito"
Lo sapevo che c'era il trucco.
"La seconda è che rimani e fai parte di una delle due squadre"
Ecco e te pareva.
"Ma...colui che deciderà della tua sorte e' il Principe"
Ancora peggio.
Il Re guarda il Principe e lui guarda me in cagnesco.
"Rimane...e farà parte della mia squadra"
"Bene"
Dice il Re.
"Possiamo proseguire il ballo"
"Io non sono d'accordo, non puoi tenermi qua contro la mia volontà"
Dico a quel mostro, lui si avvicina minaccioso.
"L'ho appena fatto"
Lo guardo mentre si allontana e rimango a fissarlo .
Che faccia da schiaffi, lo odio.
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IL RISVEGLIO DELL'ALPHA
Werewolf"Non si sceglie di avere una persona accanto per poggiare la propria vita, ma per migliorarla. E se l'amore non porta a questo o non è amore o è un amore malato" (Osho) Il vero amore deve fare sempre male. È doloroso amare qualcuno...