CAPITOLO 14

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Adam
Noah non poteva rovinarmi la serata ma Violet decise che era meglio che pensassi a lui più che al ballo. Appena arrivammo sotto casa di Violet e dopo averle dato la buonanotte avrei voluto baciarla ma capì che non era il caso, non potevo usarla ha un' aria così innocente a costo di pentirmene a vita non l' avrei mai toccata. La lasciai andare a casa, delusa credo ma meglio così, era meglio se non avessi pensato più a lei, per fortuna avevo finito di fare volontariato.

-Perché non l' hai baciata?- disse Noah confuso, mi ero scordato di lui.

-Non sono affari tuoi.- esclamai involontariamente, mi stava iniziando ad irritare.

-È una bellissima ragazza e se non ci provi tu allora lo farò io.- bloccai la macchina di colpo davanti casa sua, scesi, aprì la portiera e lo buttai a terra.

-NON PROVARE A TOCCARLA, HAI CAPITO?- il sangue mi andò al cervello non so cosa gli avrei fatto se l' avesse portata a letto.

-Cazzo calma amico, non la tocco tranquillo.- lo aiutai ad alzarsi, ho esagerato ma al pensiero di loro due insieme non riesco a ragionare lucidamente. 

-Ho bevuto decisamente troppo.- non si teneva in piedi, lo stavo trascinando verso casa, presi le sue chiavi dai pantaloni e appena lo appoggiai sul letto si addormentò subito. Mi tolsi i vestiti e feci una doccia, sapevo che in casa non c'era nessuno oltre noi due visto che i suoi genitori erano via per lavoro. L' acqua iniziò a scendermi lungo il corpo e mille pensieri uscirono dalla mia testa ma uno su tutti governava gli altri: Violet, mi accorsi di essermene innamorato.

Angolo autrice: ecco a voi un nuovo capitolo, io che credevo di aver postato il 13 ieri ma ok... meglio per voi che ne leggete due di seguito😊, ditemi cosa ne pensate e anche se corto è importante, ci riuscirà Adam a star lontano da Violet? Lo saprete continuando a storia😏.

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