Una nube ricopre l'acqua e man mano che si dirada la figura di una donna appare proprio al centro.
I suoi occhi sono vitrei, i capelli color argento, il suo vestito finemente lavorato sempre color argento lungo fino ai piedi cade morbido sul suo corpo.
È sospesa in aria ed ha un sorriso stupendo.
So già chi è.
Mi inginocchio.
"Mia Signora, Mia Dea Luna"
"Denise piccola mia...ho bisogno di parlare con te, ci sono alcune cose che ti devo spiegare"
"Nadia e Lidia sono le tue figlie?"
"Si"
"E Manuela? Dice di essere una tua parente"
"Non lo è. Voglio spiegarti ciò che sta succedendo "
Rimango in ascolto estasiata.
" Molto tempo fa ci fu una terribile guerra, una forza sconosciuta e malvagia si era impossessata del cuore di uno stregone "
"Zinat"
Dico.
"Si...ha sterminato intere famiglie di Licantropi, Fate, Folletti e Umani. Nonostante la mia protezione molti sono scomparsi a causa sua, il dolore ha stretto il mio cuore in una morsa.
Volevo aiutarli, dovevo fare qualcosa, mandare qualcuno che sarebbe riuscito a riportare la pace.
Così dalle mie lacrime sono nate le mie due figlie "
"La Dama Bianca e la Dama Nera "
"Loro sono le parti di una stessa medaglia. Il bene e il male .
Senza il male non si può fare l'esperienza del bene e le due cose sono correlate in un perfetto equilibrio. Sono uno contro l'altro ma bilanciati.
Queste sono Lidia e Nadia e adesso questo equilibrio si è spezzato. "
E io cosa devo fare? Dove trovo Lidia? "
"Ogni cosa a suo tempo. Se il Bene e il Male si fondono turbano il cicli naturali, questo ha causato lo Stregone colpendo Lidia privandola dei cristalli "
"Ma i cristalli non ce li ha lui"
"Lo so, li percepisco. La Dama Bianca e la Dama Nera hanno il compito di stimolare e rendere consapevoli gli esseri nel riconoscere il Bene mediante il Male sempre nei limiti, così da potere scegliere il Bene. Adesso che l'equilibrio é spezzato le forze oscure hanno soppresso la coscienza così il male ha iniziato ad attaccare nell'ombra colpendo il punto debole, lo ha individuato con precisione con costanza. Ha avuto tempo, ha iniziato con piccoli segnali che non hanno attirato l'attenzione, lievi spinte che si sono celate dietro azioni apparentemente benefiche.
Ma non è così, il male inganna.
Adesso sono pronti per l'attacco finale"
"Scusa ma io in tutto questo cosa c'entro?"
Chiedo confusa.
"Ho un altra figlia il cui spirito fino a ora è stato dormiente, con i cristalli e la loro guida si è svegliato"
"Dimmi chi è allora così le consegno i cristalli "
"Piccola Denise sei tu e il Dio Sole è tuo padre "
"No...impossibile e allora i miei genitori? "
"Ti ho consegnata a loro per tenerti al sicuro e gli ho cancellato la memoria per non farti scoprire da nessuno o ti avrebbero uccisa "
"Cosa devo fare? Come posso controllarli? "
"Con la pace interiore e l'amore. Ma stai attenta perché sia Bene che Male risiedono in te. Ricorda che la vera guerra è prima di tutto nei nostri cuori.
Intanto puoi iniziare a spezzare la maledizione "
"Cosa? E come? Non ho mica la bacchetta magica? "
"Denise i cristalli ti aiutano ogni qual volta tu ne avrai bisogno. Guarda dentro di te, saprai cosa fare. Adesso vai"
Mi bacia sulla fronte mi abbraccia e scompare.
Ritorno al castello più confusa che mai.
Liam è in palestra con Manuela io vado direttamente da Nadia a dirle tutto quello che è successo.
Quando le racconto ogni cosa sorride.
"Tu sapevi tutto? "
Le chiedo.
"Si Denise ma non potevo dirti la verità. "
"Si certo sempre per il mio bene giusto?"
Sbuffo.
"Mi ha detto che posso spezzare la maledizione "
Le dico.
"Allora fallo, che cosa
aspetti? "
"Non so cosa fare"
"Concentrati e lo saprai . Vieni andiamo dal Principe "
"Aspetta Nadia se non ci
riesco? "
"Credo in te, ce la farai "
Andiamo nella Sala del Trono dove c'è il Re, la Regina, il Principe, Louis, la mia famiglia e Sara che quando mi vede corre ad abbracciarmi.
"Vieni avanti Denise"
"Ho incontrato la Dea Luna... mi ha detto che oltre a Lidia e a Nadia ha un altra figlia nata da lei e dal Dio Sole"
I miei mi guardano confusi.
"Chi è? "
Chiede la Regina.
"Sono io "
Dico abbassando lo sguardo.
Mia madre viene verso di me e mi abbraccia.
"Tu sei la mia bambina"
"Mi dispiace, mi ha detto che ha cancellato a tutti la memoria "
"Non mi interessa...sei sempre la nostra bambina"
Dice mio padre.
Corro verso di lui lo abbraccio forte e inizio a piangere.
"Denise..."
Nadia mi chiama.
"Si"
"Cosa succede? "
Chiede il Principe.
Vado verso di lui e mi concentro, chiudo gli occhi e cerco di visualizzare i cristalli.
Sento che sto levitando e la forza che scorre in me.
Una luce fuoriesce dalle mie mani che io appoggio sulla testa del Principe.
Siamo avvolti da quella luce e anche lui si solleva da terra.
Apro gli occhi e lo vedo cambiare.
Quando finisce di trasformarsi rimango sbalordita come tutti gli altri.
Sussurro il suo nome.
"L...Liam sei tu il Principe? "
Ritorniamo con i piedi per terra e mi allontano da lui.
"Si...sono io, adesso ricordo ogni cosa"
Anche tutti gli altri adesso ricordano e la Regina corre verso suo figlio e lo abbraccia piangendo di gioia.
Mi allontano e vado verso il giardino.
Adesso capisco tutto.
"Denise..."
"Sai dovrei essere felice per lui invece..."
Piango disperatamente e abbraccio Sara.
"Amica mia mi dispiace"
"Sai avevi ragione è soltanto che non volevo accettare questa cosa, me lo sentivo dentro che il rapporto tra me e lui non avrebbe mai funzionato, non sarebbe stato possibile.
Lui ama un altra donna.
Liam sposerà Lidia "
"Denise come fai a dirlo, tutto può cambiare "
"No Sara basta. Devo pensare a difendere tutti noi dallo Stregone. Discorso chiuso"
Se ne và e io rimango sola a pensare.
Dopo un po' vedo Liam che si sta avvicinando.
Non ho nessuna intenzione di parlare con lui, non in questo momento.
Così vado verso la cascata.
<Denise fermati...dobbiamo parlare >
Sento nella mia mente ma io continuo a camminare.
< Non costringermi>
"A fare cosa?"
Chiedo ma lui in un attimo mi raggiunge e mi blocca contro un albero.
"Questa sera ci sarà un ballo e tu..."
"No...io non vengo ho cose più importanti a cui
pensare "
"Invece vieni e io te lo ordino sei sempre la mia compagna, ti ho marchiata non dimenticarlo"
"Non sei stato tu, é stato il mostro a farlo"
"Siamo la stessa persona, adesso lui è in me e so tutto di lui"
Dice con voce sensuale.
"Liam è inutile...non fare la voce sexy con me sono io Denise "
Il suo sguardo cambia adesso è più duro.
Lo spingo per cercare di liberarmi ma è tutto inutile.
Alzo la mano per colpirlo ma il mio braccio si blocca.
"Accidenti a te, ti odio "
"Anche io adesso vai a cambiarti"
Mi dice con un tono di voce che fa tremare ogni cosa.
"È inutile che fai la voce grossa con me non attacca! "
"Il Re vuole parlare con te e anche la Regina non puoi rifiutati. Saresti scortese lo sai"
Dice con un sorriso sarcastico.
Mi prende in giro.
Mi giro dall'altra parte e inizio a camminare.
Ma all'improvviso sento sollevarmi da terra e sento le sue forti braccia sorreggeremi quasi fossi un sacco di patate .
"Ti avevo avvisata "
"Lasciami "
Continua a camminare e mi porta nella mia stanza.
Mi butta sul letto.
"Ti do dieci minuti "
Dice mentre se ne và.
Che testardo è sempre stato così.
Mi preparo in fretta e arriva Sara.
"Sei pronta? "
"Sei stata tu "
Le dico puntandole il dito contro.
"Io? A fare cosa? Io sono innocente "
"Mi hai tradita"
"Vedi che il nemico è lo stregone non io e nemmeno Liam"
"Cosa hai detto a Liam? "
"Niente giuro "
Dice allontanandosi in fretta per poi mettersi a correre nei corridoi.
Le vado dietro fino a raggiungere la Sala del Trono.
Lei va da Louis.
La Sala è piena di gente e io sono costretta a fare finta di niente.
La uccido giuro.
Mi avvicino a loro e si baciano.
"Un po' di contegno "
Ma loro continuano.
"Perché non andate in
camera "
"Come scusa?"
Mi chiede Sara.
"Sembrate due sanguisughe"
"Ti ho sentita sai"
Mi dice .
Si avvicina stringe gli occhi a fessura e mi dice.
"Devo rinfrescarti la memoria quando il Principe nonché Liam ti ha baciata?"
Sento il viso andare a fuoco.
"Io non...quello non era..."
"Allora stai zitta Denise "
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IL RISVEGLIO DELL'ALPHA
Werewolf"Non si sceglie di avere una persona accanto per poggiare la propria vita, ma per migliorarla. E se l'amore non porta a questo o non è amore o è un amore malato" (Osho) Il vero amore deve fare sempre male. È doloroso amare qualcuno...