Sono confuso, un po' perso. Vedo tanti ragazzi vestiti di nero, pieni di piercing e tatuaggi proprio per rivelare la loro realtà: degli scalmanati forti dentro e fuori con disegni indelebili sulla loro pelle che segnano la loro vita. Una vita coraggiosa,una vita libera.
Mentre corro vedo Drew e Molly dietro di me che vanno avanti goffamente. Ora mi sento strano vestito di bianco e nero. Non sono mai stato sincero con nessuno. Ora avrò un futuro tra gli Intrepidi. Corriamo e corriamo. Corriamo e basta. L'aria che mi viene addosso mi fa venire voglia di correre per sempre, senza mai fermarmi. Durante il tragitto mi devo anche arrampicare mentre continuiamo a correre a perdifiato.
Vedo che tutti i ragazzi davanti a me si fermano di colpo davanti ai binari. Io li osservo con uno sguardo confuso.
"Pronto Candido? Ora prenderemo il treno. Non si fermerà." Mi dice una ragazza intrepida avvicinandosi a me. É abbastanza alta e deve avere qualche anno in piú di me.
"Non sono piú un Candido." Le rispondo con voce ferma.
"No, hai ragione. Se ora non prenderai il treno non sarai piú un Candido, sarai un Escluso."
Quelle parole mi fanno pensare a che schifo potrebbe essere finire negli esclusi. Non appartenere piú alla società, non servire a nulla, essere accudito dai Rigidi... Saresti una delusione per te stesso e per gli altri.Sento i fischi del vecchio treno che passa nella città. Vedo gli intrepidi cominciare a correre e io gli seguo. Il treno non si ferma e gli Intrepidi continuano a saltarci dentro tutti ammassati uno sull'altro. Io accellero il passo anche se cominciano a bruciarmi le gambe. Mi aggancio a un appiglio sul treno e mi ci trascino dentro con tutta la mia forza. Quando entro, senza farci attenzione, sbatto addosso a un candido trasfazione.
"Fa attenzione a dove metti i piedi" Gli dico con sarcasmo.
"Io dovrei fare attenzione? Mi sei venuto addosso!"dice girandosi verso di me. Mi accorgo che si tratta di Al.
Mi lancia uno sguardo perplesso ma allo stesso tempo accusatorio.
Non c'é neanche bisogno che mi giri per capire che dietro di me ci sono Drew e Molly. Ridono tutto il tempo grugnendo in modo alquanto sgradevole. Altra cosa insopportabile da aggiungere alla mia lista delle cose insopportabili. Se la facessi sul serio diventerebbe lunga chilometri. É così facile perdere il controllo.Nel bel mezzo della nostra discussione con Al, di colpo, sento gli Intrepidi urlare. Piú forte di prima. Sono tutti ammassati sulle varie porte d'uscita del treno. Mi avvicino anch'io. Quando riesco a farmi spazio tra la mischia guardo oltre la porta che era aperta. Vedo una macchia nera che sfreccia davanti a me e che salta sul cornicione di un edificio superando il vuoto che c'era tra il treno ed esso.
Guardo il voluto sotto di me. Da una sensazione strana, una sensazione né piacevole né sgradevole. Pura adrenalina. Innumerevoli iniziati trasfazione continuano a lagnarsi per la paura di non arrivare fino al cornicione saltando.
Al, senza essersi spostato da dove era prima, ha uno sguardo tanto perplesso quanto spaventato.
"Cosa succede se non saltiamo?" Mi chiede."Tu che dici? Diventi un Escluso."
A quelle parole prendo una rincorsa e mi slancio il piú possibile in avanti senza pensare se riuscirò ad arrivare fino al cornicione.

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Divergent: Peter Hayes
Fanfiction~Come un animale selvatico, la verità é troppo potente per poterla ingabbiare~ Dal manifesto della fazione dei Candidi. *** Avete mai pensato come possa essere la storia di Divergent dal punto di vista di Peter Hayes? Lo stesso ragazzo che ha...