Capitolo 1

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"Bianco o nero, nessuna sfumatura, solo bianco e nero.    
Si o no, nessun forse, solo si e no.
Niente risposte incerte ma solo risposte chiare e sincere".
Questa é la natura dei Candidi. Così sarà l'iniziazione qui. O sei sincero o sei fuori. Non credo di poter sempre essere certo delle  mie scelte, non credo di poter essere sincero con gli altri dato che non sono nemmeno sincero con me stesso. Ma fra poco saprò dove andare, me lo dirà il test. Cosí mi hanno detto i miei familiari, i miei professori, i miei amici. Non mi possono mentire, sono dei Candidi, sono sinceri. A dire il vero non ho per niente paura di lasciare la mia famiglia, la mia fazione. Perchè dovrebbe essere sbagliato non dire alla gente tutto quello che pensi? Forse non sono i Candidi che sbagliano ma sono io nel posto sbagliato.

I miei pensieri vengono interrotti dai passi pesanti di Drew che si avvicina a me con un sorrisetto stampato in faccia, quasi provocatorio. Come fa a essere cosí dopo aver affrontato un test che gli ha rivelato il suo futuro, quelche dovrà fare il giorno della Scelta, quelche cambierà la sua vita.
Per sempre.

Forse sono io che sto aggravando la cosa. Drew é sempre stato con me. Forse vedendomi piú come un leader che come un amico. Non che la cosa mi dispiaccia. É facile avere qualcuno che ti asseconda sempre, a ogni tua decisione. Qualcuno che non ha mai nulla da ridire. Qualcuno che non potrà mai superarti...
Per forza non é preoccupato: lui prenderà la sua decisione come ha sempre fatto. Sceglierà quelche sceglierò io.

"Hey Peter! Sembri teso..." Mi dice con tono scherzoso ma con voce amara. "Chiudi quella bocca o finirò per tirarti un pugno in faccia" gli dico cercando di assumere un tono fermo e deciso. Drew accenna un sorriso accompagnato da un grugnito o qualcosa del genere che svanisce subito. "Evidentemente non sei di buonumore oggi. Beh sarà meglio che ti sbrighi, tocca a te ora. Di là c'é una Rigida che ti aspetta per sottoporti al test. Buona fortuna."
Le ultime due parole le pronuncia scandendo ogni sillaba, ogni lettera in modo quasi innaturale.

Senza dire alcuna parola mi alzo e mi avvio verso il corridoio dove finalmente i miei pensieri, le mie domande avranno una risposta.
Forse.

Divergent: Peter HayesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora