Amore Improbabile

CAPITOLO 11

Violet
"Ballo d' inverno!" lessi sopra uno dei tanti manifesti sparsi per tutta la scuola. Non che mi interessasse andarci anzi lo trovavo uno spreco di tempo ma qualcosa mi diceva che per la prima volta mi sarei riuscita a divertire. 

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-Ci vieni vero?- mi chiese Adam mentre uscivamo da scuola.

-A cosa?-  in quel momento avevo ben altri pensieri, l' impossibile verifica di storia che avremmo avuto il giorno dopo.
-Al ballo d' inverno a cosa? La Terra chiama Violet, Violet è pregata di tornare.- disse molto seriamente per fare lo stupido e mi fece spuntare un sorriso.

-Scusami se non penso a quello stupido ballo.- si fermò davanti a me non lasciandomi via d' uscita.

-Eddai non mi dire che non vieni! Ma almeno una volta ci sei stata a un ballo?- mi guardò con aria interrogativa e io lo fissai intensamente negli occhi "Togli immediatamente lo sguardo da lui" la mia coscienza aveva ragione ma ormai era troppo tardi, io mi perdo sempre in quel prato che ha come occhi.

-Non ci sei mai andata immagino... facciamo così se tu vieni ti accompagno io a casa a qualsiasi orario tu voglia.- il suo sguardo pregava che io accettassi, non capivo perché ci tenesse tanto.

-E se mi annoiassi?- Ricambiai lo sguardo provocatorio.

-Non ti annoierai.- rispose fermamente non mollando i miei occhi, altro che le calamite, quello sguardo mi avrebbe convinto a far tutto.

-E se anche fosse ti accompagnerei a casa quando vuoi anche subito.- avrei voluto dir di no o comunque che non sapevo o avrei voluto inventare una scusa ma lui è troppo bravo a convincere e alla fine accettai.

-Bene allora ci vediamo al ballo.- esclamò sorridendomi e lasciandomi sola mentre cercavo di capire cosa fosse appena successo.

~

-Mamma!- urlai a gran voce. Io e lei non abbiamo un gran rapporto ma avevo assolutamente bisogno di un consiglio su cosa mettermi, non sono una che segue la moda, sono più una persona che mette le prime cose che trova nell' armadio e il mio armadio non comprende cose eleganti.

-Cos'è successo tesoro?- esordì entrando con il fiatone in camera mia.

-Non so cosa mettermi per il ballo.- dissi con tono deciso.

-E tu mi hai fatto fare le scale di corsa per questo?-

-Scusa- avevo esagerato ad urlare in quel modo.

-Finalmente ti sei decisa ad andare al ballo scolastico! È da tanti anni che cerco di convincerti e qualcosa mi dice che è stato un ragazzo a farti cambiare idea.- disse con occhi sognanti, era meglio che fermassi subito le sue fantasie altrimenti domani mi sarei ritrovata un vestito da sposa sul letto.

-Si ma...- mi interruppe.

-È una cosa fantastica! Come sono felice che hai il ragazzo tesoro e...-

-Non stiamo insieme è un amico.- è veramente un amico? Il rapporto tra me e Adam era strano non lo avrei definito di amicizia, più che altro eravamo dei compagni di classe altrimenti due amici avrebbero passato insieme la ricreazione.

-Ah...se ti ha chiesto di andare al ballo però vorrà passare al passo successivo e...- la bloccai.

-Mamma ti volevo chiedere un consiglio su cosa indossare non su come avere un ragazzo e per tua informazione non sono interessata a lui.- forse...cioè i suoi occhi mi riuscivano a stregare ma per il resto non è il mio tipo.
Appena finì di guardare dentro il mio armadio, andò in camera sua dicendo che per fortuna avevamo la stessa taglia, si mia madre ha un fisico perfetto ed è un po' più alta di me ma stranamente le sue cose mi entrano. Dopo aver visto cose improponibili provai un vestito blu elettrico, con la gonna corta in tulle e con uno scollo a cuore davanti e alla fine non era scomodo poi io amo il blu.

-Tesoro ti sta benissimo! Sarai la più bella lì dentro.- trattenni una risata, si vede che non ha mai visto le altre ragazze, io sono carina ma alcune sono veramente stupende.
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Angolo Autrice: si questo capitolo è noioso ma è di passaggio e i prossimi a mio parere sono più interessanti spero anche per voi e probabilmente inizio una nuova storia di genere diverso.
Commentate e ditemi cosa ne pensate😉.