La domenica mattina era sacra per Key. Colazione e shopping al centro commerciale insieme a Taemin. Era una routine cominciata casualmente durante le scuole superiori. Non avevano bisogno di organizzarsi, gli veniva quasi automatico. Al bar alle 9:30 e poi via. Quel giorno non fu diverso, l'unica novità era la quantità di argomenti di cui parlare.
Il biondo fu il primo ad arrivare, ordinò due caffè accompagnati da due ciambelline e prese posto aspettando il suo Hyung. Pochi minuti dopo lo vide attraversare la porta con il suo solito aspetto fashion e raggiungerlo con un grande sorriso sulle labbra.
<<Racconta>> esordì afferrando con una mano il suo caffè e con l'altra la ciambellina al cioccolato.
<<Cosa?>> chiese confuso il minore.
<<Non fare in finto tonto. So che ieri sera sei stato a casa di Minho>> tagliò corto. Il minore lo guardo chinando il capo, non ricordava di aver minimamente accennato alla cosa. "Come ha fatt-...Ahh Junghyun-Hyung" Sapeva che una volta scoperto Kibum lo avrebbe bombardato di domande, ma non era l'unico a dover delle spiegazioni.
<<Te lo ha detto il tuo ragazzo vero?>> sogghignò. Il maggiore l'osservò sgranando gli occhi. "Colpito e affondato" pensò.
<<Taemin, perdonami se non te l'ho detto. Avevo intenzione di farlo nel momento in cui la situazione fosse diventata seria. Nonostante fossi io il più grande, ti sei sempre preoccupato per me. Non volevo darti altri pensieri a lasciarti vivere la tua vita. Ma la cosa mi è sfuggita di mano, e tutte le volte in cui ho pensato di dirtelo non riuscivo mai a trovare il momento giusto>> disse con tono basso e sincero. Non stava cercando di giustificarsi, voleva fargli capire le sue buone intenzioni nei suoi confronti.
<<Hyung, non sono un bambino. Non sono arrabbiato. Cioè all'inizio un po' lo ero. Ho pensato di non essere abbastanza importante per te per confidarti. Poi ho provato ad analizzare la situazione, ed ho capito che il motivo doveva essere un altro. Ammetto di essere rimasto sorpreso, ma in fondo avrei potuto capirlo prima. Ora però è passato, e sono felice che tu abbia trovato una persona che ti ami veramente>> sorrise cercando di tranquillizzare il suo Hyung. Inizialmente aveva intenzione di fargli una bella ramanzina sulla fiducia in amicizia, ma vederlo parlare del ragazzo, con gli occhi lucidi e sguardo innamorato, aveva cambiato le carte in tavola. Gli strinse le mani sopra al tavolo, e poté capire il suo silenzioso ringraziamento per aver capito.
<<Allora a te invece come è andata? Su raccontami tutto>> cambiò discorso saltellando sulla sedia. Non riusciva a nascondere il suo entusiasmo sulla faccenda, e ciò fece ridacchiare il minore che, seppur avesse intenzione di tenerlo sulle spine ancora per un po', decise di parlare.
<<Sono andato a casa sua, ho bussato, ha aperto, ma quando ho visto di chi si trattasse gli ho chiuso la porta in faccia>> ricordò lo shock provato in quegli istanti.
<<Oh Taemin, sapevo che avresti dato di matto, ma una scena simile avrei voluto vederla>> disse ridendo rumorosamente.
<<Che vuol dire lo sapevi? Aspetta!! Tu sapevi chi fosse?>> lo interrogò facendolo bloccare sul posto. Qualcosa non quadrava, e l'atteggiamento del ragazzo lo confermò.
<<Io..Beh...>>
<<Parla>> lo sguardo del minore si fece sempre più serio e indagatore, mente gli puntava contro la cannuccia della sua bibita.
<<Va bene va bene, sì lo sapevo>> confessò.
<<E tu mi hai fatto dannare per tutto questo tempo quando avresti semplicemente potuto dirmi la verità?>> Taemin era bravo a far sentire in colpa le persone, ma con i suo Hyung, ciò non funzionò poi molto.
<<Non potevo dirti tutto allora. Ma ora posso raccontarti come è andata>>
<<Sto aspettando>>
<<Io e Junghyun notammo che sia tu che Minho foste, fondamentalmente, molto simili. In più volevamo vedervi felici e innamorati, così decidemmo di provare a farvi conoscere. Se vi avessimo presentati noi, in un certo senso, la cosa sarebbe potuta risultare un po' forzata. Così abbiamo deciso di lasciarvi conoscere in modo più...naturale? Io ti ho fatto iscrivere a Kakao, poi ho dato i tuo ID a Junghyun e lui l'ha dato a Minho. In questo modo avreste potuto decidere voi se sentirvi o meno>> spiegò in modo naturale e calmo, facendo passare il tutto però come un'idea geniale. Il minore si ritrovò a pensare a tutta la situazione, lui è Minho non erano altro che le povere vittime dei loro Hyung. Ma infondo, nonostante l'assurdità della situazione, non poteva veramente avercela con loro, o almeno, non dopo gli ultimi avvenimenti.
<<Capisco>> concluse sospirando.
<<Ma come? Niente incazzature? Niente insulti? Niente "Hyung siete spregevoli? Che ti è successo?>> chiese confuso.
<<Non mi arrabbierò solo perché questa stramba situazione ha portato a qualcosa di buono>> affermò sorridendo. Kibum l'osservo attentamente, avvicinandosi lentamente a lui, analizzandolo come se potesse leggergli nella mente. Ad esame concluso riprese adeguatamente posto sulla sedia, assottigliando ancora di più i suoi occhi.
<<Tu...piccolo pezzo di... tu stanotte ci hai dato dentro>> affermò sicuro di sé. Non ebbe bisogno di nessuna conferma a parole, gli bastò vedere il colorito del minore passare dal suo colore naturale ad un rosso fosforescente per capire di averci preso <<Io lo uccido quel pervertito>>
<<Perché dovresti?>> balbettò confuso il più piccolo.
<<E hai anche il coraggio di chiedere perché? Ha profanato il mio bambino, mi sembra il minimo>>
<<Hyung, ero completamente consenziente>> ridacchiò.
<<Aww il mio bambino è cresciuto. È diventato un uomo>> piagnucolò fingendosi una mamma commossa.
<<Hyung!!>> protestò il minore coprendosi il viso dall'imbarazzo, facendolo ridere di gusto.
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Kakao (sweet) talk~
RomanceMinho e Taemin si conosceranno su Kakao...ma come finirà fra i due??