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Nico's pov

Mi ritrovai nel bosco, saranno state le 2 del mattino, mi guardai attorno stordito...non c'era nessuno. Riconoscevo quella parte di bosco, era quella meno visitata, ci andavo solo io, gli altri semidei avevano paura...non so perchè, forse per quella vecchia storia del ragazzo che vi fu ucciso ma non lo so con precisione.
M'incamminai verso il campo ma non riuscivo ad avanzare.
C'era come una parete invisibile,un campo magnetico che non mi permetteva di proseguire. Feci il giro poi andai verso il centro del campo magnetico, c'era un albero con un simbolo...Quel simbolo.
Appena lo vidi sgranai gli occhi, indietreggiai e caddi per terra a causa di una radice che non avevo visto. Non mi alzai, ero troppo spaventato per rialzarmi...
Continuai ad indietreggiare trascinandomi per terra, tenendo lo sguardo fisso sul simbolo. "No. Non poteva essere quello stesso simbolo...non poteva..." Mi ripetevo spaventato finchè non andai a sbattere contro il campo magnetico, ero appoggiato lì, a terra, cercando di indietreggiare ancora quando sapevo benissimo che non ci sarei riuscito.
Avvertivo una presenza che non sarebbe dovuta essere qui, non riuscivo a capire e vedere dov'era ma sapevo che non era niente di buono. Quando appariva quel simbolo non sarebbe accaduto nulla di buono.
Avevo paura, tremavo, chiusi gli occhi per qualche istante e quando li riaprii mi tornò in mente quell'episodio...Alessio, il mio migliore amico, stavamo giocando nel bosco, eravamo piccoli e saltellavamo allegri. Alessio avrá avuto 10 anni io 8.
Eravamo felici e tutto era bello a quei tempi. Fino a che non c'imbattemmo in quel simbolo, essendo piccolo ed ingenuo, io non capii subito di cosa si trattasse.
Lo scoprii poco dopo. Perchè ,il primo ad aver notato il simbolo fu Alessio...io lo vidi per secondo, lo scoprii solo quando notai che Alessio non provava più emozioni, era apatico, troppo, come se non avesse più un' anima. Ogni giorno stava peggio fino a quando, un pomeriggio che ero da lui a "giocare", non apparve un tizio, eravamo vicino all'albero con quel simbolo strano e uscì da lì. Si avvicinò ad Alessio e prendendolo per il collo lo sgozzò. Davanti ai miei occhi. Lui non aveva fatto nulla per impedirglielo, sembrava un morto senza anima che continuava a vivere. Così questo misterioso tizio lo uccise e dopo si avvicinò a me...era vestito con abiti neri e lessi un nome..."Jack"...io indietreggiando caddi a terra. Il tizio, il quale nome sembrava essere Jack, mi guardò un secondo, poi qualcosa di simile ad uno scheletro lo trascinó via, in basso, negl'Inferi.
Rimasi traumatizzato da quanto accaduto, insomma un tizio strano che esce da un albero nel quale è inciso un simbolo anch'esso strano e che uccide il mio amico davanti ai miei occhi e poi viene trascinato negl'Inferi da uno scheletro non è una cosa molto normale e tranquilla da vedere per un bambino.
Allora avevo 8 anni, ora ne avevo 16. Ne era passato di tempo ma non avrei mai e poi mai sognato di ritrovarmi quel simbolo d'avanti un'altra volta. Scossi la testa scacciando quel brutto ricordo e mi guardai attorno. Di colpo apparve l'immagine di Will, mi alzai e mi avvicinai ad essa, allungai la mano cercando di capire se era vero ma la mia mano oltrepassò l'immagine. Era un "ricordo" un evento successo in passato, lo osservai, era in piedi davanti a me che si guardava attorno finchè il suo sguardo non si fermò ed iniziò a fissare il solito punto. Ero davanti a lui, sembrava stessa guardando me ma capii che fissava qualcosa dietro di me. Mi girai e dietro c'era l'abero con il simbolo.
Non poteva essere vero. Will...era stato lui il primo a vedere il simbolo mentre io... ero il secondo...di nuovo...tutto si stava ripetendo...
Scivolai lungo il tronco dell'albero e mi sedetti a terra. L'immagine di Will scomparve e tutto si fece buio.

Mi svegliai di soprassalto, avevo sognato...ero accasciato per terra, alzai lo sguardo, apparentemente non c'era nessuno ma lo riuscivo a vedere, Alex, nell'ombra che mi fissava.
A:-Buongiorno eh-
N:-Ma cos...-continuavo a guardarmi intorno stordito e spazientito- io...il bosco...non...-
A:-Hai sognato Di Angelo. Stavi dormendo.- disse quasi dolcemente. Mi girai velocemente verso di lui.
N:-Che ti prende?- lo guardai stranito e sospettoso
A:-...Non posso essere gentile per una volta?-
Si avvicinò appena
N:-No...cioè si ma non mi convince molto questa cosa...- lo fissavo innervosito cercando di trovare qualcosa che mi permettesse di capire che gli era successo, non si diventa così gentili ad un tratto con la persona che torturi. Apparentemente senza motivo.
Alex si sedette davanti a me, ma io mi allontanai un po'.
N:-Cosa vuoi fare...? Perchè ti stai comportando cosí ora?!-
A:-Mi sono accorto che...- disse senza continuare
N:-Che...??-
A:-Che in fondo ti amo ancora...- sussurrò abbassando lo sguardo.
N:-Cosa?!? Non ci credo! Prima mi vieni a torturare e poi mi dici che mi ami ancora?!? No vabbé, io veramente non ci capisco più un cazzo...ma cosa ti passa per la testa eh?!? Si può sapere?!? Sei rincretinito tutto d'un colpo?!- gli urlai indispettito.
Lui non disse nulla si limitava a sussurrare qualcosa d'incomprensibile e a tenere lo sguardo basso.
N:-Alex!- lo richiamai
A:- I...io...lo so...hai ragione tu ma...credevo che...pensavo che se...tu...- parlava balbettando
N:-Perchè? Io cosa? Pensavi cosa?! Che dopo avermi torturato e quasi ucciso ti avrei perdonato?!?-
A:-Beh...si...cioè l'avresti fatto perchè...ho...Solace ha...-
Appena sentii il nome di Solace sgranai gli occhi.
N:-Solace cosa?!? Che gli hai fatto?!-
A:-Nulla...per ora..cioè ha visto il simbolo e...-
Non riuscì a finire la frase perchè venni interrotto da un urlo...ero stato io...stavo urlano...non volevo che a Will succedesse la stessa cosa di Alessio...non volevo
N:-No...No!!- urlai contro Alex cercando di avvicinarmi a lui strattonando le catene- NO! Tu...tu sei solo un bastardo Alex! Non avrai mai nulla da me! NULLA! SOLO ODIO E DISPREZZO! PERCHÈ È QUESTO CHE TI MERITI, MALEDETTO BASTARDO!- dissi accasciandomi a terra singhiozzando.
A:-Nico...- sussurrò avvicinandosi lentamente
N:-No! Vattene! Non ti voglio mai più rivedere! Muori!- gli urlai nuovamente.Attorno a me apparve un'aura scura,piena di dolore e rammarico,un nuvolo di ombre si sparse per la grotta ed investì Alex senza però fargli nulla.
Will...pensavo a Will e a quello che gli sarebbe accaduto...non poteva fare la stessa fine di Alessio no...non poteva...
Sarebbe stato ucciso? Si sarebbe, in qualche miracoloso modo,salvato?
Non sapevo che fare, non c'è mai stato un rimedio per questo...
Alex mi guardò e si avvicinò di nuovo
N:-Ho detto VATTENE!!- gli ringhiai contro
A:-Nico io...- provó a dire
N:-Sparisci dalla mia vista! ORA!!!-
A:-Ti amo...scusa...- sussurrò prima di scomparire...

Angolo disagio

Wow...abbiamo rivoluzionato il passato di Nico e cercato di uccidere Alex per quello che ha fatto YEY :3 M'immagino la reazione di Will quando lo scoprirá... -.- (1175 parole wooooow non aveva mai scritto così tanto)
Cercherò di aggiornare più velocemente. By Nadiab03

I ricordi fanno male ||-SOLANGELO-||CompletoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora