Le Strane Pietre

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Siamo in palestra e Nadia sta formando dei gruppi.
Io e Sara siamo con Liam, Louis e il Principe.
Ci dirigiamo verso il bosco e ci dividiamo, spero di non incontrare quel pazzo.
Sara continua a guardarmi e ad annusare, inizia a darmi fastidio.
"Sara ma che ti prende? "
Stringe gli occhi e mi punta con il dito.
"Tu non me la racconti giusta, di chi è questo odore? "
"Ssss...stai zitta, non posso parlare poi ti spiego "
Mi guardo in giro, siamo per ultime ma Sara ogni tanto rallenta ed è stranamente silenziosa.
Liam mi guarda in modo strano così come il Principe.
"Ehi Sara ci sei? "
Le chiedo.
"Si Denise "
"Come mai non parli mi fai preoccupare, non è da te"
"Sto osservando"
A quelle parole gli altri si fermano e iniziano a guardarsi in giro.
"Hai visto qualcuno? "
Chiede Louis allarmato.
"Qualcuno, chi?"
"Sara cosa hai visto? "
Chiedo esasperata.
"Non te lo dico"
"Sara! Non farmi arrabbiare "
"Ok va bene. Quella"
Dice puntando il dito a terra.
"Mi stai prendendo in giro ragazzina"
Dice il mostro arrabbiato.
Continuiamo a camminare e lei si attacca al mio braccio spaventata.
"Sara la smetti per favore? "
"Guarda tu stessa"
Osservo ciò che sta puntando con il dito.
Non so se piangere o ridere.
"Una pietra? Tu hai paura di una banale pietra? Hai la febbre? Poi dici che sono io ad avere le allucinazioni "
Mi sussurra piano.
"È da un po' che ci sta
seguendo "
"Chi ci segue? "
Chiedo allarmata guardandomi in giro.
In un attimo gli altri si avvicinano e ci circondano per proteggerci.
"Da quanto tempo ci stanno seguendo? "
Chiede il mostro.
"Lei"
Dice Sara indicando ancora quell'affare.
Io scoppio in una sonora risata, Liam mi segue, Louis la consola e il mostro poco ci manca che la decapita.
"Ma sei seria? "
Le dico.
Mette le mani ai fianchi e mi dice arrabbiata.
"Io sono sempre seria"
Mi avvicino e la raccolgo.
"A me non sembra un alieno "
La butto a terra e proseguiamo.
Mi sta attaccata e continua a guardare indietro.
"La smetti Sara, sei ridicola"
"Se non mi credi guarda tu stessa"
Mi giro e mi ritrovo quella famosa pietra vicino al mio piede.
Faccio qualche passo indietro.
Il mostro mi guarda in modo strano.
"Cosa stai facendo? "
Mi chiede.
La pietra si solleva e rimane sospesa in aria e mi segue.
Liam continua a ridere.
"Non è divertente "
Gli dico.
Prendo Sara per il polso e la tiro, stiamo correndo, il mostro mi chiama.
"È inutile che scappi"
Mi dice ma io mi nascondo dietro un albero.
"Ehi Sara la vedi? "
"No...adesso mi credi?"
"Che cavolo sta succedendo? Che cos'è un arma aliena?"
Sara guarda dietro di me, ha gli occhi sgranati e punta il dito in una direzione ben precisa.
Mi giro e vedo la pietra all'altezza del mio viso.
Scappo di nuovo e sbatto contro il mostro e mi nascondo alle sue spalle.
Lui ride.
"Non è divertente "
"E' inutile che fuggi, è questo il tuo destino "
Mi dice e si sposta, mi ritrovo la pietra davanti agli occhi e sta cambiando forma e colore.
Adesso è traslucida, trasparente ha il colore del sole e ha la forma di un cuore.
Emette una forte luce e quando diminuisce d'intensita' si allontana e prende la rincorsa.
"Ma che cavolo sta succ..."
Riesco a dire.
Mi colpisce ed è così velocemente che non riesco ad evitarla.
Mi arriva dritta sulla fronte, poi il buio.
"Denise stai bene? "
Apro gli occhi e mi ritrovo a terra.
Liam è inginocchiato vicino a me.
"Cosa è successo? Dov'è la pietra?"
Sara mi guarda preoccupata.
"Che botta ragazzi! Non ti ha perforato il cervello? "
Mi dice e fa il giro per guardare dietro, si avvicina mi tira e mi prende la testa fra le mani, la gira verso destra né poi a sinistra.
"Sara!"
La rimprovero allontanandomi.
"Cosa ho fatto? "
"Tiro a te una pietra e vediamo se ti mette il cervello a posto e poi ti faccio girare la testa a 365 gradi, cosa ne pensi? "
"Scusa non si sa mai e comunque non sono mica un gufo"
"Come facevo a parlare con il cervello bucato? "
"Già, non ci avevo pensato"
"Cerca di essere seria una buona volta. Dov'è finita? "
Chiedo alzandomi.
"È dentro la tua testa"
Mi dice il mostro.
"Ce la fai?"
Mi chiede Liam.
"Si "
Così proseguiamo ma dopo un po' vedo che Sara rallenta, guarda a terra e sorride.
"Ancora? "
Le chiedo.
Guardo e noto due pietre che si sollevano.
Una viola intenso con molte sfaccettature, l'altra è un diamante grezzo.
Corro ma il mostro mi blocca.
"Lasciami andare o ti faccio diventare storpio"
Ride di gusto.
"Prima devi riuscirci. Tu sei la custode e devi accogliere i cristalli"
"Nemmeno per sogno, non voglio quelle cose nel mio
corpo "
Riesco a liberarmi dandogli una pedata e scappo ma mi sento colpire da dietro.
Cado a terra ma non perdo i sensi.
Mi rialzo e vado verso il Principe, gli tiro un calcio nella gamba ma mi scivola il piede e cado seduta.
"Accidenti colpa tua"
Ho la testa che mi scoppia.
Sara mi guarda spaventata.
"Denise...I tuoi occhi, sono completamente bianchi "
Le sento e so il potere che hanno, come ipnotizzata dico.
"Ambra e Ametista e Diamante, annullano il potere della Pietra Nera"
Ritorno in me e vedo che Sara mi guarda sconvolta.
"Quindi sei tu la custode "
Dice il Principe avvicinandosi.
"Non li voglio questi affari"
"Mi dispiace ma devi conviverci almeno fino a quando non ritroviamo la Dama Bianca "
"Perché non li prendi tu"
"Se hanno scelto te, c'è un motivo valido "
Dice Sara.
Liam si avvicina e mi osserva.
"Già non capisco come mai ti hanno scelta, sei così imbranata che rischi di perderle per la via"
"Io non sono imbranata stupido."
Gli tiro un pugno nel braccio ma lui prontamente lo evita.
"Basta andiamo Sara"
"Dove vai ragazzina? "
Mi giro e vado verso il mostro.
Gli punto il dito contro.
"Punto primo non sono una ragazzina, sono maggiorenne e dove vado sono cavoli miei"
"Non più adesso che hai i cristalli "
Vado verso il castello ma ad un certo punto mi blocco.
Sento una forza dentro di me e il mio corpo cambia direzione.
"Ehi Denise dove vai?:
Urla Sara.
"Non sono io, sono queste pietre"
"Deve esserci qualche altro cristallo "
Dice il Principe.
Mi seguono e arriviamo dove c'è la cascata.
É uno spettacolo meraviglioso, il rumore dell'acqua che scivola e poi esplode in spruzzi, la forza che sprigiona sembra renderla viva, in mezzo ad un paesaggio pieno di alberi e fiori.
Dietro la cascata c'è la grotta dove viveva la Dama Bianca.
Gli altri mi raggiungono.
Ad un certo punto vedo l'acqua bollire, forma piccole onde che man mano si intensificano.
Faccio qualche passo indietro.
"Non mi piace...Sara andiamo via"
Ma lei sembra ipnotizzata.
Al centro del lago si forma un vortice da cui fuoriesce una pietra ed emana una luce oscura.
"Oh cac..."
"Sara"
La fermo appena in tempo dandole una gomitata.
"La pietra nera"
Sussurra il mostro.
Presa dal panico non so che fare e non ho il tempo di scappare che la pietra a gran velocità mi colpisce e raggiungendo il mio cuore.
Sono cosciente ma non riesco a controllare il mio corpo.
"I tuoi occhi Denise sono completamente neri"
"Il Diamante Nero . Ci conviene scappare "
Dice il Principe.
"Perché? È la mia amica non mi farà del male "
Louis la prende per la mano e cerca di scappare.
Io sento crescere dentro di me il male.
Angoscia, sofferenza, odio, rabbia.
Vedo Liam davanti a me e mi avvento su di lui, lo afferro per il collo e lo scaglio contro un albero con una forza tale che cade giù insieme all'albero.
Vado verso di lui e lo afferro nuovamente per il collo stringendo forte.
Lui non prova nemmeno a lottare, non si ribella.
"Denise devi lottare puoi farcela, non farti sopraffare dal male"
È Nadia ma io non la ascolto e continuo a stringere.
Nella mia mente vedo il ragazzo che ho incontrato nel bosco e ride, io suoi capelli da neri diventano completamente bianchi, mi dice che lo devo uccidere, che devo uccidere tutti.
"Denise sono Sara tu non sei cattiva tu mi hai sempre aiutata. Mi hai protetta. Capisco che è difficile "
Si avvicina e mi tocca il braccio.
Dentro di me c'è una lotta tra bene e male.
"Il dolore, la sofferenza, le delusioni, i tradimenti faranno sempre parte della nostra vita.
Ma il rancore, la rabbia non si combatte con l'odio. Soltanto con l'amore e con la pace possiamo rialzarci, rimboccare le maniche ed andare avanti più forti di prima. Ti voglio bene e credo in te. Io ci sarò sempre "
Un po' alla volta ritorno in me e lascio Liam.
I miei occhi si riempiono di lacrime è vero l'odio non si combatte con l'odio, è l'amore la cura giusta.
"Grazie Sara senza di te non ce l'avrei fatta"
Guardo Liam è accasciato a terra, porta una mano sulla gola, respira a pieni polmoni e prende grosse e profonde boccata d'aria.
I suoi occhi sono spenti.
Perché non ha reagito?
Lo stavo uccidendo.

IL RISVEGLIO DELL'ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora