Minho, dopo essersi assicurato di essere completamente solo, si avvicinò furtivo all'armadietto di Taemin e fece scivolare una busta al suo interno, sorridendo soddisfatto. Ma l'udire delle voci che piano piano si avvicinavano, lo fece saltare sul posto cercando un nascondiglio. Ma se fosse stato casualmente scoperto sarebbe andato tutto all'aria, così decise di comportarsi normalmente curiosando nel proprio armadietto a poca distanza.
<<Ah sono così stanco, e mi scoppia la testa>> piagnucolò Key.
<<Ti avevo detto di non bere così tanto ieri>> replicò Taemin.
<<Ma ho bevuto pochissimo>>
<<Se per te 4 bottiglie di soju sono "pochissimo" non voglio sapere cosa ritieni "tanto">> lo prese in giro il minore, mentre apriva distrattamente il suo armadietto bloccandosi subito dopo.
<<Qualcosa non va Taemin?>>
<<Un'altra busta Hyung>> disse chinandosi per raccoglierla.
<<Beh che aspetti aprila>> lo incitò, quasi più emozionato dall'altro di saperne il contenuto. Il minore fece un respiro profondo, e prese il bigliettino al suo interno.
"Ma ciao sirenetta.
Allora, ancora nessuna ipotesi sulla mia identità? Peccato.
Comincio a pensare che tu non voglia trovarmi, ma ci stai almeno provando? Beh in ogni caso, ricordati che se non ci riuscirai ci sarà una punizione ad attenderti, fino a quel momento, il tuo caro Hyung ti osserva.
P.S. hai classe persino nel cadere piccolo.
A presto...
Minho"
Taemin diventò completamente rosso subito dopo aver letto quelle poche righe.
<<Accidenti a te Hyung>> urlò verso Key.
<<Io? Che ho fatto scusa?>> chiese confuso il maggiore.
<<Mi ha visto cadere, e se è successo è stata colpa tua>> sbuffò sbattendo i piedi per terra, facendo scoppiare l'altro in una rumorosa risata.
Il più piccolo decise poi di tirare fuori la piccola foto, parte del puzzle, spalancando i suoi occhi alla vista.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<Oh...mio....>> disse a corto di parole e con la gola secca.
<<Ma tu guarda, è messo bene il ragazzo>> disse un Key che faceva capolino dalle spalle del ragazzo.
<<Devo trovarlo>> esultò forse a voce un po' troppo alta.
<<Ti intriga proprio questa persona eh>>
<<Sta zitto tu>>
Nel frattempo Minho tentava in ogni modo di trattenersi dal non ridere alle reazioni del più piccolo, nascondendo la testa all'interno dell'armadietto, diventando una splendida rappresentazione di uno struzzo. Ma dentro di se, sentiva il cuore scoppiare, felice dell'interesse del più piccolo nei suoi confronti, o meglio, nei confronti di quello sconosciuto.
