Prime Lezioni di Magia

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Arrivate in palestra vediamo i ragazzi allenarsi,  chi con i pesi , chi fa Karate e un gruppetto di ragazzi ascoltano Nadia.
Io e Sara ci dirigiamo verso una panca multifunzione.
Mentre proviamo a fare qualche esercizio sentiamo un trambusto provenire da un angolo della sala, mi giro e vedo Dario, il folletto.
"Buongiorno signorine ci si rivede"
"Come mai da queste parti?"
Chiede Sara.
"Emm..."
Dice grattandosi la testa .
"Dario cosa è successo? "
Ho capito che c'è qualcosa che non và.
"Abbiamo una riunione tutti i capi, gnomi, folletti, fate  ci sono anche gli umani"
"Cosa?"
Dico balzando in piedi.
"Cosa è successo?  Chi sono?"
Rimane in silenzio.
Sento una voce familiare.
"Sorellina "
Mi giro e lo vedo.
"Luca? Cosa ci fai tu qua? "
Mi abbraccia forte e vedo che c'è anche Fabio che parla con il mostro e i miei genitori?
Parto come una furia e Luca non ha nemmeno il tempo di fermarmi.
Quando arrivo di fronte ai miei guardo mio padre dritto negli occhi, è preoccupato.
"Tu lo sapevi? "
Lui non riesce a sostenere il mio sguardo
Mia madre mi chiama.
"Denise"
Ma io sono già lontana sento soltanto mio fratello Fabio dire.
"Lasciala andare...ha bisogno di tempo "
Vado dritta in camera mia e dopo pochi minuti qualcuno bussa.
"Entra "
Dico piangendo.
So che è Sara.
"Denise...mi dispiace tanto "
"Perché non mi hanno mai detto niente?  Sono quasi impazzita e loro mi hanno negato tutto "
"Sicuramente lo hanno fatto per il tuo bene"
"Non li devi difendere. Quindi sono loro rappresentanti e perché sono qua?"
"Non lo so, sono venuta subito qua"
Mi sento delusa arrabbiata,  tradita.
Sto così male che inizio a tremare sento il mio corpo trasformarsi, le ossa spezzarsi sento dolori in tutto il corpo.
Mi trasformo in un grosso lupo bianco.
"Denise sei bellissima "
Ringhio e mi avvicino a lei bloccandola in un angolo.
<Che ne dici se ti sbrano>
Le dico telepaticamente.
"Ehi buona. Non ti sto' prendendo in giro "
Si trasforma anche lei in un lupo un po' più piccolo di colore grigio.
Inizio a correre e Sara mi segue usciamo dal castello e andiamo verso il bosco.
Tutti i pensieri vanno via, ascolto il mio respiro,  il cuore che batte,  sento il vento i muscoli bruciare, l'erba sotto le zampe, i suoni amplificati è fantastico.
<Denise frena>
Ecco che la magia svanisce.
Sento Sara nella mia mente.
Ha il fiatone, che buffa.
<Perché sei così lenta?>
<E  tu Denise perché sei così veloce? >
<Non lo so, è la prima volta che mi trasformo >
<Io l'ho già fatto con Louis.
Oh oh>
<Sara  cosa succede? >
<Sto tornando umana, non riesco a restare a lungo così >
<È allora qual'è il problema? >
La vedo trasformarsi sotto i miei occhi ed è...
<Nuda! Sei nuda?>
Intanto anche io mi trasformo.
Cerco di coprirmi ma con cosa? Con le foglie?
"Perché non me lo dicevi che c'era questo problema?  Adesso cosa facciamo?  Come ritorniamo a casa?"
Ma lei si è nascosta dietro un albero.
"Qualche giorno ti uccido davvero"
Urlo.
Sento un fruscio e mi nascondo.
"Dovevi aspettarmi prima di partire a razzo "
Il mostro è qui.
"Adesso devo anche chiederti il permesso? "
Gli dico arrabbiata.
"No almeno ti avrei avvisata.  Tieni vi ho portato dei vestiti, vi aspetto più in là "
Così si allontana e ci vestiamo.
Lo seguiamo in assoluto silenzio e andiamo nella sala da pranzo dove gli altri sono già seduti a tavola.
Mi siedo vicino alla mia famiglia e Sara con Louis.
Mia mamma ha uno sguardo triste non diciamo niente per tutta la durata del pranzo.
Quando finiamo andiamo di nuovo in palestra.
"Ehi Denise, sai cosa facciamo oggi?"
"No Sara...io non ho la spia personale come te"
"Louis non è una spia"
Dice offesa.
"Ok scusa, allora cosa
facciamo? "
Si avvicina e mi sussurra.
"Magia"
Dice con un sorriso a trentadue denti.
Nel sentire quella parola mi blocco . Sara che è dietro di me mi viene addosso e sbatte il naso nella mia testa.
"Denise...accidenti a te, così ti devi fermare? Ahia"
"Ripeti quello che hai detto? "
"Avvisami prima di fermarti in quel modo "
"No prima"
"Che cosa ho detto? "
"Accidenti cadi sempre dalle nuvole,  cosa dobbiamo fare in palestra? "
"Ah si magia"
Sussurra, faccio dietro front e ritorno in camera.
Ma la Dama Nera mi becca e mi chiama.
"Denise hai paura?  Di cosa? "
"No...io non ho paura"
Dico poco convinta.
"Bene allora andiamo "
Così la seguiamo.
Nadia inizia a spiegare le basi della magia,  come difenderci da alcuni attacchi.
La mia mente si rifiuta di assimilare quelle informazioni.
Troppe domande senza risposta.
Faccio una panoramica della sala e vedo i miei fratelli e i miei genitori.
Più tardi cercherò di chiarire con loro, è pur sempre la mia famiglia.
Nadia spiega come si possono manipolare gli elementi della natura per la difesa personale.
Aria, acqua,  terra e fuoco.
La mia attenzione è catturata da Liam è sempre più silenzioso e il suo sguardo mi trafigge.
Cosa è cambiato?  E perché?
"Ehi Denise "
"Che c'è Sara "
"Quel ragazzo ti sta
osservando "
Mi giro e lo vedo.
Capelli neri ricci, occhi scuri,  occhiali spessi, magro e accanto a lui c'è Anna.
Si avvicinano e si presenta.
"Piacere sono Davide "
Be il classico secchione,  parla in continuazione.
La mia attenzione è catturata da una sfera di fuoco che ha creato Nadia,  la fa rimbalzare da una mano all'altra.
Non riesco a capire cosa dice perché Sara continua a parlare e Davide dall'altro lato continua con le sue formule assurde.
Sento il cervello andare in tilt e il nervoso crescere a dismisura.
Inizio a sentire caldo soprattutto le mani.
Sara  continua a picchiettare il dito sulla mia spalla per cercare di attirare la mia attenzione.
"Sara cosa vuoi?  Insomma cerca di stare attenta e seguire la lezione "
"Potrei anche,  ma devo tenere d'occhio te"
"È perché sentiamo? "
"Stai tentando di bruciarmi viva? Capisco che parlo troppo,  ma addirittura uccidermi in un modo così brutale "
"Perché dici sempre cose senza senso? "
Dico arrabbiata.
"Guarda le tue mani "
Abbasso la testa e vedo le mie mani completamente avvolte dal fuoco.
Che cavolo succede?
Stringo i pugni e esco dalla palestra più in fretta che posso,  naturalmente seguita dalla mia amica e da Nadia.
"Insomma ragazze come devo fare con voi due? Combinate sempre guai. Devo starvi dietro continuamente e cancellare la memoria a tutti "
"Ma così non ricordano più chi sono "
Dice Sara.
"Siate serie. Mi sembrate due bambine dell'asilo."
Siamo con la testa bassa, che vergogna.
"Tu Sara vai da Louis tu Denise vieni con me "
Così la seguo e mi metto vicino a Anna.
Cerco di capire cosa dice ma una voce mi fa sussultare.
"Che fai ti diverti con quel ragazzino? "
Liam mi sussurra.
"Quale ragazzino? Ma cosa dici?"
Non risponde e si allontana.
Raggiunge Manuela e  lei lo abbraccia.
Il mostro nemmeno li guarda come se la cosa non gli interessasse.
Ma non devono sposarsi?
Sono finita in un mondo di pazzi.
Cerco di sgattaiolare fuori sperando che Nadia non mi veda.
Esco e lascio la porta socchiusa.
Sbircio dentro e cerco di vedere cosa fa Liam con quella strega.
Ridono...che rabbia.
Non mi accorgo che nel frattempo qualcuno è piegato sulle ginocchia e guarda attraverso la fessura proprio come sto facendo io.
"Chi stiamo spiando? "
Sobbalzo per lo spavento .
"Sara accidenti...mi hai fatto prendere un colpo "
"Allora? Chi?"
Mi chiede e inizia a battere le mani proprio come fanno i bambini.
Mi do un colpo sulla fronte forse con troppa voga che a momenti vedo pure le stelline.
"Mi piace , elementare Watson.  Ho sempre sognato di dirlo"
Dice con un tono di voce profondo.
"Tu sei Watson e io Sherlock"
Dico e lei mette il muso .
"Volevo essere io Sherlock"
La guardo attentamente no ci rinuncio.
"Fa un po' come vuoi"
Le dico sbuffando.
"Cosa ci fai qua Sara "
Mi punta il dito contro.
"Scommetto che stai spiando Liam giusto?"
"Emm...io no, volevo vedere..."
Cosa volevo vedere?
"Nadia?"
"Ecco appunto "
"Denise  Sanchez  puoi prendere in giro te stessa ma non me"
"Uffa"
Perché mi conosce alla perfezione?
"Stavo dando soltanto una sbirciatina, ultimamente è lunatico"
"Magari è geloso"
Sbotto in una fragorosa risata buttando la testa indietro ma poi metto la mano sulla bocca. Forse mi hanno sentita.
Prendo Sara per il polso e la trascino via.
Arriviamo nella mia stanza e la lascio andare.
"Ma che ti prende?  Sei fuori? "
Mi urla contro.
"Poco mancava e ci beccavano a origliare"
"Colpa tua"
Mi dice.
"Va bene"
Mi arrendo.
"Colpa mia e tu non dire più stupidaggini,  Liam geloso di me? Ti ha dato di volta il cervello? "
Qualcuno ci interrompe.
Sono i miei genitori e i miei fratelli.
"Dobbiamo parlare "
Dice mio padre,  Sara esce chiudendo la porta alle sue spalle.
"Voglio sapere perché mi avete nascosto tutto"

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