Capitolo Bonus: Fili e Kili i babysitter

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"Andiamo Zio Thorin, sono bambini! Cosa potranno mai fare?"

Adelaide e Thorin si guardarono e si trovarono silenziosamente d'accordo sul fatto che Fili e Kili non ne avevano idea.

"Beh" iniziò Adelaide guardando i suoi nipoti. "Se voi due pensate di poter gestire i gemelli..."

Fili e Kili annuirono velocemente sorridendo. "Ce la facciamo, Zia Addie!"

Lei sospirò. "Adele! Terin!"

Si udì il suono di due paia di piedi che correvano lungo un corridoio di pietra, e due piccoli esserini biondi si lanciarono tra le braccia di Fili e Kili. "Fiwi! Kiwi!" li salutarono i due mezzi nani e mezzi elfi facendo ridacchiare i due principi.

"Adele, Terin" disse Thorin, "Fili e Kili si occuperanno di voi mentre io e vostra madre andiamo a Esgaroth per affari"

"Okay!" squittirono.

"Niente caramelle, niente armi, no fuoco, no caffeina, niente parolacce, no alcol, niente arrampicate sulla montagna, niente feste e state assolutamente lontani dalla fornace" e con ciò, Thorin ed Adelaide baciarono i loro bambini sulla testa e salutarono i loro nipoti allontanandosi.

Fili e Kili si rivolsero ai loro cugini. "Che cosa vorreste fare?" chiese Fili con un ghigno in volto.

Terin e Adele si guardarono e risposero allo stesso tempo, "CARAMELLE!"

Il giovane principe e la principessa corsero verso le cucina e la loro velocità elfica resero difficile per Fili e Kili raggiungerli. "Bambini! Aspettate!"

"I vostri genitori hanno detto niente caramelle!"

Quando raggiunsero le cucine i gemelli avevano già mangiato metà delle caramelle che i loro genitori avevano nascosto sulla mensola più alta.

Fili e Kili riuscirono a toglier loro le caramelle e le nascosero nuovamente, ma quando si girarono i bambini stavano bevendo caffè.

"Dove avete trovato quel caffè?" Fili andò nel panico e tolse le tazze di mano ai bambini.

I gemelli scapparono dalla cucina ridacchiando e strillando.

Un paio di ore dopo sembrava che qualcuno avesse usato Fili e Kili come spazzolini del water, che li avesse lanciati nel camino e che avesse buttato i loro vestiti in un distruggidocumenti. Ma Adele e Terin avevano fatto ciò prima di decidere di giocare a nascondino nella stanza dei boiler ed erano andati molto vicini da diventare due statue dorate dei gemelli reali.

"Andiamo, voi due!" implorò Fili.

Kili si passò le mani fra i capelli disordinati e disse, "Per favore scendete dal lampadario!"

Erano appesi per le ginocchia e ridacchiavano sorridenti ai loro cugini che sembravano al contrario. "No!" strillarono oscillando avanti e indietro.

Alcune candele caddero facendo prendere fuoco alle tende. I gemelli lo trovarono molto divertente, risero e scesero dal lampadario.

Poi corsero via lungo il corridoio, seguiti da degli impazziti Fili e Kili.

-

"Cos'è succe-"

"Non. Iniziare" quasi ringhiarono.

"Quei bambini sono dei diavoli" commentò Kili andandosene velocemente assieme a Fili.

Thorin ed Adelaide guardarono i loro figli nelle loro braccia, i quali diedero ad entrambi un bacio sulla guancia. "Bentornati a casa!" li accolsero facendo sorridere i loro genitori.

"Siete in punizione"

"Mamminaaaaa!"

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