Ch 1

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-Quell'offerta di lavoro com'è andata?-

-Non mi va di parlarne...- Keith si sedette svogliatamente a tavola, lasciando cadere accanto a sè la sua borsa di lavoro.

-Non ti volevano?- Shiro portò in tavola i piatti con il cibo, versando poi l'acqua ad entrambi.

-Mi pagavano una miseria... Dannazione! Non possono richiedere un servizio fotografico a così poco!- il minore si stropicciò gli occhi, spostando gli occhiali sulla testa.

L'altro si limitò a fare spallucce e ad iniziare a mangiare.
Era da qualche mese che era riuscito a gestire a modo la protesi e adesso non sembrava nemmeno che ce l'avesse tanto agiva con naturalezza.

-Forse ho un lavoro.-

-Shiro... Nelle condizioni in cui sei... Non mi pare il caso...- borbottò subito in risposta

-Ti ricordi di Matt? Matt Holt.-

-Se devi ritornare a fare la guardia del corpo non pensarci nemmeno.-

-Vuoi starmi ad ascoltare?!-

-Shiro, l'ultima volta hai perso un braccio!-

Shiro sospirò stizzito dal comportamento del fratello -Come pensi che ripagherò le cure, la protesi e la fisioterapia che ho dovuto fare? Ho diversi debiti Keith...-

Il ragazzo borbottò -Abbiamo. Abbiamo diversi debiti. Proprio per questo sto cercando lavoro come un forsennato!-

-Tu non c'entri nulla! Mettiti i soldi da parte per mettere su uno studio fotografico.- Shiro aveva la voce alterata - Adesso fammi finire di parlare.-

Keith borbottò qualcosa di incomprensibile e continuò a mangiare, prestando però attenzione alle parole del fratello.

-Matt Holt ha una sorella, che suona in una band abbastanza famosa... Tra non molto partiranno per l'Europa per fare una tournée...-

-E gli serve una guardia del corpo...- completò la frase il minore.

-...E un fotografo ufficiale.-

Keith manca poco si strozzò con l'insalata -C-cosa?!-

-Il cantante vuole fare una sorta di Biografia con tanto di foto, quindi ti ho proposto per il lavoro.-

-Shiro... Sono un fotografo non uno scrittore!- sospirò esasperato.

-Hai fatto il giornalista freelancer per un mese... Te la cavi a scrivere.-

-Sì ma... fino in Europa... Shiro... È lontano.. Ed è rischioso per te buttarti subito nel tuo ex lavoro... Ho sentito che al supermercato cercano un cassiere e...- Shiro lo guardò con un sopracciglio alzato.

-Keith... Con questo lavoro ripagherò completamente i debiti... E poi il cantante è un ragazzino... Quanto mai potrà cacciarsi nei guai?-

-Immagino di non poterti fermare...-

Il maggiore sorrise -Esatto.-

-Ma io cosa c'entro in tutto questo? Non ti ho chiesto di trovarmi un lavoro.-

-La tournée durerà molti mesi... Non posso lasciare il mio caro fratellino da solo in America per così tanto tempo!- rispose Shiro facendo degli occhi supplicanti.

-Ti odio.- Keith sospirò stressato rimettendosi gli occhiali sul naso per controllare il foglio che l'altro gli stava porgendo.

Era una stampa in bianco e nero con su scritto "Blue Lion European Tournée" seguita poi da varie date e posti.
Durava due mesi circa.

Vedendo che il minore non accennava a dire nulla al riguardo, Shiro gli disse -Sarà bello visitare l'Europa, no?-

-Che razza di nome è Blue Lion? Sembra il nome di una caramella o di una bevanda gassata.- borbottò Keith.

Shiro scoppiò a ridere - Hai ragione... Ma è il nome giusto per una band pop.-

-Pop?-

-Sì.-

-Tu vuoi che scriva la biografia di un gruppo pop?! Nemmeno mi piace come genere musicale!-

-A te non piace nulla.-

-Non è vero...- riguardò la locandina che per i suoi gusti era fin troppo appariscente -Farò uno sforzo... Solo perchè non mi va di farti andare da solo a giro per l'Europa.-

Il maggiore subito gli diede una pacca sulla spalla sorridendo -Grazie, Keith!-

Keith si riposizionò gli occhiali che con la forzuta pacca di Shiro erano scivolati lungo il naso, poi si alzò e si avviò alla sua camera, portandosi dietro la borsa di lavoro.

-Oh, Keith.-

-Che c'è?-

-Guardati qualche loro video su Internet e fai una piccola ricerca, così non arriverai del tutto impreparato e saprai già un po' che tipo di persone sono.- gli suggerì il fratello.

-Sì, sì...-

-Oh, guardati qualche foto del cantante.-

-Perchè?- chiese Keith con una faccia a dir poco confusa.

Shiro fece un mezzo sorriso di chi la sa lunga -Secondo me potrebbe piacerti.-

Il minore arrossì e entrò in camera sua sbattendosi la porta alle spalle.

Da quando aveva rivelato a Shiro il suo orientamento sessuale, il fratello aveva cominciato a suggerirgli vari tipi.
Spesso suoi amici.
E spesso che non rispecchiavano minimamente i suoi gusti.

-Stupido Shiro.- si gettò sul letto guardando il soffitto.

Doveva fare la ricerca...
Per non arrivare impreparato...

O forse no.
Almeno non quella sera.

Si rigirò e guardò la sveglia vicino al suo letto: segnava già le 23.
Era tornato piuttosto tardi.

-Al diavolo la ricerca.-

E detto questo si addormentò fulmineamente sulle coperte.









Ps. Yay e rieccomi a scrivere fanfiction Klance!
Allora, prima che lo chiediate... Sì in questa ff Keith porta gli occhiali  da vicino.

Cercherò di aggiornare ogni settimana o di venerdì o di sabato.

Ah, per caso c'è qualcuno domani alla Festa dell'Unicorno (Vinci-FI)?

Take a photo while I singDove le storie prendono vita. Scoprilo ora