Kakao (sweet) talk~

Parte 8

Una volta arrivato alla "Sport House" Taemin lanciò le sue cose nel suo armadietto e si precipitò fuori osservando ogni ragazzo presente nella struttura.

Lo stava cercando come acqua nel deserto, la curiosità di vedere quel ragazzo era troppa, e nemmeno lui se ne spiegava il motivo.

E il fatto che grazie alle poche chat con lui riuscisse a ridere, serenamente, non era il motivo, o almeno non l'unico.

Continuava a fissare tutti i presenti come se guardandoli semplicemente potesse capire quale fosse lui, ma dopo diversi minuti si rese conto di una cosa.

Non sapeva assolutamente nulla di lui se non il suo nome. Non conosceva il colore dei suoi capelli, dei suoi occhi, se fosse alto o basso. Come avrebbe fatto a trovarlo senza il minimo indizio? E a lui non era venuto minimamente il pensiero di chiedere qualcosa in più. Aveva dato per scontato il fatto di riuscire a trovarlo facilmente come era successo a lui, che non si era soffermato sui particolari. "Complimenti Taemin, sei proprio un idiota" si schiaffeggiò mentalmente.

<<Mi spieghi che stai facendo?>> chiese Key guardando confuso il ragazzo.

<<Lo sto cercando>>

<<Oh...com'è fatto?>>

<<Ecco...io non lo so>>

<<Ma...tu sei proprio un genio ragazzino. Come pensi di trovarlo non sapendo assolutamente nulla?>>

<<Proprio nulla no...conosco il suo nome>>

<<Ah... e andare a chiedere alla reception no eh?>>

<<Hyung sei in genio, anche se non è solo per me che vuoi andarci>>

<<Lo so che sono un genio. E sta zitto e cammina >>

I due si avvicinarono alla piccola scrivania che fungeva da reception attirando l'attenzione del ragazzo sedutovi dietro.

Si trattava di un ragazzo con dei muscoli così tonici e delineati da far venire l'acquolina in bocca a Key ogni qual volta passasse da li.

<<Jonghyun, ci serve aiuto>> disse Key con un tono teatrale.

<<Ciao anche a te Key, come posso aiutarvi?>> disse lanciando un'occhiata alle spalle del ragazzo notando Taemin in trepidazione. Un piccolo ghigno si fece strada sul suo viso intuendo già il soggetto del discorso.

<<Dobbiamo trovare un ragazzo>> rispose il più grande.

<<Lo so>> disse ghignando.

<<Lo sai?>> chiese Key inarcando un sopracciglio.

<<Certo...lui è Taemin giusto?>> il piccolo annuì alla domanda, ma non poté frenare la curiosità.

<<Mi conosci?>>

<<Certo...e so anche chi stai cercando, ma non posso aiutarti, non posso negare un favore al mio migliore amico. Però, ho questo per te>> disse passando un piccolo bigliettino fra le mani del minore.

"Bravo piccolo ci hai provato, ma il gorilla qui è il mio migliore amico, quindi non ti rivelerà chi sono. Non posso permettere che tu mi trovi così facilmente altrimenti...che divertimento c'è?

Buona ricerca...Sirenetta"

<<Ma così non è giusto>> piagnucolò Taemin.